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I partner e le iniziative di advocacy per la neutralità carbonica

Bandiere di diverse nazionalità

Attraverso le partnership contribuiamo a favorire la transizione energetica, condividendo best practice e creando valore per l’azienda e gli stakeholder. Parallelamente promuoviamo il dialogo con governi, legislatori e altre aziende per dare forma o supportare politiche e normative globali che incentivano la mitigazione del cambiamento climatico. Ci confrontiamo con governi e legislatori direttamente e attraverso le associazioni di categoria o le coalizioni multisettoriali. 

I partner nell’industria energetica

Le collaborazioni con gli altri player del settore energetico sono uno strumento fondamentale per il percorso di transizione energetica. Ecco alcune delle nostre principali partnership.

Fornitori


Da tempo, promuoviamo diverse iniziative di coinvolgimento dell’intera catena del valore. Scopri di più sulle relazioni con i nostri fornitori: 

  • eniSpace: piattaforma di collaborazione dedicata ai fornitori di Eni dove si possono trovare le informazioni rivolte a chi collabora o vuole collaborare con Eni, attraverso la condivisione di obiettivi e valori comuni
  • Sustainable Procurement: Eni condivide valori, impegni e obiettivi con la catena di fornitura, verifica il posizionamento ESG dei propri fornitori e li coinvolge in un percorso di crescita sostenibile mettendo a disposizione programmi per il miglioramento continuo delle performance ESG
  • Open-es: piattaforma unica nel suo genere, in cui alla componente di condivisione dei dati di sostenibilità si affianca un focus particolare sul tema della crescita e della collaborazione tra le aziende, attraverso un approccio semplice, flessibile e adatto a tutte le realtà.

Advocacy climatica

Consapevoli della centralità di istituzioni nazionali e internazionali per l'attuazione dell’Accordo di Parigi, dialoghiamo con i policy-maker sia direttamente, sia attraverso le associazioni di categoria. Così contribuiamo alla definizione di strategie e norme per accelerare la transizione verso il Net Zero. In ogni contesto, sosteniamo i principi che riteniamo essenziali nel contrasto al cambiamento climatico. Ecco alcune delle nostre principali attività:

 

