Promuoviamo Programmi per lo Sviluppo e iniziative di accesso all’energia a favore delle comunità nei territori che ospitano le nostre attività. Garantire l’accesso all’energia significa rispondere ai bisogni primari delle comunità e supportare lo sviluppo umano globale, favorendo la maggiore diffusione di diritti come quello all’alimentazione, alla salute, all'acqua, all’educazione, e all'istruzione, passando per il sostegno alle imprese locali e la creazione di opportunità di lavoro. Promuoviamo inoltre iniziative per la diversificazione economica, per la tutela del territorio e la formazione professionale in modo da creare nuove opportunità d’impiego. Il nostro approccio distintivo, definito “Dual Flag”, si basa sul rispetto degli individui, sulla conoscenza delle istanze locali e su partnership consolidate con enti nazionali e internazionali, che si concretizzano nelle Alleanze per lo Sviluppo.
Sosteniamo anche iniziative a favore delle comunità locali per prevenire la violenza di genere, per la creazione di opportunità di reddito, di accesso alle attività educative e produttive per favorire l’indipendenza economica delle donne.
Dal 2020 aderiamo alla campagna delle Nazioni Unite contro la violenza nei confronti di donne e ragazze "16 Days of Activism against Gender-Based Violence" e, nelle comunità locali, portiamo avanti iniziative in linea con il tema “Investing in Prevention”. Inoltre, identifichiamo le associazioni di donne attive nei territori in cui operiamo al fine di coinvolgerle nelle consultazioni o di proporre collaborazioni nei progetti realizzati.
Investiamo perché le donne possano creare i propri progetti e beneficiare quindi di opportunità di reddito, a partire dall’agricoltura e dalla pesca, in quanto la dipendenza economica è strettamente associata alla violenza di genere. Il Green River Project in Nigeria, per esempio, tramite la diversificazione delle colture, l’introduzione di nuovi input e tecnologie, e la formazione di donne e giovani, ha aumentato la produttività agricola, le opportunità di lavoro in nuove cooperative e il reddito pro capite.
Promuoviamo l’accesso all’istruzione focalizzandoci sugli ostacoli che limitano la partecipazione di bambine e ragazze. Questi sforzi sono essenziali ai fini della prevenzione alla violenza di genere, in quanto:
Focalizzandoci sull’accesso all’igiene mestruale, non solo si prevengono forme di violenza di genere che si diffondono a causa dell’inaccessibilità (anche economica) di prodotti igienico-sanitari, ma si agisce anche su una barriera critica per la frequenza scolastica. Per esempio, il progetto di accesso all’educazione in Ghana, oltre alla ristrutturazione degli ambienti scolastici e dei servizi igienici e la formazione del personale docente, ha previsto attività di sensibilizzazione sulla violenza di genere e la distribuzione di prodotti per l’igiene mestruale.
Attraverso i progetti di accesso all’acqua e al clean cooking, contribuiamo alla prevenzione della violenza nei confronti delle donne: è infatti ampiamente documentato che la raccolta di acqua e legna – attività nella maggior parte dei casi demandata alle donne – espone a un maggiore rischio di subire violenza di genere, in quanto avviene in aree remote e poco illuminate. Inoltre, riducono il tempo impiegato nell’approvvigionamento di legname e acqua, liberando tempo che le donne possono dedicare ad altre attività produttive o formative, a sostegno della loro indipendenza economica.
Attraverso i progetti di sviluppo locale vogliamo contribuire alla crescita socioeconomica delle comunità in cui siamo presenti. Coinvolgendo le persone, cerchiamo di generare un cambiamento positivo e duraturo all’interno delle comunità. Nella definizione ed esecuzione dei progetti, adottiamo un approccio partecipativo e integriamo tematiche trasversali rilevanti (come il gender) utilizzando strumenti e metodologie, in linea con i principali standard internazionali.
