Il Collegio Sindacale di Eni svolge le funzioni di vigilanza previste dall’ordinamento italiano nonché le funzioni attribuite all’Audit Committee dalla normativa statunitense.
Il Segretario del Collegio Sindacale è Francesco Esposito, Responsabile Amministrazione e Bilancio di Eni.
Analogamente a quanto previsto per il Consiglio di Amministrazione e conformemente alle disposizioni applicabili, lo Statuto prevede che i Sindaci siano nominati mediante voto di lista in cui i candidati sono indicati in numero progressivo; due Sindaci effettivi e un supplente sono scelti tra i candidati degli azionisti di minoranza. Ai sensi dell’art. 28.2 dello Statuto, conformemente alle prescrizioni del Testo Unico della Finanza, l’Assemblea nomina Presidente del Collegio Sindacale uno dei candidati eletti tratti dalle liste diverse da quella che ha ottenuto la maggioranza dei voti.
In base a quanto disposto nello Statuto, per la presentazione, il deposito e la pubblicazione delle liste, si applicano le procedure con riferimento al Consiglio di Amministrazione, nonché le disposizioni emanate da Consob con proprio regolamento.
Lo Statuto prevede che, ai sensi della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, due sindaci effettivi appartengano al genere meno rappresentato.
Le liste dei candidati si articolano in due sezioni: la prima riguarda i candidati alla carica di sindaco effettivo, la seconda riguarda i candidati alla carica di sindaco supplente. Almeno il primo dei candidati di ciascuna sezione deve essere iscritto nel registro dei revisori legali dei conti e avere esercitato l’attività di revisione legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni.
Le liste sono corredate da:
i) le informazioni relative all’identità del socio o dei soci che presentano la lista, con indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta;
ii) le dichiarazioni dei soci diversi da quelli che detengono una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l’assenza di rapporti di collegamento con questi ultimi;
iii) un curriculum personale e professionale dei candidati;
iv) le dichiarazioni, rese da ciascun candidato, attestanti il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente;
v) la dichiarazione di accettazione della candidatura;
vi) l’elenco degli incarichi di amministrazione e controllo rivestiti in altre società.
Le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono includere, nella sezione dei sindaci effettivi, candidati di genere diverso ai fini del rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi due candidati, essi devono appartenere a generi diversi.
Le disposizioni dello Statuto finalizzate a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi trovano applicazione per il numero di mandati consecutivi del Collegio Sindacale previsto dalla normativa, a decorrere dal primo rinnovo successivo al 1° gennaio 2020.
Le liste sono depositate, anche tramite un mezzo di documentazione a distanza secondo le modalità indicate nell’avviso di convocazione, presso la sede sociale entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Collegio Sindacale e sono messe a disposizione del pubblico, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalla legge e dalla Consob con proprio regolamento almeno ventuno giorni prima della medesima data.
La procedura del voto di lista si applica solo in caso di rinnovo dell’intero Collegio Sindacale.
In caso di sostituzione di un Sindaco tratto dalla lista che ha ottenuto la maggioranza dei voti, subentra il Sindaco supplente tratto dalla stessa lista; in caso di sostituzione di un Sindaco tratto dalle altre liste, subentra il Sindaco supplente tratto da tali liste. I nuovi sindaci restano in carica fino alla successiva Assemblea, la quale deve provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e supplenti necessari per l'integrazione del Collegio. I nuovi nominati scadono insieme a quelli in carica.
Ai sensi del Testo Unico della Finanza, i Sindaci devono possedere specifici requisiti di indipendenza, nonché i requisiti di professionalità e onorabilità stabiliti con regolamento del Ministro della Giustizia, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Inoltre, il Codice di Corporate Governance cui Eni ha aderito, raccomanda che tutti i componenti dell’organo di controllo siano in possesso dei requisiti di indipendenza previsti per gli amministratori (Raccomandazione 9 del Codice). La valutazione dell’indipendenza è effettuata dal Collegio Sindacale, con la tempistica e le modalità previste dalla Raccomandazione 6 del Codice per gli amministratori, in base alle informazioni fornite da ciascun componente dell’organo. La suddetta valutazione è trasmessa al Consiglio di Amministrazione.
Lo Statuto precisa che i requisiti di professionalità possono maturarsi anche attraverso esperienze di almeno un triennio nell'esercizio di:
Il Collegio Sindacale, in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la revisione contabile, è altresì chiamato a svolgere una valutazione sul possesso del requisito di professionalità ai sensi delle previsioni dell’art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010, come modificato dal D.Lgs. n. 135/2016, secondo cui “I membri del comitato per il controllo interno e la revisione contabile, nel loro complesso, sono competenti nel settore in cui opera l’ente sottoposto a revisione”.