  • supportiamo gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e il Net Zero al 2050. Es. Eni è impegnata a fornire il suo contributo al raggiungimento dell’obiettivo Net Zero al 2050 previsto dall’Accordo di Parigi e per questo si è posta un obiettivo Net Zero GHG emissions Scope 1, 2 e 3 al 2050, associate all’intera catena del valore di Eni, sia in termini assoluti che di intensità. Inoltre, Eni:
    • prevede di installare più di 15 GW di capacità rinnovabile al 2030 (3 GW al 2023), contribuendo all’obiettivo globale fissato dalla COP28 di triplicare la capacità installata di rinnovabili al 2030
    • supporta la diffusione di combustibili di transizione quali i biocarburanti che consentono di ridurre le emissioni in maniera costo efficiente, in particolare nei settori hard to abate (es. aviazione e trasporto pesante) e sfruttano le infrastrutture esistenti
    • accoglie positivamente il richiamo alla CCUS nel contesto internazionale quale tecnologia necessaria al raggiungimento del Net Zero e soluzione che giocherà un ruolo importante per l’abbattimento delle emissioni delle proprie attività nonché dei settori hard to abate e per la produzione di idrogeno low carbon
    • riconosce l’importanza di ridurre significativamente le emissioni di metano al 2030 e conferma di aver già raggiunto l’obiettivo dell’intensità emissiva Upstream al di sotto dello 0,2% (0,08% al 2022). Nell'ultimo quinquennio (2018-2022) Eni ha più che dimezzato le proprie emissioni dirette di metano, riducendo la componente fuggitive di circa l'80%
  • identifichiamo il ruolo del gas naturale nella transizione. Es. Riduzione delle emissioni di metano Aprile 2022 - New rules to prevent methane leakage in the energy sector. Sosteniamo la proposta di una legge a livello europeo per abbattere le emissioni di metano, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. A questo proposito, condividiamo l'obiettivo della Commissione europea di migliorare l'accuratezza delle informazioni sulle fonti e ridurre le emissioni di metano. Suggeriamo inoltre di migliorare la proposta di regolamento, tenendo conto che i requisiti dovrebbero bilanciare il tasso di emissione e la relativa probabilità di accadimento con i costi che gli operatori devono sostenere per ottemperare agli obblighi
  • supportiamo i meccanismi di carbon pricing. Es. Novembre 2020 – Updating the EU Emissions Trading System. Nel lungo termine un prezzo del carbonio uniforme può diventare lo strumento di policy più efficiente per raggiungere gli obiettivi climatici. Tuttavia, è necessario un accurato design del meccanismo che tuteli l'industria adeguatamente dai rischi di carbon leakage
  • sosteniamo l’incremento dell’efficienza energetica e allo sviluppo di tecnologie low e zero carbon. Es. Novembre 2020 – Review of Directive 2012/27/EU on energy efficiency. Siamo favorevoli a una revisione della EED con obiettivi più ambiziosi per il 2030, in cui vediamo un forte ruolo dell'efficienza energetica, soprattutto considerando l'obiettivo di realizzare un sistema energetico sempre più integrato
  • promuoviamo il ruolo delle Natural Climate Solutions e siamo impegnati nello sviluppo di progetti sulle NCS che generano crediti di carbonio di alta qualità utilizzati per compensare le emissioni residue. Es. Carbon Removal, Maggio 2022 - Certification of carbon removals – EU rules. Accogliamo con favore e sostieniamo l'iniziativa della Commissione europea in merito alla certificazione delle soluzioni di carbon removal. Riteniamo che armonizzare a livello europeo le regole sulla certificazione di ogni tipo di attività di carbon removal aumenterà la fiducia degli attori privati nello sviluppo di tali soluzioni, avendo chiari i benefici ambientali e sociali derivanti dalla loro implementazione. Questo faciliterà anche il processo decisionale e incentiverà gli investimenti in questo mercato
  • supportiamo la trasparenza e alla disclosure climatica. Es. Standard di disclosure climatica: Agosto 2022 – EFRAG Draft of European Sustainability Reporting Standards E1 - Climate Change. Sosteniamo la proposta di uno standard europeo di reporting climatico e ritiene che, in linea generale, i requisiti proposti dall'EFRAG siano utili per garantire un'informativa completa sulla strategia di decarbonizzazione delle aziende. Auspichiamo che i più importanti standard setter internazionali emettano presto chiare guidance su quelle metriche richieste dallo standard le cui metodologie di calcolo sono ancora dibattute.

 

Tali principi sono pubblicati all’interno delle linee guida sull’impegno responsabile di Eni che abbiamo pubblicato per la prima volta nel 2020.

Standard di disclosure climatica

August 2023 – Industrial Carbon Management Strategy

Riteniamo che la CCS sia uno strumento essenziale per raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2050: una leva necessaria nel percorso di riduzione delle emissioni difficilmente abbattibili dei settori industriale, termico ed elettrico. Inoltre, rappresenta una soluzione efficace per ridurre le emissioni dell'attuale produzione di idrogeno e per sostenere l'avvio di una clean hydrogen economy. 

Standard di disclosure climatica

August 2022 – EFRAG Draft of European Sustainability Reporting Standards E1 - Climate Change

Sosteniamo la proposta di uno standard europeo di reporting climatico e ritiene che, in linea generale, i requisiti proposti dall'EFRAG siano utili per garantire un'informativa completa sulla strategia di decarbonizzazione delle aziende. Auspichiamo che i più importanti standard setter internazionali emettano presto chiare guidance su quelle metriche richieste dallo standard le cui metodologie di calcolo sono ancora dibattute.