Nel 2024 sono stati firmati 5 nuovi accordi socioeconomici, che si aggiungono ai 75 accordi di cooperazione attivi nel 2023 (di cui 16 socioeconomici e 12 di salute). Sono 25 le cooperazioni che prevedono l’implementazione di iniziative multi-settoriali attive e/o firmate nel 2023.
I nostri progetti hanno lo scopo di tutelare il diritto alla salute, contribuire allo sviluppo sociosanitario e rafforzare i sistemi sanitari dei Paesi ospitanti. Le iniziative del 2023, realizzate in collaborazione con le autorità locali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, istituti ospedalieri e partner scientifici d’eccellenza, hanno riguardato principalmente l’assistenza sanitaria di base, la salute materno-infantile e le malattie infettive e non trasmissibili.
Alcune delle nostre principali attività si concentrano su:
Nel 2023 sono stati firmati un totale di 12 nuovi accordi con:
In Italia in particolare, è stato siglato un accordo con l’Azienda Unità Sanitaria locale della Romagna, per un progetto sperimentale volto al miglioramento dell’assistenza primaria e presa in carico di malattie croniche a Marina di Ravenna, attraverso l’impiego della figura dell’infermiere di famiglia e comunità.
Vogliamo garantire alle persone nelle comunità in cui siamo presenti, l’accesso a un’istruzione di qualità, efficace, inclusiva, e nel lungo termine. Alcune delle nostre principali attività, realizzate in collaborazione con le autorità locali, organizzazioni internazionali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, riguardano:
Nel 2023 gli accordi attivi in materia di Educazione sono stati 13, di cui 5 nuovi firmati con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione (UNESCO), con l’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI), il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS), l'International Rescue Committee (IRC) e il Ministero dell’educazione della Costa d’Avorio.
Il nostro obiettivo è supportare le comunità locali nell’accesso all’acqua pulita e potabile e ai servizi igienico-sanitari per migliorare le condizioni di vita e la salute delle persone, soprattutto nelle aree dove l’accesso all’acqua potabile è limitato o inesistente.
Le attività in questo ambito possono includere:
Nel 2023 è stato firmato un nuovo accordo a tema accesso all’acqua con l’Istituto OIKOS, OSC operante in Mozambico. In aggiunta a questo nuovo accordo, sempre in questo Paese è attivo, dal 2021, un accordo con UniLúrio, l’università di Lúrio.
Contribuiamo alla valorizzazione e alla protezione del patrimonio naturale locale e supportiamo progetti per ripristinare gli ecosistemi e per conservare e riqualificare quelli acquatici.
Le iniziative comprendono anche attività di:
In tale ambito, nel 2023 Eni ha firmato un accordo con UNESCO in Messico per uno studio di fattibilità tecnica e socioculturale del Piano di Sicurezza Idrica del Sottobacino del Mezcalapa-Samaria, nello stato del Tabasco.
I progetti in questo ambito hanno l’obiettivo di favorire la sicurezza alimentare, lo sviluppo di attività imprenditoriali, agricole, ittiche e infrastrutturali, la creazione di nuove opportunità di lavoro, l’empowerment femminile e giovanile, la promozione e la crescita economica.
Alcuni esempi di tali iniziative includono:
Le partnership attive nel 2023 sono 11 e comprendono 5 nuovi accordi firmati con i:
Le attività in questo ambito hanno lo scopo di fornire accesso all’energia alle comunità e alle aree dove la disponibilità è limitata o assente. Alcuni progetti sono mirati a ridurre l’uso di fonti di energia non rinnovabili e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, e hanno l’obiettivo di fornire energia per l’agricoltura, la produzione di beni e servizi locali e lo sviluppo di piccole imprese.
Alcuni delle nostre principali attività riguardano:
Nell’ambito delle iniziative per l’accesso all’energia da fonti rinnovabili Eni ha avviato un progetto con AVSI in Kenya.
