Presenti in Costa d’Avorio nel settore esplorativo, lavoriamo allo sviluppo di Baleine, il più importante ritrovamento di idrocarburi avvenuto nel Paese e il primo progetto con sviluppo a zero emissioni nette scopo 1 e 2 in Africa. La neutralità carbonica sarà raggiunta utilizzando una combinazione di attività di compensazione delle emissioni, tramite iniziative per la conservazione delle foreste e progetti di distribuzione di fornelli migliorati. La scoperta di Baleine riveste un ruolo chiave per lo sviluppo industriale interno e per la transizione energetica.
Lavoriamo sul territorio per il rafforzamento e la diversificazione del nostro portafoglio tradizionale e per la valorizzazione del gas naturale. La produzione di olio vegetale in Costa d'Avorio, in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione, ci permette di alimentare le nostre bioraffinerie con materie prime sostenibili, integrando il Paese nella catena del valore dei biocarburanti, generando un impatto positivo sulle famiglie degli agricoltori locali con cui collaboriamo attraverso accordi di lungo termine. Le nostre attività procedono parallelamente alle attività di sviluppo locale e alla promozione dell’accesso all’energia, così come indicato dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Eni Côte d'Ivoire Limited
PETROCI holding
Entrati nel Paese con la società Agip Côte d’Ivoire per accordi di acquisizioni e concessioni petrolifere, oggi deteniamo partecipazioni in diversi blocchi nelle acque profonde. È in quelli denominati CI-101 e CI-802 che si estende Baleine. La produzione di gas del giacimento facilita anche l’estensione dell’accesso all’energia alla popolazione. Con Baleine la Costa d’Avorio assume il ruolo di hub capace di esportare energia ai Paesi vicini. Inoltre, sono in via di definizione iniziative congiunte nella filiera agroindustriale per la produzione di materie prime da utilizzare nella bioraffinazione.
La produzione di olio vegetale nel Paese, che sarà utilizzato per la produzione di carburanti sostenibili, è stata avviata grazie a un accordo firmato con la Federazione dei Produttori di Hevea (FPH) che riunisce circa 300 mila agricoltori. Di grande interesse per la comunità locale, l’olio vegetale ha ricevuto la certificazione ISCC-EU, uno dei primi schemi emanati in ambito europeo per la sostenibilità dei prodotti nel settore delle energie rinnovabili.
È in corso la distribuzione di fornelli migliorati tra le famiglie più vulnerabili, per ridimensionare il consumo di biomassa legnosa e relative emissioni climalteranti. Si tratta di sistemi di cottura con una elevata efficienza termica che consentono un notevole risparmio di combustibile. Analogamente, per contrastare la deforestazione, sono previsti progetti per la conservazione, il ripristino e la gestione di foreste, nell'ambito dello schema REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation), il programma per la tutela del patrimonio forestale definito dalle Nazioni Unite.
Sono numerose le iniziative in programma, con diversi ambiti di intervento: la formazione professionale, con l’avvio di due Master nel settore esplorativo e in quello della bioraffinazione e di un programma di formazione tecnica, con annessa erogazione di borse di studio; l’istruzione primaria, con interventi sulle infrastrutture, attraverso la fornitura di attrezzature scolastiche e attività di sensibilizzazione; la salute, con programmi di formazione ai medici e la distribuzione di dispositivi sanitari.
I dati sono stati selezionati tra quelli presenti nei nostri documenti ufficiali.
migliorati in distribuzione al 2030
per progetti di conservazione ripristino e gestione delle foreste
beneficiari del progetto di sostegno all’istruzione
migliorati in distribuzione al 2030
per progetti di conservazione ripristino e gestione delle foreste
beneficiari del progetto di sostegno all’istruzione
La produzione di gas e l’impegno per lo sviluppo locale, così condividiamo il cammino del Paese verso la transizione energetica.
L’evento, tenutosi a Dubai, sancisce l’ingresso nella fase 2 del progetto, grazie a cui sarà incrementata la produzione di olio e gas del giacimento.
Il Presidente della Repubblica Italiana ha visitato le nostre infrastrutture nel Paese e il plesso scolastico di Vridi, recentemente ristrutturato da Eni.
I risultati sul pozzo confermano l’estensione del campo di Baleine.
La scoperta, situata nell’offshore della Costa d’Avorio, è considerata la seconda più grande avvenuta nel Paese dopo quella di Baleine.
Alla cerimonia per l’avvio della produzione di Baleine hanno partecipato il Presidente della Costa d’Avorio e l’Amministratore Delegato di Eni.
Firmato Memorandum d’intesa tra Eni e il Ministero delle Miniere, del Petrolio e Energia ivoriano. Avviate le attività per integrare il Paese nella filiera dei biocarburanti.
Avviata la produzione di olio e gas dal giacimento di Baleine, al largo della Costa d’Avorio, con il partner Petroci.
La nave consentirà l'avvio della produzione del giacimento.
L'iniziativa mira a sostituire i dispositivi di cottura tradizionali riducendo l'esposizione a fumo malsano e diminuendo la pressione sulle foreste.
Il pozzo esplorativo viene studiato per testarne l’effettivo potenziale.
Abbiamo firmato i contratti relativi a due nuovi blocchi esplorativi al largo della Costa d'Avorio.
Perseguiamo l’obiettivo di acquisire giacimenti ad alto potenziale come questi, utilizzando tecnologie proprietarie.
La società avvia le sue attività nel Paese.
Approfondisci i risultati del nostro impegno per la decarbonizzazione, l'accesso all'istruzione, la formazione e la tutela della salute.
Visita i progetti per la produzione di agri-feedstock che contribuiscono a un approvvigionamento sempre più sostenibile delle nostre bioraffinerie.
Immeuble Palm Towers, Bème Etage
Boulevard de Marseille, Marcony – Zona 4
Abidjan, Costa d’Avorio