Vuoi saperne di più? Fai una domanda

Ecofuel

Macchine su strada con sfondo naturale

Attività

Ecofuel è un operatore globale sul mercato internazionale che commercializza in tutto il mondo (Europa, Americhe, Asia) circa 1 milione di tonnellate all'anno di prodotti effettuando le proprie vendite sia direttamente dagli impianti di produzione, che tramite terminali logistici di cui dispone. Il prodotto principale di Ecofuel sono gli eteri alchilici altoottanici (bio-ETBE e bio-MTBE) la cui produzione in Italia è realizzata nell'impianto di Ravenna (circa 200.000 tonnellate/anno) che, inaugurato nel 1973, rappresenta quindi il primo impianto al mondo di produzione di MTBE e nel 2023 ha tagliato il traguardo dei cinquanta anni di produzione.

Ecofuel possiede partecipazioni nelle seguenti joint Venture:

  • Saudi European Petrochemical Co. "Ibn Zahr" che possiede impianti di eterificazione per circa 1,5 milioni di tonnellate/anno di capacità (maggior produttore di MTBE del Paese) e di produzione di polipropilene per circa 1,1 milioni di tonnellate/anno di capacità;
  • Supermetanol C.A. che gestisce un impianto di produzione di metanolo in Venezuela della capacità di circa 700.000 tonnellate/anno.

La nostra strategia

Le tecnologie e i prodotti con cui puntiamo a centrare i nostri obiettivi, nel rispetto delle sfide ambientali.

Eteri alchilici altoottanici: MTBE e ETBE

Eni è stata la prima società al mondo a introdurre nelle benzine, in maniera strutturale, un composto ossigenato come l’MTBE (Metil Ter-Butil Etere), etere alchilico con elevate proprietà ottaniche, commercializzandolo con l’acronimo “BD-1” (Black Dog 1) per richiamare il suo logo.

La tecnologia di produzione del MTBE è stata sviluppata da Eni nei propri laboratori di ricerca e, tramite il know-how tecnologico interno, è stata trasferita con successo a livello industriale con la costruzione dell’impianto Ecofuel nel petrolchimico di Ravenna. L’impianto Ecofuel, avviato nel 1973, è il primo esempio al mondo di impianto per la produzione di MTBE e, nel 2023, ha tagliato il traguardo dei cinquanta anni di produzione.

Negli anni ‘90, in accordo con le variazioni legislative legate ad una maggiore attenzione all’ambiente ed al miglioramento della qualità dell’aria, Ecofuel ha modificato lo schema dell’impianto di Ravenna per consentire la produzione dell’etere sostenibile ETBE (Etil Ter-Butil Etere) che, sostituendo l’etanolo al posto del metanolo, consente di utilizzare, come componenti delle benzine, composti da fonti rinnovabili che non richiedono modifiche delle formulazioni dei carburanti o del loro circuito distributivo.

Lavoriamo al miglioramento della qualità dell’aria

Gli eteri alchilici sono, a livello mondiale, dei componenti chiave delle benzine che, consentendo l’eliminazione dei composti tossici a base di piombo, hanno contribuito in maniera determinante al processo continuo di miglioramento della qualità delle benzine per raggiungere standard emissivi sempre più stringenti. L’aggiunta di eteri consente sia un miglioramento delle caratteristiche ottaniche delle benzine che una riduzione delle emissioni di CO, degli ossidi di azoto, del particolato, dei composti organici volatili e degli idrocarburi incombusti.

In un futuro ormai prossimo, al fine di contribuire ulteriormente al processo di decarbonizzazione dei trasporti, saranno utilizzate materie prime con sempre minore impronta carbonica come l’etanolo di seconda generazione, ottenuto da biomasse non destinate al settore alimentare (agri-business), gli alcoli rinnovabili di origine non organica (e-metanolo) o da rifiuti (bio e low-carbon metanolo), le basi idrocarburiche di origine bio.

Metanolo

Il metanolo è il più semplice degli alcoli e, storicamente, è stato principalmente utilizzato nella sintesi di composti chimici e prodotti finiti comunemente impiegati come, ad esempio, pitture, adesivi, fibre sintetiche, plastiche e solventi.