I nostri progetti hanno lo scopo di tutelare il diritto alla salute, contribuire allo sviluppo sociosanitario e rafforzare i sistemi sanitari dei Paesi ospitanti. Le iniziative del 2023, realizzate in collaborazione con le autorità locali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, istituti ospedalieri e partner scientifici d’eccellenza, hanno riguardato principalmente l’assistenza sanitaria di base, la salute materno-infantile e le malattie infettive e non trasmissibili.
Alcune delle nostre principali attività si concentrano su:
Nel 2023 sono stati firmati un totale di 12 nuovi accordi con:
In Italia in particolare, è stato siglato un accordo con l’Azienda Unità Sanitaria locale della Romagna, per un progetto sperimentale volto al miglioramento dell’assistenza primaria e presa in carico di malattie croniche a Marina di Ravenna, attraverso l’impiego della figura dell’infermiere di famiglia e comunità.
Vogliamo garantire alle persone nelle comunità in cui siamo presenti, l’accesso a un’istruzione di qualità, efficace, inclusiva, e nel lungo termine. Alcune delle nostre principali attività, realizzate in collaborazione con le autorità locali, organizzazioni internazionali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, riguardano:
Nel 2023 gli accordi attivi in materia di Educazione sono stati 13, di cui 5 nuovi firmati con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione (UNESCO), con l’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI), il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS), l'International Rescue Committee (IRC) e il Ministero dell’educazione della Costa d’Avorio.
Il nostro obiettivo è supportare le comunità locali nell’accesso all’acqua pulita e potabile e ai servizi igienico-sanitari per migliorare le condizioni di vita e la salute delle persone, soprattutto nelle aree dove l’accesso all’acqua potabile è limitato o inesistente.
Le attività in questo ambito possono includere:
Nel 2023 è stato firmato un nuovo accordo a tema accesso all’acqua con l’Istituto OIKOS, OSC operante in Mozambico. In aggiunta a questo nuovo accordo, sempre in questo Paese è attivo, dal 2021, un accordo con UniLúrio, l’università di Lúrio.
Contribuiamo alla valorizzazione e alla protezione del patrimonio naturale locale e supportiamo progetti per ripristinare gli ecosistemi e per conservare e riqualificare quelli acquatici.
Le iniziative comprendono anche attività di:
In tale ambito, nel 2023 Eni ha firmato un accordo con UNESCO in Messico per uno studio di fattibilità tecnica e socioculturale del Piano di Sicurezza Idrica del Sottobacino del Mezcalapa-Samaria, nello stato del Tabasco.
I progetti in questo ambito hanno l’obiettivo di favorire la sicurezza alimentare, lo sviluppo di attività imprenditoriali, agricole, ittiche e infrastrutturali, la creazione di nuove opportunità di lavoro, l’empowerment femminile e giovanile, la promozione e la crescita economica.
Alcuni esempi di tali iniziative includono:
Le partnership attive nel 2023 sono 11 e comprendono 5 nuovi accordi firmati con i:
Le attività in questo ambito hanno lo scopo di fornire accesso all’energia alle comunità e alle aree dove la disponibilità è limitata o assente. Alcuni progetti sono mirati a ridurre l’uso di fonti di energia non rinnovabili e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, e hanno l’obiettivo di fornire energia per l’agricoltura, la produzione di beni e servizi locali e lo sviluppo di piccole imprese.
Alcuni delle nostre principali attività riguardano:
Nell’ambito delle iniziative per l’accesso all’energia da fonti rinnovabili Eni ha avviato un progetto con AVSI in Kenya.
Definiamo con i Governi Programmi per lo Sviluppo Locale in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e coi Piani Nazionali di Sviluppo (Nationally Determined Contributions – NDC) basati su cinque linee di azione.
Ci impegniamo ad assicurare che le nostre attività non impattino negativamente sulla vita delle persone interessate, attraverso un modello risk-based che classifica i progetti di business.