 

July 2022 - International Sustainability Standards Board (ISSB) Exposure Draft S2 on Climate-related Disclosures

Abbiamo supportato la bozza di standard di disclosure climatica dell'ISSB in quanto basa le proprie richieste sulle 4 aree chiave per utenti e preparers già delineate dalla TCFD (Governance, Risk Management, Strategy e Targets & Metrics), e integra tali requisiti minimi intersettoriali con una disclosure settoriale per cogliere le specificità dei singoli settori. Auspichiamo che i requisiti settoriali possano essere ulteriormente elaborati, anche attraverso un confronto con standard solidi, riconosciuti e ampiamente adottati (ad esempio, per il settore O&G, lo standard IPIECA/API/IOGP). Sulla base di questa bozza, nel giugno 2023 lo ISSB ha pubblicato la IFRS S2 Climate-related Disclosures.

June 2022 – US SEC Proposed rule for the Enhancement and Standardization of Climate-Related Disclosures for Investors

Nella lettera di risposta alla SEC, Eni ha supportato la decisione della Commissione di sviluppare uno standard obbligatorio per la disclosure climatica delle imprese, inclusivo dell'obbligo di reporting delle emissioni GHG Scope 1, 2 e 3. Nello sviluppo di questo standard, Eni ha suggerito alla Commissione di basarsi su linee guida già esistenti in materia, come le Raccomandazioni della TCFD, e di adoperarsi per la convergenza tra questo standard e quelli in corso di sviluppo da parte di altri importanti regolatori internazionali (ad esempio, EFRAG, ISSB).

Carbon Removal

May 2022 - Certification of carbon removals – EU rules

Accogliamo con favore e sostiene l'iniziativa della Commissione europea in merito alla certificazione delle soluzioni di carbon removal. Riteniamo che armonizzare a livello europeo le regole sulla certificazione di ogni tipo di attività di carbon removal aumenterà la fiducia degli attori privati nello sviluppo di tali soluzioni, avendo chiari i benefici ambientali e sociali derivanti dalla loro implementazione. Questo faciliterà anche il processo decisionale e incentiverà gli investimenti in questo mercato.

Riduzione delle emissioni di metano

April 2022 - New rules to prevent methane leakage in the energy sector
Sosteniamo la proposta di una legge a livello europeo per abbattere le emissioni di metano, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. A questo proposito, condividiamo l'obiettivo della Commissione europea di migliorare l'accuratezza delle informazioni sulle fonti e ridurre le emissioni di metano. Suggeriamo inoltre di migliorare la proposta di regolamento, tenendo conto che i requisiti dovrebbero bilanciare il tasso di emissione e la relativa probabilità di accadimento con i costi che gli operatori devono sostenere per ottemperare agli obblighi.

January 2022 - Methane Guiding Principles Signatory Reporting
Attraverso la partecipazione all'iniziativa Methane Guiding Principles, Eni si è impegnata a sostenere politiche e normative costruttive in materia di metano che incentivino azioni tempestive, spingano a migliorare le prestazioni, facilitino un'adeguata applicazione e sostengano la flessibilità e l'innovazione. In un sottoinsieme dell'iniziativa Methane Guiding Principles sono state elaborate raccomandazioni dettagliate per sostenere un’opportuna legislazione dell'Unione Europea (UE) che consegua risultati ambiziosi di riduzione delle emissioni di metano nell’intera filiera del gas naturale consumato nell'UE.

Standard di disclosure climatica

August 2023 – Industrial Carbon Management Strategy

Riteniamo che la CCS sia uno strumento essenziale per raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2050: una leva necessaria nel percorso di riduzione delle emissioni difficilmente abbattibili dei settori industriale, termico ed elettrico. Inoltre, rappresenta una soluzione efficace per ridurre le emissioni dell'attuale produzione di idrogeno e per sostenere l'avvio di una clean hydrogen economy. 

