- SOSTENIBILITÀ
San Donato Milanese (Milano), 16 luglio 2021 - In merito alle numerose informazioni errate e fuorvianti riportate in questi giorni da alcuni organi di informazione in relazione al processo di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 (CCUS), e in particolare sul progetto di cattura e stoccaggio della CO2 di Eni a Ravenna (CCS), la società tiene a ribadire alcuni punti oggettivi e fondamentali.
La grande complessità della transizione energetica risiede nella necessità di trasformare velocemente modelli di produzione di energia consolidati da decenni in nuovi modelli più sostenibili, continuando però a fornire tutta l’energia di cui il mondo ha bisogno, e tutelando i livelli occupazionali e di sviluppo territoriale attualmente ai modelli energetici tradizionali. Il concetto stesso di sostenibilità prevede che debbano essere considerati in egual misura gli ambiti ambientale, sociale ed economico, che devono procedere di pari passo, e per queste ragioni i modelli ed i sistemi produttivi tradizionali non possono essere eliminati dall’oggi al domani ma devono necessariamente rientrare nel processo di transizione e trasformazione. Eni ritiene che gli approcci basati sulle classificazioni tra “buoni” e “cattivi”, spesso strumentali, appartengano al mondo degli interessi di parte e non alla ricerca di soluzioni comuni, che devono essere basate sull’utilizzo di tutte le soluzioni immediatamente disponibili, se sicure, efficaci e percorribili come quella prospettata dal progetto Ravenna, e su continui investimenti in ricerca tecnologica e innovazione per aumentare e migliorare gli strumenti a nostra disposizione.
Eni.com è una piattaforma disegnata in modo digitalmente sostenibile che offre una visione immediata delle attività di Eni. Si rivolge a tutti, raccontando in modo trasparente e accessibile i valori, l’impegno e le prospettive di un’impresa tecnologica globale per la transizione energetica.
Scopri la nostra mission