Lo sviluppo dei progetti potrebbe richiedere l’acquisizione e/o l’utilizzo di terreni (o acque) e il conseguente displacement economico. È necessario quindi minimizzare gli impatti socioeconomici, limitando il più possibile la perdita di beni o dell’accesso a beni, che genera la perdita di fonti di reddito o di risorse di sostentamento.
Il Local Content è uno strumento che supporta il dialogo con le autorità locali e fornisce una valutazione utile a indirizzare le decisioni di investimento per promuovere lo sviluppo locale. Rappresenta il valore aggiunto portato nei Paesi attraverso tre linee d’intervento:
Tracciamo ed esaminiamo tutte le istanze ricevute dai nostri stakeholder per realizzare iniziative di sviluppo sostenibile condivise con le comunità locali. Elementi chiave del processo sono l’apertura al dialogo e l’ascolto, l’inclusione, la comprensione dei punti di vista e delle aspettative degli attori coinvolti, nonché la condivisione delle scelte.
Le iniziative messe in campo da Eni riguardano sei settori di intervento:
Accesso all’energia: per promuovere l’installazione di sistemi autosufficienti e non connessi alla rete pubblica che assicurano alle comunità l’accesso ai servizi di base e contribuire allo sviluppo socio-economico locale
Tutela del territorio: per valorizzare e proteggere il patrimonio naturale locale, anche con attività di supporto alla gestione dei rifiuti nelle comunità, e per ripristinare l’ecosistema, con attività di bonifica focalizzate sul recupero della vegetazione autoctona
Diversificazione economica: per favorire la sicurezza alimentare, lo sviluppo di attività imprenditoriali, agricole, ittiche e infrastrutturali, in un’ottica di lungo termine, agevolando la creazione di nuove opportunità di lavoro per le persone e le imprese, l’empowerment femminile e giovanile
Accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari: per assicurare la disponibilità, la gestione sostenibile di acqua e i servizi igienico-sanitari per la popolazione locale
Educazione: per promuovere un accesso equo e inclusivo all’educazione e all’apprendimento di qualità
Salute delle comunità: per promuovere l’accesso alla salute e contrastare la diffusione di malattie attraverso la prevenzione e le cure necessarie.
Adottiamo strumenti in linea con i principali standard internazionali, definiti dall’ International Petroleum Industry Environmental Conservation Association, il World Business Council for Sustainable Development e la United Nations e World Bank.
La conoscenza dei contesti socioeconomico, ambientale e culturale del Paese attraverso l’applicazione di strumenti riconosciuti a livello internazionale, applicati anche a livello subnazionale, come l’Indice Globale di Povertà Multidimensionale (Global MPI - Multidimensional Poverty Index), i Country profiles sui Sustainable development goals (definiti da SDSN) o le analisi di impatto sociale ed ambientale (ESHIA). Ci impegniamo ad assicurare che le nostre attività non impattino negativamente sulla vita delle persone interessate dalle attività, attraverso un modello risk-based che classifica i progetti di business e la realizzazione di valutazioni di impatto ambientale sociale e sulla salute, realizzate secondo standard internazionali integrando, se necessario, gli standard locali.
La relazione continua e biunivoca, con chi è coinvolto direttamente o indirettamente, permette l’analisi delle loro richieste (e/o eventuali reclami), la comprensione dei bisogni locali e il consolidamento della reciproca fiducia.
Il monitoraggio delle attività per identificare criticità, opportunità e rischi dal punto di vista socioeconomico e ambientale (incluso il rispetto e la promozione dei diritti umani), attraverso l’applicazione di strumenti di impact assessment (ESHIA), standard per tutti i contesti di presenza e conformi alle normative internazionali, integrando, se necessario, gli standard locali.
L’analisi dei bisogni locali, la definizione e l’implementazione di programmi di sviluppo locale (LDP) coerenti con i Piani Sviluppo Paese, l’Agenda 2030 e i Nationally Determined Contributions (NDCs).