Standard di disclosure climatica

August 2022 – EFRAG Draft of European Sustainability Reporting Standards E1 - Climate Change

Sosteniamo la proposta di uno standard europeo di reporting climatico e ritiene che, in linea generale, i requisiti proposti dall'EFRAG siano utili per garantire un'informativa completa sulla strategia di decarbonizzazione delle aziende. Auspichiamo che i più importanti standard setter internazionali emettano presto chiare guidance su quelle metriche richieste dallo standard le cui metodologie di calcolo sono ancora dibattute.

 

July 2022 - International Sustainability Standards Board (ISSB) Exposure Draft S2 on Climate-related Disclosures

Abbiamo supportato la bozza di standard di disclosure climatica dell'ISSB in quanto basa le proprie richieste sulle 4 aree chiave per utenti e preparers già delineate dalla TCFD (Governance, Risk Management, Strategy e Targets & Metrics), e integra tali requisiti minimi intersettoriali con una disclosure settoriale per cogliere le specificità dei singoli settori. Auspichiamo che i requisiti settoriali possano essere ulteriormente elaborati, anche attraverso un confronto con standard solidi, riconosciuti e ampiamente adottati (ad esempio, per il settore O&G, lo standard IPIECA/API/IOGP). Sulla base di questa bozza, nel giugno 2023 lo ISSB ha pubblicato la IFRS S2 Climate-related Disclosures.

June 2022 – US SEC Proposed rule for the Enhancement and Standardization of Climate-Related Disclosures for Investors

Nella lettera di risposta alla SEC, Eni ha supportato la decisione della Commissione di sviluppare uno standard obbligatorio per la disclosure climatica delle imprese, inclusivo dell'obbligo di reporting delle emissioni GHG Scope 1, 2 e 3. Nello sviluppo di questo standard, Eni ha suggerito alla Commissione di basarsi su linee guida già esistenti in materia, come le Raccomandazioni della TCFD, e di adoperarsi per la convergenza tra questo standard e quelli in corso di sviluppo da parte di altri importanti regolatori internazionali (ad esempio, EFRAG, ISSB).

Carbon Removal

May 2022 - Certification of carbon removals – EU rules

Accogliamo con favore e sostiene l'iniziativa della Commissione europea in merito alla certificazione delle soluzioni di carbon removal. Riteniamo che armonizzare a livello europeo le regole sulla certificazione di ogni tipo di attività di carbon removal aumenterà la fiducia degli attori privati nello sviluppo di tali soluzioni, avendo chiari i benefici ambientali e sociali derivanti dalla loro implementazione. Questo faciliterà anche il processo decisionale e incentiverà gli investimenti in questo mercato.

Riduzione delle emissioni di metano

April 2022 - New rules to prevent methane leakage in the energy sector
Sosteniamo la proposta di una legge a livello europeo per abbattere le emissioni di metano, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. A questo proposito, condividiamo l'obiettivo della Commissione europea di migliorare l'accuratezza delle informazioni sulle fonti e ridurre le emissioni di metano. Suggeriamo inoltre di migliorare la proposta di regolamento, tenendo conto che i requisiti dovrebbero bilanciare il tasso di emissione e la relativa probabilità di accadimento con i costi che gli operatori devono sostenere per ottemperare agli obblighi.

January 2022 - Methane Guiding Principles Signatory Reporting
Attraverso la partecipazione all'iniziativa Methane Guiding Principles, Eni si è impegnata a sostenere politiche e normative costruttive in materia di metano che incentivino azioni tempestive, spingano a migliorare le prestazioni, facilitino un'adeguata applicazione e sostengano la flessibilità e l'innovazione. In un sottoinsieme dell'iniziativa Methane Guiding Principles sono state elaborate raccomandazioni dettagliate per sostenere un’opportuna legislazione dell'Unione Europea (UE) che consegua risultati ambiziosi di riduzione delle emissioni di metano nell’intera filiera del gas naturale consumato nell'UE.

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