Negli ultimi anni, invece, ha acquistato sempre più importanza il suo impiego come vettore energetico poiché è il combustibile liquido con il minor contenuto di carbonio che consente un abbattimento delle emissioni nocive (riduzione delle emissioni di CO2 e ossido di azoto, azzeramento degli ossidi di zolfo e del particolato) e può essere utilizzato, senza particolari problematiche, come sostituto dei carburanti fossili tradizionali.

In alcuni ambiti innovativi, è iniziato l’utilizzo del metanolo come combustibile nei generatori di potenza o di calore (forni, bruciatori, essiccatori, caldaie), nei motori per il trasporto navale e nelle Fuel Cell.

Ecofuel prevede un impiego sempre maggiore del metanolo sostenibile (bio-metanolo, e-metanolo e metanolo da carbonio riciclato) sia nel settore energetico che in quello chimico.

La Direttiva europea 2009/28/EC (Renewable Energy Sources "RED"), sulla promozione dell’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, stabilisce gli obiettivi sul consumo di energia e definisce i criteri di sostenibilità per i biocarburanti e i bioliquidi tra cui la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Dal gennaio 2012 è obbligatorio in Italia il rispetto dei criteri di sostenibilità per i biocarburanti, come previsto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28 che recepisce la Direttiva RED.

Ecofuel ha sviluppato un Sistema di Gestione della sostenibilità di biocarburanti, conforme ai requisiti della Direttiva RED, e ha conseguito la certificazione dei prodotti sostenibili secondo lo standard ISCC (International Sustainability & Carbon Certification) e lo Schema Nazionale di Certificazione, riconosciuti dalla Commissione Europea. Il Sistema di Gestione della Sostenibilità si applica alla produzione di bio-ETBE/bio-MTBE da bio-etanolo/bio-metanolo e alle attività di commercializzazione e stoccaggio ed è strutturato in modo da garantire la tracciabilità delle informazioni associate a ciascun lotto di prodotto e la conservazione delle caratteristiche di sostenibilità, lungo la parte di filiera di competenza.

Regolamento REACH

In conformità con quanto previsto dalla normativa europea in materia di sicurezza prodotti, i prodotti Ecofuel sono stati registrati ai fini del regolamento REACH (REACH – Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) e CLP (Classification, Labelling, Packaging).

Sostanze registrate REACH CAS
MTBE (Metil Ter-Butil Etere) 1634-04-04
ETBE (Etil Ter-Butil Etere) 637-92-3
Metanolo 67-56-1
Etanolo 64-17-5
Butano 106-97-8
Raffinato 2 (olefine C3-C5) 68477-83-8

 

Per implementare e facilitare la trasmissione di informazioni Ecofuel ha predisposto un canale di comunicazione dedicato: reach@ecofuel.eni.com.

Ecofuel, operando prevalentemente mediante Joint Ventures con partner internazionali, è un operatore globale sul mercato della catena dei composti ossigenati come gli alcoli (Metanolo) e gli eteri alchilici altoottanici (ETBE/MTBE) commercializzati poi in tutto il mondo (Europa, Americhe, Asia).

Per un monitoraggio ottimale degli scenari del business di interesse a livello globale, Ecofuel ha fondato ed è presente in organizzazioni, nazionali e internazionali, che consentono di presidiare l’evoluzione, sia dei processi di sviluppo dei mercati (nuove caratteristiche o applicazioni dei prodotti) sia di quelli relativi alle normative riguardanti gli aspetti di qualità, HSE ed emissioni.
 

