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Il modello satellitare di Eni

Trovare il giusto equilibrio tra investimenti e rendimenti attraverso una strategia organizzativa e finanziaria unica.

Il nostro modello satellitare si basa sulla creazione di società indipendenti in grado di accedere al mercato dei capitali con una loro autonomia, così da poter finanziare la propria crescita rivolgendosi a investitori specializzati. In questo modo possiamo accelerare lo sviluppo dei nuovi business ad alto potenziale legati alla transizione energetica, ma mantenendo la solidità che ci contraddistingue nelle attività tradizionali, anch’esse inserite in un comune percorso di decarbonizzazione. Al tempo stesso, ogni azienda satellite rimane parte integrante di Eni, da cui può continuare a beneficiare di tecnologie, know-how e servizi. 

Con l’apertura a nuovi investimenti, il modello satellitare ci consente di ridurre l'assorbimento di capitale necessario a sostenere i nuovi business, salvaguardando la remunerazione degli azionisti che continua a essere alimentata dal Free Cash Flow generato dalle attività tradizionali. 

Le nostre società satellite

L’infografica illustra il modello satellitare di Eni ed è strutturata secondo due cerchi concentrici, con al centro il logo di Eni.

Le società satellite sono disposte in modo circolare sul primo cerchio interno, ognuna associata a un pin point azzurro e cliccabile. Sul secondo cerchio esterno, invece, sono riportate, associate da pin point grigi, le funzioni e i vantaggi di cui usufruiscono sia le società satellite sia Eni.

Il primo cerchio è a sua volta suddiviso orizzontalmente in due parti: un semicerchio superiore e uno inferiore. Sul semicerchio superiore sono disposte le tre società satellite dedicate ai business della  transizione energetica. Cliccando sul pin point associato a ognuno di essi si apre una card descrittiva della società e cioè, procedendo da sinistra a destra.

Plenitude: la società integra produzione di energia elettrica da rinnovabili e soluzioni energetiche per clienti privati e aziende. A fine 2023 la capacità rinnovabile installata ha raggiunto i 3 GW. L'ingresso di Eip favorisce nuovi investimenti ed evidenzia il valore generato.

Biochimica: le realtà connesse alla Biochimica, settore nel quale sviluppiamo tecnologie innovative nel settore della chimica da fonti rinnovabili e della circolarità. L’acquisizione di Novamont amplia il nostro portafoglio prodotti sostenibile favorendo nuovi investimenti e generando valore.

Enilive: è la società multi-energy e multiservice per la mobilità sostenibile e alla produzione dei biocarburanti, offre a privati e imprese soluzioni più sostenibili. Si distingue per le opportunità di crescita e di rendimento unite a un profilo controllato dei costi.

Sul semicerchio inferiore, invece, sono disposte le società satellite dedicate ai settori più tradizionali. Anche in questo caso, cliccando su ciascun pin point si accede a una card descrittiva della società e cioè, procedendo da sinistra a destra:

Ithaca: concepito grazie alla combinazione di due portafogli di asset complementari in ambito upstream, consolida la posizione di Eni nel Regno Unito, in cui vediamo opportunità di crescita ed ottimizzazione.

Vår Energi: la società è la controllata nel settore dell’esplorazione e produzione di idrocarburi in Norvegia e rappresenta un esempio di successo di business combination che ci ha permesso di alimentare la crescita upstream.

Azule Energy: è la società partecipata di Eni, si concentra sulle attività upstream in Angola, sulla sostenibilità energetica e sulle rinnovabili. Il modello satellitare applicato consente di alimentare la crescita sotto una struttura gestionale dedicata e focalizzata.

CCUS: la Carbon, Capture, Utilization and Storage è l’ambito nel quale si estendono le nostre attività. La gestione della CO2 rappresenta un'opportunità per ridurre le emissioni nette e per generare valore creando nuove opportunità di business legate alla transizione. Settore in rapido sviluppo, è candidata a divenire parte della struttura satellitare.

Il secondo cerchio, quello esterno, è invece suddiviso verticalmente in due parti: un semicerchio a sinistra e uno a destra.

Sul semicerchio di sinistra sono elencati tre vantaggi operativi per tutte le società satellite e cioè, dall’alto al basso:
• Operating and financial synergies (in italiano: Sinergie operative e finanziarie)
• Focused management (in italiano: Gestione dedicata)
• Group skills and Resources (in italiano: Risorse e competenze del Gruppo)

Sul semicerchio di destra sono invece elencati i vantaggi dal punto di vista finanziario e cioè, sempre dall’alto al basso:
• Unlocking and confirming value (in italiano: Sblocco e conferma del valore).
• Accessing aligned capital (in italiano: Accesso a capitali dedicati)
• Funding Further Growth (in italiano: Finanziamento di ulteriore crescita)

Le nostre società satellite

L’infografica interattiva presenta le principali società integrate nel modello satellitare di Eni. Cliccando sul nome di ciascuna società, è possibile accedere ai siti dedicati e approfondire le attività e i progetti di ciascun business satellite.

Stiamo implementando il modello satellitare attraverso strategie che si adattano ai differenti contesti. Nel perimetro della transizione energetica il modello è operativo con Enilive e Plenitude, che hanno visto l'ingresso di nuovi fondi o di nuovi partner nel capitale delle società. Lo stesso percorso si estenderà anche alle nostre attività nell’ambito della biochimica, con Novamont, e in quello della CCUS, con il lancio di una nuova società satellite relativa a questo business.  

Allo stesso modo il modello satellitare si applica in aree geografiche a forte vocazione upstream a ridotte emissioni, con l'obiettivo di operare sinergie operative e finanziarie, massimizzare il potenziale di crescita e sbloccare più capitale per il resto del portafoglio. In questo quadro, Vår Energi in Norvegia rappresenta il primo satellite indipendente e quotato. Azule in Angola è frutto di una joint venture, soluzione che viene replicata anche per la business combination con PETRONAS in Malesia e Indonesia. Ithaca, nel Regno Unito, nasce da una business combination che integra asset complementari consolidando la presenza strategica di Eni nel territorio.

I satelliti sono il modo con cui risolviamo l’equazione della transizione energetica: occuparsi dei nuovi business e di quelli tradizionali, crescere in entrambi assicurando la continuità e la sicurezza delle fonti, la disponibilità finanziaria e, allo stesso tempo, perseguire tutti gli obiettivi aziendali.
Francesco Gattei Chief Transition & Financial Officer di Eni