Il Consiglio di Amministrazione nell’adunanza del 22 marzo 2005, avvalendosi della facoltà concessa dalla SEC nella Rule 10A – 3 agli emittenti esteri quotati negli USA, ha individuato nel Collegio Sindacale l’organo che dal 1° giugno 2005 svolge, nei limiti consentiti dalla normativa italiana, le funzioni attribuite dal Sarbanes-Oxley Act e dalla normativa SEC all’Audit Committee degli emittenti USA.
Ai sensi della normativa statunitense almeno uno dei componenti del Collegio deve essere esperto delle tematiche amministrative/finanziarie ed avere adeguata conoscenza delle funzioni dell’Audit Committee ed esperienza nell’analisi e nell’applicazione dei principi contabili, nella redazione e revisione dei bilanci e nei processi di controllo interno (Financial Expert).
Ai sensi della normativa vigente in materia di cumulo degli incarichi, non possono assumere la carica di componente dell’organo di controllo di un emittente coloro i quali ricoprono la medesima carica in cinque emittenti. Salvo che ricoprano la carica di componente dell’organo di controllo in un solo emittente, essi possono rivestire altri incarichi di amministrazione e di controllo in società di capitali italiane entro i limiti fissati dalla Consob in materia, con proprio regolamento.
I Sindaci sono tenuti a comunicare gli incarichi assunti o cessati, con le modalità e i termini previsti dalla regolamentazione vigente, alla Consob, la quale pubblica le informazioni acquisite, rendendole disponibili nel proprio sito internet.
Il Collegio Sindacale effettua, dopo la nomina e periodicamente, le verifiche per accertare la sussistenza dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità previsti dalle norme ad esso applicabili anche in base ai criteri previsti dal Codice di Corporate Governance con riferimento all’indipendenza degli Amministratori. Gli esiti delle valutazioni sono trasmessi al Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio Sindacale nella riunione dell’11 maggio 2023, dopo la nomina, ha verificato il possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza. Il Collegio ha confermato, da ultimo il 14 febbraio 2024, il permanere dei citati requisiti in capo a tutti i suoi componenti trasmettendo gli esiti delle valutazioni al Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio Sindacale, in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la revisione contabile, nella riunione dell’11 maggio 2023 successiva alla nomina e da ultimo il 14 febbraio 2024, ha altresì valutato di possedere il requisito previsto dall’art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010 come modificato dal D.Lgs. n. 135/2016, secondo cui “I membri del Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, nel loro complesso, sono competenti nel settore in cui opera l’ente sottoposto a revisione”, ed ha verificato la sussistenza dei requisiti dei sindaci quali “Audit Committee financial experts”, ai fini della legislazione statunitense.
In conformità alle disposizioni di legge, il Collegio Sindacale si riunisce almeno ogni novanta giorni e con la frequenza necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni. Il Collegio Sindacale è regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei sindaci e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.
Lo statuto di Eni prevede che il Collegio può riunirsi in video o teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati.
Ai fini dell’adempimento dei doveri di vigilanza, i sindaci devono assistere alle Assemblee e alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, il Codice di Corporate Governance raccomanda che ai lavori del Comitato Controllo e Rischi partecipi il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco da lui designato; alle riunioni di ciascun comitato endoconsiliare possono in ogni caso assistere i componenti dell’organo di controllo anche a prescindere da una loro designazione da parte del Presidente del Collegio.
Ai sindaci:
Ai sensi della succitata procedura e in ottemperanza a quanto previsto dalla raccomandazione 37 del Codice di Corporate Governance, inoltre, i Sindaci informano tempestivamente ed in modo esauriente il Presidente del Consiglio di Amministrazione e gli altri Sindaci di ogni interesse che per conto proprio o di terzi abbiano in una determinata operazione della Società.
Le funzioni del Collegio in qualità di Audit Committee ai sensi della normativa statunitense, che integrano quelle stabilite dalla normativa nazionale per il Collegio Sindacale, sono disciplinate da uno specifico Regolamento, disponibile sul sito della Società.
Il Collegio Sindacale in carica dal 10 maggio 2023 nel corso del 2023 si è riunito 12 volte e ha partecipato nella sua interezza a tutte le riunioni di Collegio Sindacale. La durata media delle riunioni è stata di 3 ore e 23 minuti.
Ha inoltre partecipato nella sua interezza a tutte le riunioni consiliari.