Ecofuel è membro dei seguenti organismi:

Sustainable Fuels Sustainable Fuels, con sede a Bruxelles, di cui Ecofuel è socio fondatore, si dedica alla produzione e all’utilizzo di componenti alto ottanici per benzina puliti e di alta qualità https://www.sustainablefuels.eu/
Asian Clean Fuels Association (ACFA) Asian Clean Fuels Association, con sede a Singapore, di cui Ecofuel è socio fondatore, è impegnata nell’impiego responsabile di combustibili puliti e ad elevata efficienza nell’autotrazione. https://www.acfa.org.sg/clean-fuels
Methanol Institute Organismo globale dell'industria del metanolo, con sede a Washington https://www.methanol.org/
Federchimica – (AISPEC – ASSOBASE) Federazione italiana dell’industria chimica https://www.federchimica.it/federchimica/settori-associazioni
UNEM Unione Energie per la Mobilità https://www.unem.it/

La nostra strategia

Le tecnologie e i prodotti con cui puntiamo a centrare i nostri obiettivi, nel rispetto delle sfide ambientali.

Eteri alchilici altoottanici: MTBE e ETBE

Eni è stata la prima società al mondo a introdurre nelle benzine, in maniera strutturale, un composto ossigenato come l’MTBE (Metil Ter-Butil Etere), etere alchilico con elevate proprietà ottaniche, commercializzandolo con l’acronimo “BD-1” (Black Dog 1) per richiamare il suo logo.

La tecnologia di produzione del MTBE è stata sviluppata da Eni nei propri laboratori di ricerca e, tramite il know-how tecnologico interno, è stata trasferita con successo a livello industriale con la costruzione dell’impianto Ecofuel nel petrolchimico di Ravenna. L’impianto Ecofuel, avviato nel 1973, è il primo esempio al mondo di impianto per la produzione di MTBE e, nel 2023, ha tagliato il traguardo dei cinquanta anni di produzione.

Negli anni ‘90, in accordo con le variazioni legislative legate ad una maggiore attenzione all’ambiente ed al miglioramento della qualità dell’aria, Ecofuel ha modificato lo schema dell’impianto di Ravenna per consentire la produzione dell’etere sostenibile ETBE (Etil Ter-Butil Etere) che, sostituendo l’etanolo al posto del metanolo, consente di utilizzare, come componenti delle benzine, composti da fonti rinnovabili che non richiedono modifiche delle formulazioni dei carburanti o del loro circuito distributivo.

Lavoriamo al miglioramento della qualità dell’aria

Gli eteri alchilici sono, a livello mondiale, dei componenti chiave delle benzine che, consentendo l’eliminazione dei composti tossici a base di piombo, hanno contribuito in maniera determinante al processo continuo di miglioramento della qualità delle benzine per raggiungere standard emissivi sempre più stringenti. L’aggiunta di eteri consente sia un miglioramento delle caratteristiche ottaniche delle benzine che una riduzione delle emissioni di CO, degli ossidi di azoto, del particolato, dei composti organici volatili e degli idrocarburi incombusti.

In un futuro ormai prossimo, al fine di contribuire ulteriormente al processo di decarbonizzazione dei trasporti, saranno utilizzate materie prime con sempre minore impronta carbonica come l’etanolo di seconda generazione, ottenuto da biomasse non destinate al settore alimentare (agri-business), gli alcoli rinnovabili di origine non organica (e-metanolo) o da rifiuti (bio e low-carbon metanolo), le basi idrocarburiche di origine bio.

Metanolo

Il metanolo è il più semplice degli alcoli e, storicamente, è stato principalmente utilizzato nella sintesi di composti chimici e prodotti finiti comunemente impiegati come, ad esempio, pitture, adesivi, fibre sintetiche, plastiche e solventi.

Negli ultimi anni, invece, ha acquistato sempre più importanza il suo impiego come vettore energetico poiché è il combustibile liquido con il minor contenuto di carbonio che consente un abbattimento delle emissioni nocive (riduzione delle emissioni di CO2 e ossido di azoto, azzeramento degli ossidi di zolfo e del particolato) e può essere utilizzato, senza particolari problematiche, come sostituto dei carburanti fossili tradizionali.

In alcuni ambiti innovativi, è iniziato l’utilizzo del metanolo come combustibile nei generatori di potenza o di calore (forni, bruciatori, essiccatori, caldaie), nei motori per il trasporto navale e nelle Fuel Cell.

