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Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) di Eni è denominato Eni Risk and Internal Control Holistic framework (enrich) e, pertanto, l’utilizzo di questo termine deve ritenersi del tutto equivalente a quello di SCIGR (o Sistema o Framework) ai fini del recepimento delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance o di altre norme, interne o esterne, che fanno riferimento al Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Gli attori del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi agiscono secondo un modello a tre livelli di controllo.

Gli attori e i tre livelli di controllo

Gli attori del SCIGR agiscono secondo un modello a tre livelli di controllo:

Identifica, valuta, gestisce e monitora, ove necessario con il supporto delle funzioni specialistiche, i rischi di competenza in relazione ai quali individua, attua e monitora nel tempo le specifiche azioni di trattamento/controlli poste a loro presidio. È costituito dal management di linea/Risk Owner, sia dei processi di business sia di quelli di supporto al business

Monitora le principali categorie di rischi aziendali e definisce le linee guida sui sistemi di controllo relativi a tematiche Ethics, Compliance and Governance (previa approvazione degli Organi e Organismi della Governance) ed ai processi dicompetenza al fine di assicurare l'efficacia e l'efficienza del trattamento degli stessi lungo tutta la catena del valore. Supporta il Management di linea/Risk Owner (1° livello di controllo) sia nella identificazione e valutazione dei principali rischi, sia nella definizione e implementazione di adeguati sistemi di gestione degli stessi, tramite azioni di trattamento e specifici controlli. Monitora, attraverso un piano di interventi, l’adeguatezza e operatività dei controlli posti a presidio dei principali rischi e fornisce assurance agli Organi e Organismi della Governance sui modelli di competenza e sul relativo quadro normativo interno di riferimento e sulla loro effettiva operatività. È costituito dai Process Owner, dalle funzioni aziendali con competenze specialistiche su specifiche categorie di rischio e da Comitati aziendali a supporto dell’AD di Eni SpA.

Gli attori del 2° livello di controllo operano, ove possibile, in coordinamento per massimizzare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di controllo in ottica end to end.

L’articolazione del 1° e 2° livello di controllo è coerente con la dimensione, complessità, profilo di rischio specifico e contesto regolamentare in cui ciascuna società opera.

Fornisce assurance e advisory indipendente agli Organi e Organismi della Governance e al management, sull’adeguatezza ed effettiva operatività del 1° e 2° livello di controllo e sull’Eni Risk and Internal Control Holistic framework nel suo complesso. È svolto dalla funzione Internal Audit di Eni SpA che, in base ad un modello accentrato, effettua verifiche con approccio risk-based sul Framework nel suo complesso, attraverso interventi di monitoraggio su Eni SpA, società controllate, società partecipate e terze parti.

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Organi e Organismi della Governance
Organi e Organismi della Governance

Coordinamento tra i 3 livelli di controllo

I 3 livelli di controllo, nel rispetto dei propri ruoli e responsabilità, comunicano, collaborano e si coordinano con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di controllo, il risk coverage complessivo e la creazione di valore sostenibile lungo tutta la catena del valore (ottica end to end).

Al fine di consentire ai suddetti livelli di controllo e agli Organi e Organismi della Governance di svolgere il proprio ruolo in materia di Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, sono definiti appositi flussi informativi, coordinati e adeguati in termini di contenuti e tempistiche.

In particolare, l’interazione tra i 3 livelli di controllo (cd. combined assurance) mira a fornire agli Organi e Organismi della Governance e al management una vista integrata e olistica delle attività di controllo e monitoraggio (svolte dagli stessi 3 livelli) e della loro efficacia ed efficienza.

Tutti i flussi a supporto delle valutazioni del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi da parte del CdA di Eni SpA confluiscono verso il CCR di Eni SpA, che svolge un’attività di istruttoria dei cui esiti riferisce al CdA, principalmente nell’ambito delle proprie relazioni periodiche. Tali flussi sono inoltre trasmessi al CS di Eni SpA per l’esercizio dei compiti a esso attribuiti dalla legge in materia di Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Gli strumenti di enrich

PEOPLE - Non si limitano al rispetto del sistema normativo e dell’assetto organizzativo ma concorrono in maniera attiva al miglioramento continuo del disegno e del funzionamento dei controlli, contribuendo all’identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi, attuali e futuri. 
 

