Ravenna è un complesso produttivo servito da un grande porto industriale e integrato in un distretto fra i più dinamici d’Europa. Le nostre attività sul territorio spaziano dal gas naturale alla chimica circolare, dalla generazione di energia elettrica alla riqualificazione ambientale. Qui abbiamo avviato lo sviluppo del progetto Ravenna CCS che consiste nella realizzazione di una infrastruttura di stoccaggio CO2 (Carbon Capture and Storage – CCS) in cui l'anidride carbonica emessa catturata all'origine viene trasportata e immagazzinata nei giacimenti a gas esauriti dell’Adriatico. L’obiettivo è contribuire alla riduzione delle emissioni dei distretti industriali per renderli più sostenibili e più competitivi sul mercato, creando le condizioni per nuove opportunità di crescita economica attraverso la decarbonizzazione.
Data inizio attività: 1952 – in corso
Italia, Ravenna
Versalis
Eni Power
Eni Rewind
Plenitude
Eni New Energy
Bridgestone
Hera
Eni e Snam avviano le attività di iniezione della CO₂ relative alla Fase 1 di Ravenna CCS.
Sull’esempio di altre attività di questo tipo già attive o in via di realizzazione nell’Europa del Nord, Eni (Operatore) e Snam stanno sviluppando il progetto Ravenna CCS e avviano le attività di iniezione della CO2 relative alla Fase 1 di Ravenna CCS, il primo progetto per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio permanente della CO2 in Italia realizzato a scopi esclusivamente ambientali, per contribuire alla decarbonizzazione dei settori industriali.
La Fase 1 ha l'obiettivo di catturare, trasportare e stoccare 25 mila tonnellate per anno di CO2 emessa dalla centrale Eni di trattamento del gas naturale di Casalborsetti, nel comune di Ravenna. Una volta catturata, l'anidride carbonica viene trasportata, attraverso condotte precedentemente utilizzate per il trasporto del gas naturale e opportunamente riconvertite, fino alla piattaforma offshore di porto Corsini Mare Ovest. Può essere infine iniettata nell'omonimo giacimento a gas esaurito, dove viene stoccata a circa 3.000 metri di profondità.
L'impianto è in grado di abbattere più del 90% della CO2 in uscita dal camino della centrale, con una concentrazione di carbonio inferiore al 3% ed a pressione atmosferica, le condizioni più severe ad oggi riscontrabili dal punto di vista industriale, a dimostrazione dell'elevata efficienza del sistema di cattura realizzata a Ravenna.
Con il successivo avvio della Fase 2, il progetto di Ravenna si candida a diventare l’hub CCS di riferimento per l’Europa Meridionale ed il Mediterraneo. Ravenna CCS darà un contributo alla lotta al cambiamento climatico, e fornirà una soluzione concreta ed efficace per sostenere la competitività delle attività industriali italiane, preservando gli attuali livelli occupazionali e generando al contempo nuovi posti di lavoro attraverso la filiera legata alla realizzazione del progetto. Ravenna CCS fornirà inoltre un contributo essenziale per la decarbonizzazione dei settori hard to abate, elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici e la neutralità carbonica al 2050.
Grazie all’ammissione del progetto integrato Carbon Capture and Storage (CCS) Callisto alla lista europea dei Progetti di Interesse Comune (Progetti PCI), l’hub di stoccaggio della CO2 di Ravenna avrà un ruolo chiave nella creazione di una filiera internazionale ad alto contenuto tecnologico nel settore della decarbonizzazione.
Per le sue potenzialità, Ravenna CCS partecipa a HERCCULES, progetto di ricerca internazionale che vuole accelerare la diffusione della cattura, stoccaggio e utilizzo della CO2 anche nell’Europa Mediterranea.
Ridurre le emissioni industriali immagazzinando la CO₂ nel sottosuolo: scopri dettagli e opportunità sul nuovo sito web di Eni e Snam.
