Una guida per spiegare in modo semplice e immediato le parole, i concetti e gli acronimi della vicenda OPL 245.
I back-in rights costituiscono il diritto di partecipare in ogni momento al 50% degli utili del giacimento senza dover concorrere nel relativo rischio industriale (che grava solo su Eni e Shell). Tale clausola consente non solo di ottenere direttamente i benefici economici derivanti dallo sfruttamento del Blocco, senza correre rischi di investimento di capitale, ma anche di far partecipare dal punto di vista industriale le aziende locali, consentendo la trasmissione di tecniche e know-how e favorendo la crescita nazionale (la clausola che prevede i back-in rights è inserita nell’art. 11 del Block 245 Resolution Agreement).
Dipartimento delle Risorse Petrolifere (Nigeria)
Governo Federale della Nigeria
Contratto stipulato tra GFN, SNUD, NNPC, NAE e SNEPCO col quale il Ministro delle Risorse Petrolifere del GFN ha assegnato l’OPL 245 a NAE e a SNEPCO; è datato 29 aprile 2011.
Centro Internazionale per la Risoluzione delle Controversie in Materia di Investimenti
A partire dal 1970, il GFN ha adottato una “politica di indigenizzazione” con l’obiettivo di dare alla popolazione locale una maggiore opportunità di partecipare ad attività economiche svolte all’interno del Paese. L’espressione più concreta di tale politica è rappresentata dalla promulgazione delle leggi sulla promozione delle imprese nigeriane che limitavano la proprietà straniera delle imprese presenti sul territorio nazionale. Con riferimento al settore “oil and gas”, nel 1991 il Governo di Abuja ha annunciato un programma intensivo di partecipazione locale all’industria petrolifera nigeriana noto come Indigenous Concession Programme (ICP), che si è esplicitato nell’assegnazione diretta di superfici e blocchi esplorativi alle compagnie petrolifere del territorio. A differenza delle Leggi di Indigenizzazione per la promozione delle imprese nigeriane in altri settori economici, l’applicazione dell’ICP nell’ambito oil and gas non è mai stata cristallizzata in uno strumento normativo configurandosi piuttosto come un insieme di principi applicati di volta in volta al caso specifico. Principi contenuti nel programma politico del Prof. J. Aminu, Ministro nigeriano del Petrolio e delle Risorse Minerali dal 1989 al 1992, ed i cui dettagli venivano elaborati dal Dipartimento delle risorse petrolifere e trasferiti nelle singole lettere di assegnazione dei blocchi. (Fonte: Parere del Prof. Fidelis Oditah QC, SAN, consulente tecnico nominato da Eni S.p.A. Marzo 2019).
IRR Internal Rate of Return – Tasso di Rendimento Interno.
È un parametro utilizzato per misurare l'attrattiva di un progetto o acquisizione e misura il rendimento totale di un investimento. Il tasso interno di rendimento si definisce come il tasso di attualizzazione che deve essere applicato a tutti i flussi di cassa, sia positivi che negativi, di un progetto o acquisizione per produrre un valore attuale netto pari a zero (Fonte: OpenEconomics – “Blocco OPL 245. Valutazione del prezzo pagato” - marzo 2019).
Nigeria Agip Exploration Limited
Nigerian Agip Oil Company
Nigerian National Petroleum Corporation.
Agenzia governativa nigeriana coinvolta in tutte le attività petrolifere del Paese. È stata costituita nel 1977. Deriva dalla NNOC (Nigerian National Oil Company), costituita dal governo per partecipare in percentuale non inferiore al 60% a tutte le Compagnie di produzione che operano in Nigeria, confluita nel 1977 nel Ministero delle Risorse petrolifere per creare la NNPC, che cumula da allora anche funzioni commerciali e regolamentari.
Concessione estrattiva di idrocarburi
Concessione esplorativa di idrocarburi
Accordo di Condivisione della Produzione
Tipologia contrattuale vigente nei Paesi produttori dell’area non OCSE caratterizzata dall’intestazione del titolo minerario in capo alla società nazionale dello Stato concedente, alla quale viene di norma conferita l’esclusiva dell’attività di ricerca e produzione idrocarburi, con facoltà di istituire rapporti contrattuali con altre società (estere o locali). Con il contratto, il Committente (la società nazionale) affida al Contrattista (la società terza) il compito di eseguire i lavori di esplorazione e produzione con l’apporto di tecnologie e mezzi finanziari. Sotto il profilo economico il contratto prevede che il rischio esplorativo sia a carico del Contrattista e che la produzione venga suddivisa in due parti: una (Cost Oil) destinata al recupero dei costi del Contrattista; l’altra (Profit Oil) suddivisa a titolo di profitto tra il Committente e il Contrattista secondo schemi di ripartizione variabili. Sulla base di questa configurazione di principio, la contrattualistica specifica può assumere caratteristiche diverse a seconda dei Paesi. (Fonte: OpenEconomics - “L’interesse pubblico della Nigeria alla firma del Resolution Agreement dell’aprile del 2011. Valutazione delle ricadute del progetto sul sistema socioeconomico della Nigeria”. Roma, 12 marzo 2019. Volume B: Allegato Tecnico).
Rappresenta la sezione societaria dell’Alta Corte di Inghilterra e Galles, specializzata in complesse controversie internazionali commerciali. La Corte può contare su magistrati rinomati per indipendenza, competenza e rigore.
Shell Nigeria Exploration and Production Company Limited
Shell Nigeria Ultra Deep Limited
Shell Petroleum Development Company of Nigeria Ltd
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