Eni si conferma Main Partner di Videocittà, Festival dedicato alla visione e alla cultura digitale che si è svolto dal 5 al 7 luglio 2024 presso il Complesso del Gazometro di Roma Ostiense. Come ogni anno, l’evento ha esplorato le frontiere della comunicazione audiovisiva e digitale e offerto al pubblico molteplici momenti di spettacolo, networking e intrattenimento. La nostra presenza si è focalizzata sulla valorizzazione del proprio approccio integrato all’energia attraverso il quale, insieme alle sue società Enilive e Plenitude, riesce a soddisfare le esigenze quotidiane dei clienti con una gamma completa di servizi, soluzioni e prodotti energetici.

Questo concetto trova espressione nell'installazione "Nebula", l’installazione site-specific realizzata sempre all’interno del Gazometro. "Nebula", opera firmata da Quiet Ensemble con le musiche originali di Giorgio Moroder, realizzata da Eni con la produzione esecutiva di Eventi Italiani e curata da Videocittà”, è stata visibile da diverse location di Roma, e per chi ha potuto viverla dall’interno, ha offerto un'esperienza immersiva unica in cui lo spettatore attraversa, in un racconto emotivo ed astratto, gli elementi della Terra, solca il vuoto dello spazio perdendosi nell'incanto di una nebulosa, per vederne la trasformazione e ammirarne l’energia che la anima, senza fine capace di vivere in eterno. Come in Nebula, Eni si distingue come un insieme armonioso di società diverse che collaborano per un obiettivo comune: energie diverse ma tra loro complementari e unite in un unico e credibile processo di trasformazione dell’idea stessa di energia.

Dopo il successo dell’ultima edizione, Videocittà ha allargato la sua offerta, includendo performance AV esclusive, talk show con personalità di spicco e una celebrazione speciale per i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi. La programmazione prevedeva anche la prima nazionale del progetto VR "ODE corporis" del Teatro dell'Opera di Roma e una serie di esperienze in realtà virtuale e videoarte. La location del Gazometro si è trasformata così in un distretto dell'audiovisivo, ospitando installazioni luminose, suoni e una fitta rassegna di eventi che hanno abbracciato le notti romane, rendendo Videocittà un appuntamento imperdibile per gli appassionati di nuove culture digitali.

Il festival si propone come punto di incontro per artisti, creatori digitali e visionari da tutto il mondo, rafforzando la connessione tra tecnologia, inclusione e sostenibilità. La rassegna ha ospitato centinaia di eventi, AV performance, installazioni multimediali, videomapping (come l’opera Paradoxa sul Palazzo Eni all’Eur) e videoarte, mostre, conferenze e proiezioni, con la presenza di ospiti nazionali e internazionali, tra Premi Oscar, vincitrici e vincitori del Leone d’Oro e d’Argento alla Biennale di Venezia, talenti e performer all’avanguardia.

Nel 2023, al centro dell’evento c’è stata Mater Terrae un'installazione immersiva il cui intento è stato quello di rapire il pubblico con i suoi 3000 mq di proiezione, attraverso un dialogo stretto con le musiche originali del produttore e compositore Mace, musicista e produttore italiano, autore di grandi successi musicali degli ultimi anni. I contenuti video, composti da un mix di immagini reali e digitali, hanno accompagnato gli spettatori in un viaggio virtuale, dal centro della Terra all'immensità dell’Universo, con una sonorizzazione spazializzante, il cui scopo era quello di amplificare le emozioni offerte dal percorso multisensoriale.

Videocittà, ideato nel 2018, è giunto al Gazometro di Roma Ostiense dopo aver toccato spazi diversi della città: suggestive piazze del centro storico, sedi istituzionali, gallerie e musei come il Museo Maxxi, riconvertiti alla cultura e all’intrattenimento come l’ex caserma di via Guido Reni e l’ex dogana di San Lorenzo. Un’edizione dopo l’altra, il filo conduttore della rassegna resta la capacità di accompagnare il pubblico in un viaggio di trasformazione e innovazione.