I dati sono stati selezionati tra quelli presenti nei nostri documenti ufficiali.
stima totale capacità di stoccaggio della CO₂
forza lavoro di tutte le realtà Eni a Ravenna nel 2023
produzione gas naturale del DICS nel 2023
capacità installata dell’impianto fotovoltaico di Ponticelle
Ravenna fa parte del Distretto Centro Settentrionale (DICS), dedicato alla produzione quasi esclusiva di gas naturale da piattaforme offshore. Il gas alimenta anche la centrale elettrica Eni Power che fornisce energia al complesso industriale e, soprattutto, alla rete di distribuzione. In Emilia-Romagna l’attività produttiva convive da decenni con il turismo, la pesca e l’acquacoltura, grazie a un sistema di monitoraggio e tutela ambientale che costituisce un modello a livello mondiale. Mentre l’estrazione di gas prosegue dai campi attivi, le strutture dismesse vengono gradualmente smantellate secondo i programmi ministeriali. Un primo lotto di strutture offshore verrà smantellato a partire dal 2023-2024. Nell’ambito del decommissioning, inoltre, stiamo portando avanti delle iniziative di economia circolare che prevedono la riconversione di una vecchia piattaforma offshore in un ecosistema artificiale adatto a essere colonizzato da organismi marini, con l’obiettivo di creare un parco scientifico marino che vedrà il supporto di enti di ricerca nazionali.
A Ravenna, attraverso Eni Rewind, siamo impegnati nella bonifica delle aree ex industriali. L’iniziativa di punta è il progetto di riqualificazione produttiva Ponticelle che trasformerà l’area dismessa, esterna allo stabilimento, in un polo sostenibile con la realizzazione di una piattaforma di bio recupero dei terreni di Eni Rewind e una piattaforma polifunzionale di pretrattamento dei rifiuti industriali di HEA (società paritetica Eni Rewind/Herambiente), oltre un impianto fotovoltaico (capacità 6 MW), già installato da Plenitude. L'impianto è costituito da oltre 10.000 pannelli fotovoltaici di ultima generazione in silicio monocristallino e produrrà energia equivalente al fabbisogno di oltre 3.000 famiglie.
A Ravenna siamo presenti anche con Versalis, in particolare nella produzione di elastomeri: materiali elastici indispensabili per ricavare gli pneumatici, ma anche per articoli tecnici e persino alcuni tipi di carta. In questo ambito ci stiamo specializzando in prodotti ad alte prestazioni e bassi consumi di energia, mettendo a sistema le conoscenze del Centro di Ricerca Versalis di Ravenna e le competenze degli uffici tecnici di grandi aziende del settore degli pneumatici, come Bridgestone.
Un’ulteriore linea di ricerca riguarda la produzione di elastomeri dal riciclo degli pneumatici attraverso un processo premiato da Eni Award e utilizzato per produrre la gamma Versalis Revive® ESBR.
Sempre a Ravenna, la chimica si integra con la raffinazione per la produzione di gas di petrolio liquefatto (GPL), distribuito ad esempio per la mobilità. In un contesto più ampio, attraverso un sistema logistico diffuso sul territorio, gli impianti di Ravenna si integrano con quelli degli altri nostri siti produttivi del quadrilatero padano della chimica: Venezia, Ferrara e Mantova.
Ogni anno pubblichiamo un rapporto sulle iniziative di sostenibilità, realizzate o in corso, portate avanti dalle realtà di Eni che operano nel territorio di Ravenna. Con dati, informazioni ed esempi concreti, il documento fornisce una panoramica completa delle nostre iniziative a sostegno di una transizione energetica equa e sostenibile. Un’attenzione particolare è dedicata al percorso per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, di cui il progetto Ravenna CCS è una tappa cruciale. Il Report Locale, inoltre, evidenzia le solide collaborazioni con i propri stakeholder, tra cui le amministrazioni e gli enti pubblici, le associazioni, e la società civile più in generale, mirate a sostenere le comunità locali e tutelare la salute delle persone, stimolare la crescita economica e contribuire alla valorizzazione del territorio.
Il documento fa parte della reportistica di sostenibilità di Eni, che include la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario 2023 (DNF), redatta in conformità con le richieste del D.Lgs. 254/2016, e il Report di sostenibilità Eni for 2023, cui si rimanda per ulteriori approfondimenti.
Il volume racconta l’evoluzione del distretto ravennate dalle origini nel 1952 fino agli ultimi progetti per la transizione energetica.