Gestiamo la valutazione e la misurazione dello sviluppo locale attraverso l’uso di strumenti e metodologie:
Abbiamo inoltre adottato lo strumento gestionale Monitoring, Evaluation and Learning, per monitorare (i progetti, o i rischi, o comunque l’oggetto dello strumento), valutarli ed eventualmente rimodulali al fine di massimizzare i benefici per le comunità.
Le numerose collaborazioni con istituzioni, agenzie di cooperazione e stakeholder locali consentono un approccio utile a individuare gli interventi fondamentali da attuare sul territorio.
Nel nostro percorso di decarbonizzazione, sosteniamo una transizione che consenta a tutti l'accesso economico a un'energia affidabile e sostenibile, attraverso approvvigionamenti sicuri.
Attraverso la stipula di accordi con istituzioni e organizzazioni, sono state avviate molteplici iniziative per contribuire allo sviluppo socioeconomico delle comunità.
Alle sette partnership già attive nel Paese, si aggiungono nel 2023 cinque accordi:
Inoltre, nel primo semestre del 2024, è stato firmato un nuovo accordo di cooperazione con il Ministero dell’Ambiente.
Nell’ambito delle attività per favorire la diversificazione economica, è attiva una campagna agricola per il miglioramento della sicurezza alimentare e lo sviluppo di catene di valore agricole nella Provincia di Manica. L’attività prevede l’implementazione di campi dimostrativi, la formazione di agricoltori su tecniche migliorate di produzione agricola e agricoltura di conservazione, la distribuzione di piante di caffè, visite di monitoraggio e assistenza tecnica e supporto nella commercializzazione.
Nell’ambito delle attività per favorire la salute delle comunità, contribuiamo al miglioramento dei servizi di emergenza nell’Ospedale Provinciale di Pemba. Le attività comprendono la fornitura di attrezzature medico-sanitarie, la ristrutturazione dei reparti di terapia intensiva e di radiologia, la formazione del personale e la capacità di gestione della manutenzione, per migliorare la sostenibilità della struttura. In radiologia è prevista l’istallazione di un apparecchio per la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) mentre nella terapia intensiva è prevista la predisposizione di una nuova sala dotata di letti secondo gli standard internazionali.
Le attività per favorire la tutela del territorio, attraverso il progetto PRORES a Cabo Delgado nel Distretto di Mecufi, prevedono di potenziare la resilienza delle comunità locali contribuendo alla protezione e al ripristino dell’ecosistema delle mangrovie attraverso attività economiche sostenibili, come l’apicoltura. Le attività prevedono il restauro di 6 ettari di mangrovie, la distribuzione di materiali per vivai, il posizionamento di arnie per l’apicoltura e l’avvio dell’acquacoltura, oltre che le attività educative e di sensibilizzazione sulla gestione sostenibile ambientale. Il progetto PRORES ha anche lo scopo di garantire un accesso equo all’acqua potabile aumentando la copertura dei servizi di approvvigionamento idrico rurale per le comunità. Inoltre, sono state implementate attività di sensibilizzazione su buone pratiche igienico-sanitarie, inclusa la formazione sulla manutenzione e gestione dei sistemi idrici implementati.
Nell’ambito delle attività per l’accesso all’educazione e il sostegno all’alfabetizzazione, nella Comunità di Paquitequete contribuiamo a garantire un accesso equo e di qualità all’istruzione primaria. L’iniziativa prevede la fornitura di pasti agli studenti delle scuole primarie e ai bambini degli asili, di materiale didattico e attrezzature aggiuntive alle scuole di Paquitequete, Kuparata e Kamilamba, oltre alla formazione pedagogica di insegnanti ed educatori, la formazione dei dirigenti scolastici e la creazione di consigli scolastici presso scuole e asili.
