L’automazione intelligente: la robotica per il futuro dell'energia

La robotica per Eni

In Eni abbiamo un centro di competenze che sviluppa tecnologie per l’automazione e la digitalizzazione degli impianti: dai sensori fissi o mobili distribuiti dotati di una propria rete per la raccolta dei dati, ai robot utilizzati in ambito terrestre, marino ed aereo, fino al sistema di elaborazione dei dati per uso ingegneristico e per la gestione di allarmi e relative raccomandazioni di intervento, anche in tempo reale. Le iniziative si applicano in diversi contesti, in accordo con il piano di sviluppo tecnologico:

  • ispezione di integrità degli asset terrestri e marini

  • monitoraggio dei gas a effetto serra (GHG)

  • cattura e stoccaggio della CO2 (CCUS)

  • monitoraggio ambientale, anche in scenari forestali e agro-energy 

  • transizione energetica in ambito fusione ed energie rinnovabili

 

Caratteristiche principali

Energia da fonti rinnovabili
Energia da fonti rinnovabili
Gestione della CO₂
Gestione della CO₂
Oil & Gas
Oil & Gas
Ricerca scientifica
Ricerca scientifica

Industrializzazione

Cattura e stoccaggio della CO₂
Produzione di gas naturale e altri idrocarburi

Sicurezza dei lavoratori

Tutela dell'aria

Tutela delle acque

 

A cosa serve

Sfruttiamo le competenze che abbiamo consolidato nel settore, applicando la robotica nei nostri impianti per migliorare la sicurezza sul lavoro, riducendo l'esposizione degli operatori ad ambienti pericolosi e remoti e per consentire agli addetti l’accesso ad aree non raggiungibili. Progettiamo robot finalizzati ad aumentare la qualità, la quantità e l'affidabilità dei dati di monitoraggio ambientale, delle operazioni industriali e dell’asset integrity; i nostri sistemi puntano ad ottimizzare le operazioni in termini di costi e tempi e a garantire una manutenzione degli asset più rapida e accurata.

Iniziative in corso

Robot per applicazioni all’interno di serbatoi e condotte

Stiamo sviluppando sistemi robotici per ispezionare le apparecchiature statiche in azione al fine di evitare l’accesso degli operatori in spazi confinati e ad alto rischio e per ridurre i tempi di interruzione della produzione durante i controlli.

Robot aerei

Utilizziamo tecnologie aeree sia sviluppate internamente che commerciali. Tra queste: droni residenti multirotore per il monitoraggio di potenziali punti emissivi, droni per il controllo non distruttivo di apparecchiature e di linee di impianto disposte su pipe rack, robot aerei per l’ispezione e il monitoraggio di asset convenzionali e rinnovabili, con applicazione dell’intelligenza artificiale per il rilevamento automatico delle anomalie. Inoltre, ci serviamo di droni ad ala fissa a decollo e atterraggio verticale per il monitoraggio di condutture e aree forestali, di robot aerei utilizzati nell’agricoltura di precisione e nella consegna di farmaci in aree remote, di droni residenti per il pattugliamento di sorveglianza.

Robot terrestri

Utilizziamo droni quadrupedi in grado di accedere a spazi congestionati o aree pericolose per effettuare analisi visive, termiche, acustiche e per identificare le emissioni di metano.

Robot con sensori innovativi 

Ci serviamo di sensori IoT (Internet of Things) per il monitoraggio ambientale e il rilevamento delle emissioni fuggitive (CH₄, CO₂) e di sensori per valutare l’integrità degli asset, in grado di identificare eventuali vibrazioni anomale, la presenza di corrosione e valutare lo status di serbatoi e linee.

Robot sottomarini

Clean Sea è il robot con una avanzata tecnologia sviluppata da Eni per ispezioni e monitoraggi in ambiente marino.

Robot per impianti di fusione a confinamento magnetico 

Abbiamo messo a punto robot manipolatori, dotati cioè di bracci robotici, utilizzati per la sostituzione di moduli funzionali agli esperimenti di fusione o di moduli di prima parete danneggiati.

I nostri sviluppi nella robotica

In linea con il piano di sviluppo tecnologico, i nostri progetti nella robotica contribuiscono a ottimizzare l'efficienza operativa, la sicurezza sul lavoro e migliorare la qualità dei dati.

5
collaborazioni

in corso per lo studio di sistemi robotici con Università, Centri di Ricerca e Start-up


7
tipologie

di robot sviluppati e in fase di sviluppo


11
categorie

di missioni sottomarine eseguibili con Clean Sea


>1000
km

di condotte sottomarine ispezionate da Clean Sea nelle diverse campagne


7
tipi

di ispezioni fattibili con sistemi robotici anziché manuali


5
collaborazioni

in corso per lo studio di sistemi robotici con Università, Centri di Ricerca e Start-up

7
tipologie

di robot sviluppati e in fase di sviluppo

11
categorie

di missioni sottomarine eseguibili con Clean Sea

>1000
km

di condotte sottomarine ispezionate da Clean Sea nelle diverse campagne

7
tipi

di ispezioni fattibili con sistemi robotici anziché manuali

Espandi Riduci

Come funziona il monitoraggio con l’utilizzo dei robot

Monitoraggio aereo

Abbiamo sviluppato il drone ATEX ROGER K3 che svolge missioni autonome in aree molto complesse: decolla da una speciale stazione di ricarica e controllo, vola senza pilota lungo rotte pre‑programmate, scansisce specifici elementi per rilevare potenziali anomalie, rientra e si collega alla stazione di controllo. Qui resta quando non è operativo, ricaricando le batterie e scaricando i dati acquisiti che poi vengono elaborati a livello centralizzato. Dopo diverse applicazioni in siti italiani, il drone ha compiuto anche una campagna operativa in Congo.

Certificato a novembre 2022 per operare in aree a medio rischio per la presenza di gas o vapori potenzialmente esplosivi (ATEX zona 2), è un drone in grado di volare in assenza di segnale GPS. 

Monitoraggio marino

Clean Sea è il robot sottomarino sviluppato da Eni, progettato per eseguire simultanee indagini di integrità strutturale e di qualità dell’ambiente sottomarino. Il sistema è completamente operativo dal 2016 ed è stato utilizzato con successo in diverse campagne nel Mar Mediterraneo, nel Mare del Nord e nel Mar Caspio. 

 

Il robot è basato su moduli di missione intercambiabili, chiamati e-pods, sistemi che integrano una serie di sensori e analizzatori dedicati a compiti di monitoraggio specifici, progettati per essere installati sul veicolo sottomarino. Ad esempio, esistono e-pod dedicati a campionamento delle acque, all’analisi visiva di dettaglio, all’analisi di inquinanti, ai rilievi geofisici e alle ricostruzioni acustiche 3D. Clean Sea, inoltre, adotta un’architettura ibrida ROV/AUV (Remotely Operated Vehicle/Autonomous Underwater Vehicle) che ne consente l’impiego in forma telecomandata da nave appoggio o in modalità completamente autonoma. autonoma. 

Le collaborazioni

Disponiamo di un gruppo di lavoro multidisciplinare che si occupa di tutti gli aspetti del ciclo di vita di un prototipo (dai requisiti iniziali, alla realizzazione e ai test in campo) e ci avvaliamo di collaborazioni attive con università, centri di ricerca e con alcuni fornitori di tecnologie strategiche per avere una maggiore flessibilità produttiva e un accesso diretto al mercato.

Ricerca e innovazione tecnologica

Le attività dei nostri Centri di Ricerca, una rete di laboratori e impianti pilota che affiancano il nostro business.



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