Ecofuel prevede un impiego sempre maggiore del metanolo sostenibile (bio-metanolo, e-metanolo e metanolo da carbonio riciclato) sia nel settore energetico che in quello chimico.

La Direttiva europea 2009/28/EC (Renewable Energy Sources "RED"), sulla promozione dell’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, stabilisce gli obiettivi sul consumo di energia e definisce i criteri di sostenibilità per i biocarburanti e i bioliquidi tra cui la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Dal gennaio 2012 è obbligatorio in Italia il rispetto dei criteri di sostenibilità per i biocarburanti, come previsto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28 che recepisce la Direttiva RED.

Ecofuel ha sviluppato un Sistema di Gestione della sostenibilità di biocarburanti, conforme ai requisiti della Direttiva RED, e ha conseguito la certificazione dei prodotti sostenibili secondo lo standard ISCC (International Sustainability & Carbon Certification) e lo Schema Nazionale di Certificazione, riconosciuti dalla Commissione Europea. Il Sistema di Gestione della Sostenibilità si applica alla produzione di bio-ETBE/bio-MTBE da bio-etanolo/bio-metanolo e alle attività di commercializzazione e stoccaggio ed è strutturato in modo da garantire la tracciabilità delle informazioni associate a ciascun lotto di prodotto e la conservazione delle caratteristiche di sostenibilità, lungo la parte di filiera di competenza.

Regolamento REACH

In conformità con quanto previsto dalla normativa europea in materia di sicurezza prodotti, i prodotti Ecofuel sono stati registrati ai fini del regolamento REACH (REACH – Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) e CLP (Classification, Labelling, Packaging).

Sostanze registrate REACH CAS
MTBE (Metil Ter-Butil Etere) 1634-04-04
ETBE (Etil Ter-Butil Etere) 637-92-3
Metanolo 67-56-1
Etanolo 64-17-5
Butano 106-97-8
Raffinato 2 (olefine C3-C5) 68477-83-8

 

Per implementare e facilitare la trasmissione di informazioni Ecofuel ha predisposto un canale di comunicazione dedicato: reach@ecofuel.eni.com.

Ecofuel, operando prevalentemente mediante Joint Ventures con partner internazionali, è un operatore globale sul mercato della catena dei composti ossigenati come gli alcoli (Metanolo) e gli eteri alchilici altoottanici (ETBE/MTBE) commercializzati poi in tutto il mondo (Europa, Americhe, Asia).

Per un monitoraggio ottimale degli scenari del business di interesse a livello globale, Ecofuel ha fondato ed è presente in organizzazioni, nazionali e internazionali, che consentono di presidiare l’evoluzione, sia dei processi di sviluppo dei mercati (nuove caratteristiche o applicazioni dei prodotti) sia di quelli relativi alle normative riguardanti gli aspetti di qualità, HSE ed emissioni.
 

Ecofuel è membro dei seguenti organismi:

Sustainable Fuels Sustainable Fuels, con sede a Bruxelles, di cui Ecofuel è socio fondatore, si dedica alla produzione e all’utilizzo di componenti alto ottanici per benzina puliti e di alta qualità https://www.sustainablefuels.eu/
Asian Clean Fuels Association (ACFA) Asian Clean Fuels Association, con sede a Singapore, di cui Ecofuel è socio fondatore, è impegnata nell’impiego responsabile di combustibili puliti e ad elevata efficienza nell’autotrazione. https://www.acfa.org.sg/clean-fuels
Methanol Institute Organismo globale dell'industria del metanolo, con sede a Washington https://www.methanol.org/
Federchimica – (AISPEC – ASSOBASE) Federazione italiana dell’industria chimica https://www.federchimica.it/federchimica/settori-associazioni
UNEM Unione Energie per la Mobilità https://www.unem.it/

La nostra organizzazione

La struttura societaria nel dettaglio, con nomi, ruoli e incarichi.

Sede di Milano

Via Felice Maritano, 26

20097 San Donato Milanese

ecofuel@pec.ecofuel.eni.com

info@ecofuel.eni.com

reach@ecofuel.eni.com


Back to top
Back to top