Nell’ambito delle attività per favorire la diversificazione economica, è attiva una campagna agricola per il miglioramento della sicurezza alimentare e lo sviluppo di catene di valore agricole nella Provincia di Manica. L’attività prevede l’implementazione di campi dimostrativi, la formazione di agricoltori su tecniche migliorate di produzione agricola e agricoltura di conservazione, la distribuzione di piante di caffè, visite di monitoraggio e assistenza tecnica e supporto nella commercializzazione.
Nell’ambito delle attività per favorire la salute delle comunità, contribuiamo al miglioramento dei servizi di emergenza nell’Ospedale Provinciale di Pemba. Le attività comprendono la fornitura di attrezzature medico-sanitarie, la ristrutturazione dei reparti di terapia intensiva e di radiologia, la formazione del personale e la capacità di gestione della manutenzione, per migliorare la sostenibilità della struttura. In radiologia è prevista l’istallazione di un apparecchio per la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) mentre nella terapia intensiva è prevista la predisposizione di una nuova sala dotata di letti secondo gli standard internazionali.
Le attività per favorire la tutela del territorio, attraverso il progetto PRORES a Cabo Delgado nel Distretto di Mecufi, prevedono di potenziare la resilienza delle comunità locali contribuendo alla protezione e al ripristino dell’ecosistema delle mangrovie attraverso attività economiche sostenibili, come l’apicoltura. Le attività prevedono il restauro di 6 ettari di mangrovie, la distribuzione di materiali per vivai, il posizionamento di arnie per l’apicoltura e l’avvio dell’acquacoltura, oltre che le attività educative e di sensibilizzazione sulla gestione sostenibile ambientale. Il progetto PRORES ha anche lo scopo di garantire un accesso equo all’acqua potabile aumentando la copertura dei servizi di approvvigionamento idrico rurale per le comunità. Inoltre, sono state implementate attività di sensibilizzazione su buone pratiche igienico-sanitarie, inclusa la formazione sulla manutenzione e gestione dei sistemi idrici implementati.
Nell’ambito delle attività per l’accesso all’educazione e il sostegno all’alfabetizzazione, nella Comunità di Paquitequete contribuiamo a garantire un accesso equo e di qualità all’istruzione primaria. L’iniziativa prevede la fornitura di pasti agli studenti delle scuole primarie e ai bambini degli asili, di materiale didattico e attrezzature aggiuntive alle scuole di Paquitequete, Kuparata e Kamilamba, oltre alla formazione pedagogica di insegnanti ed educatori, la formazione dei dirigenti scolastici e la creazione di consigli scolastici presso scuole e asili.
Con United Nations Industrial Development Organization (UNIDO) abbiamo firmato nel 2019 una dichiarazione congiunta, istituendo un modello di cooperazione pubblico-privato pioneristico volto a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare in Africa. La collaborazione si concentra sullo sviluppo di diverse iniziative per contribuire a una transizione energetica equa. Nella Repubblica del Congo abbiamo aperto un centro di eccellenza per le energie rinnovabili, in Mozambico favoriamo l’occupazione giovanile nel settore agricolo, nelle isole di Capo Verde abbiamo condotto uno studio di fattibilità per l’applicazione di rinnovabili onshore e offshore. Infine, nell’ambito della Global partnership for hydrogen application in industry lanciata da UNIDO, diamo supporto tecnico al tavolo di esperti nati per accelerare il dialogo strategico globale sull’idrogeno nell’industria per i Paesi in via di sviluppo.
Con l’obiettivo di contribuire alla creazione di un mercato dell’energia sostenibile integrato e inclusivo per il Paese e, più in generale, per la regione abbiamo avviato un progetto con il Centro di Eccellenza Oyo per l’Energia Rinnovabile e l’Efficienza Energetica (RE&EE) nella Repubblica del Congo. L’iniziativa si concentra su temi importanti come il legame acqua-energia-cibo, l’elettrificazione rurale e lo sviluppo del settore delle energie pulite.