ASSETTO ORGANIZZATIVO - Si focalizza sulle responsabilità principali di ciascun ruolo che possono esprimere anche presidi di controllo e garantisce, in maniera sinergica con il sistema normativo e quello dei poteri, che il processo decisionale sia assegnato ed esercitato ad un appropriato livello di competenza e responsabilità.
 

RISK MANAGEMENT - Tali attività sono svolte dal Risk Owner/Management di linea con il supporto delle funzioni di 2° livello di controllo, quali, in particolare: la funzione Risk Management Integrato di Eni SpA, i Risk Specialist, ove esistenti, la funzione Compliance Integrata, la funzione Affari Societari e Governance e la funzione Pianificazione e controllo di Eni SpA.

I Risk Owner/Management di linea identificano le azioni di mitigazione / presidi di controllo sulla base di un’analisi costi-benefici. La funzione Risk Management Integrato fornisce una valutazione integrata al management e all’organo di amministrazione.
 

SISTEMA NORMATIVO


SISTEMI INFORMATIVI
- L’automazione dei processi e dei controlli favorisce la condivisione tempestiva di dati e informazioni tra le diverse funzioni aziendali, massimizza l’efficacia dei controlli e delle attività di monitoraggio e garantisce, tra l’altro, tracciabilità e segregazione delle attività e dei processi decisionali.

La disponibilità di dati pertinenti, accurati e aggiornati rappresenta un asset aziendale e abilita analisi e approfondimenti in tempo reale, nonché la capacità di prevenire/gestire possibili scenari di rischio.
 

COMBINED ASSURANCE - Fermo il rispetto di ruoli, responsabilità, competenze e prerogative attribuite da modelli aziendali e dalla legge, Eni promuove il coordinamento e la fattiva collaborazione tra i diversi attori del Framework nell’ottica di massimizzare efficacia ed efficienza del Sistema e delle attività aziendali. Tale approccio accomuna in particolare l’operatività tra le funzioni di 2° livello di controllo11 e tra quest’ultime e il 3° livello ed è attuato in funzione dell’evoluzione dei rischi e degli assetti di governance e operativi. La combined assurance riguarda le seguenti principali attività:

  • Pianificazione delle attività di controllo/monitoraggio: per individuare e gestire efficacemente le eventuali aree di sovrapposizione e attuare le sinergie possibili;
  • Esecuzione delle verifiche: per individuare possibili ambiti di reliance e/o valutare la possibilità di svolgere congiuntamente le attività di controllo/monitoraggio;
  • Action plan monitoring: per ottimizzare i contenuti e/o le scadenze delle azioni definite in esito alle diverse attività di controllo e/o definire iniziative strutturali/trasversali, ottimizzando quindi le risorse impiegate;
  • Reporting: per ottimizzare flussi e la reportistica per gli Organi e Organismi della Governance e per il management;
  • Metodologie: allineamento ed utilizzo di un linguaggio omogeneo e coerente tra i 3 livelli di controllo e dei sistemi informativi a supporto, al fine di massimizzare le sinergie.
     

MANAGEMENT OVERSIGHT - Il management istituisce e adotta, con approccio risk-based, modelli di monitoraggio continuo, idonei a valutare il livello di efficacia ed efficienza delle attività (disegno e operatività) e ad intercettare per tempo eventuali rischi e/o opportunità. Nell’ambito della direzione e coordinamento, i modelli di monitoraggio interessano tutte le fasi di processo (in ottica end to end) a prescindere che siano gestite da Eni SpA o società controllate. Il monitoraggio rafforza il coordinamento tra il 1° e il 2° livello di controllo e la consapevolezza decisionale.

Policy ECG Eni Risk and Internal Control Holistic framework - enrich

Ultimo aggiornamento: 04 aprile 2025


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