Nell’ambito dell’iniziativa di Accesso all’Acqua attuata dalla FAO ed Eni, in collaborazione con la Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC) sono stati costruiti 22 impianti idrici negli Stati di Borno e Yobo, nel nord-est della Nigeria. La partnership pubblico-privata, lanciata nel 2018, ha fatto leva sulle competenze e il know-how delle parti per favorire l’accesso alle risorse idriche da parte delle comunità colpite dalla crisi umanitaria nel nord-est del Paese.
I racconti e le immagini delle attività svolte in Nigeria con la FAO: il nostro impegno concreto per migliorare l’accesso alla risorsa idrica e contribuire a mitigare la crisi climatica nel Paese.
Abbiamo completato nel 2022 il progetto avviato da Eni e United Nations Development Programme (UNDP) in Kazakistan per portare energia solare e altre misure di efficienza energetica in una scuola secondaria del Turkistan a beneficio di 1.900 studenti.
In Messico collaboriamo con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) attraverso un Memorandum D’Intesa. I primi frutti dell'accordo vedono uno studio di fattibilità, tecnica e socioculturale del Piano di Sicurezza Idrica del Sottobacino del Mezcalapa-Samaria. L’obiettivo è ridurre il rischio di disastri naturali e prevedere attività nell’ambito della gestione sostenibile del turismo come opportunità di diversificazione economica dei territori che ospitano le nostre attività, in particolare il risanamento del Parco-Museo La Venta a Villahermosa.
Con l’AVSI e il governo dello Stato di Tabasco lavoriamo a supporto della formazione e dell’attività scolastica di docenti e studenti. Le attività svolte includono la riqualifica di 13 scuole, la distribuzione di materiale scolastico per scuole elementari, lo sviluppo di competenze attraverso corsi e workshop e il coinvolgimento delle comunità locali nelle attività educative.
Nell’ambito dell’accesso all’energia, siamo impegnati in Kenya, con l’installazione di pannelli solari dotati di tecnologia OPV - Organic Photovoltaic Panels in scuole e altre strutture comunitarie. Nelle comunità dell’area di Pemba in Mozambico, invece lavoriamo per migliorare l’efficienza nell’uso di massa legnosa, allo scopo di ridurre l’impatto sulle risorse naturali grazie alla promozione di fornelli migliorati nelle comunità. Nel distretto di Abidjan e nella regione del sud Comoé in Costa d’Avorio, contribuiamo al miglioramento dell’accesso all’istruzione e all’apprendimento di qualità nelle scuole primarie, attraverso un programma di formazione per gli insegnanti e corsi di recupero per gli studenti.
In collaborazione con il Ministero della Salute dello stato di Tabasco, lavoriamo per il miglioramento dello stato di nutrizione e di salute materno-infantile nel Comune di Cardenas, attraverso il rafforzamento dei servizi sanitari e il loro accesso.
Contribuiamo alla salute delle comunità e alla promozione dei servizi sanitari di base e di emergenza di qualità nel Governatorato di Port Said, in Egitto in collaborazione con il Ministero della Salute e della Popolazione e la General Authority of Healthcare. Abbiamo rifornito ospedali con attrezzature mediche a supporto dei servizi di cardiologia, urologia, neurologia e ginecologia, realizzato attività di formazione sanitaria, avviato le attività per l’istituzione di un centro di formazione di eccellenza per personale sanitario e svolto campagne di sensibilizzazione sulle malattie trasmissibili all’interno delle scuole primarie.
Nell’ambito dei progetti per promuovere l’istruzione in Italia, la realizzazione del Centro Agricolo di Sperimentazione e Formazione (CASF) al servizio della comunità lucana favorisce un’agricoltura più sostenibile e redditizia e valorizza le aree marginali. Il duplice obiettivo è lo sviluppo di iniziative di sperimentazione agricola e attività di formazione professionale e divulgazione. Il Centro si propone come crocevia tra sistema produttivo, formazione e ricerca, favorendo il trasferimento tecnologico, di buone pratiche e innovazioni agricole. Oltre ai test sperimentali in ambito agricoltura 4.0, il progetto coinvolge anche startup locali e prevede la formazione di operatori e studenti degli istituti tecnici su tematiche agronomiche e l’organizzazione di visite scolastiche per scuole primarie e secondarie.
Con l’obiettivo di fornire supporto nel recupero e nella distribuzione di eccedenze alimentari per combattere lo spreco e dare sostegno alle famiglie più vulnerabili, lavoriamo per contribuire ai costi di trasporto delle derrate diamo un contributo per i costi di trasporto delle derrate alimentari dall’hub di Catania del Banco Alimentare della Sicilia alle organizzazioni caritatevoli a Gela, lavorando inoltre per l’ottimizzazione della logistica e la stipula di accordi strategici con gli operatori del settore.
Allo scopo di promuovere l’accesso all’acqua, il progetto agricolo nei governatorati di Matrouh e South Sinai, in Egitto contribuisce ad aumentare la resilienza alla desertificazione delle comunità rurali di Seventh Community e Wadi Mukattab. Sosteniamo il miglioramento dell’accesso all’acqua tramite l’installazione di sistemi di approvvigionamento idrico per uso agricolo e domestico, la fornitura di servizi igienicosanitari migliori, la formazione di allevatori e agricoltori, per incrementare la produttività delle loro attività economiche.
Dal 2019 attuiamo un programma di formazione tecnico-professionale in collaborazione con la Direzione Provinciale di Cabo Delgado per la scienza e la tecnologia, l'istruzione professionale superiore e tecnica, l'Istituto Superiore Don Bosco e i Collegi e gli Istituti del Canada. L’obiettivo è sostenere il miglioramento delle capacità tecniche dei giovani, fornendo assistenza all'Istituto Industriale e Commerciale di Pemba (IICP). Abbiamo contribuito alla formazione e alla certificazione degli insegnanti e dei dirigenti dell'IICP, fornito attrezzature industriali, strumentazione e costruito un laboratorio. Mettiamo inoltre a disposizione borse di studio e corsi professionali.
Abbiamo sviluppato con l’ateneo meneghino differenti metodologie per misurare gli impatti generati sul territorio, valutando il valore economico apportato dalla nostra presenza e analizzando i benefici sociali generati. Le metodologie sono definite in accordo con metriche già utilizzate da organismi internazionali e validate da istituti di ricerca e accademici. I principali strumenti sviluppati sono l’Eni Local Content Evaluation (ELCE) Model e l’Eni Impact Tool. A oggi il modello ELCE è stato applicato ai progetti CCS Ravenna Fase 1, i progetti Congo LNG e Baleine in Costa d’Avorio, OCTP in Ghana, East Hub, West Hub, Quiluma & Maboqueiro in Angola, Zohr in Egitto, Coral South in Mozambico, Area 1 in Messico, oltre che ai siti operativi italiani di Ravenna, Sannazzaro de’ Burgondi e Val d’Agri. L’Eni Impact Tool è stato applicato a progetti di accesso all’energia in Congo (Centrale Électrique du Congo) e in alcune comunità nel delta del Niger.
Collaboriamo con la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano su differenti progetti e con molteplici applicazioni sul campo. In Congo lavoriamo per sviluppare iniziative in ambito agro-zootecnico e di supporto alle attività del Centre d'Appui Technique et Ressources Professionnelles (CATREP).
Scopri il report di sostenibilità che raccoglie i nostri obiettivi, impegni e risultati per una transizione energetica socialmente equa.
I risultati che otteniamo negli ambiti della sostenibilità disponibili in grafici e tabelle.
Le nostre collaborazioni sono frutto di un impegno condiviso per contribuire a fornire energia alla popolazione di un mondo in crescita.