- FINANZA, STRATEGIA E REPORT
- ● PRICE SENSITIVE
San Donato Milanese, 24 aprile 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2024 (non sottoposti a revisione contabile). Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato:
“Nel primo trimestre 2024 abbiamo accelerato il processo di trasformazione del nostro portafoglio facendo leva sulle diverse piattaforme di crescita del valore, sia nei business tradizionali che in quelli legati alla transizione energetica. Grazie al perfezionamento dell’acquisizione di Neptune Energy e all’annunciata operazione di fusione delle attività UK con Ithaca Energy, rafforzeremo l’Upstream con una maggiore presenza nei paesi OCSE e crescente incidenza della produzione gas; inoltre, l’investimento del fondo EIP in Plenitude, ad un valore implicito di oltre €10 mld, conferma l’elevato potenziale del nostro segmento rinnovabili e retail.
Continuiamo a realizzare ottimi risultati operativi grazie alle nostre competenze distintive nell’esplorazione e nello sviluppo: la rilevante scoperta esplorativa in Costa d’Avorio aumenterà le opzioni di creazione di valore nel lungo termine in termini sia di risorse addizionali sia di possibile anticipata monetizzazione; il modello di sviluppo “accelerato” ha consentito di effettuare il primo carico di gas liquefatto dal progetto Congo LNG a distanza di appena un anno dalla decisione d’investimento.
I risultati finanziari del trimestre sono stati eccellenti, con un forte contributo della E&P grazie all’incremento della produzione del 5% rispetto all’anno precedente e la continua crescita di Plenitude ed Enilive. I €4,1 mld di Ebit proforma adjusted del trimestre si traducono in €1,6 mld di profitti netti. Il flusso di cassa operativo al netto delle variazioni del circolante è stato di €3,9 mld, il doppio della spesa per investimenti organici, consentendoci di mantenere il leverage di 0,23 ben all’interno del nostro intervallo obiettivo, nonostante l’esborso per l’acquisizione di Neptune Energy.
Questi risultati, insieme all’esecuzione efficiente dei nostri programmi di crescita nell’upstream e di sviluppo profittevole dei business legati alla transizione energetica, nonché alla cattura delle fasi favorevoli dello scenario, segnano una traiettoria di superamento delle previsioni economico-finanziarie di budget. Sulla base del nostro scenario aggiornato, le nostre aspettative sono di un flusso di cassa operativo di oltre €14 mld e, in linea con la nostra politica di distribuzione, prevediamo di incrementare il piano 2024 di buy-back del 45% a €1,6 mld.”
Dal primo trimestre 2024 i risultati di Eni sono presentati secondo una modalità che meglio riflette la gestione industriale e la strategia di trasformazione del Gruppo. L’informativa finanziaria per settore di attività pone maggiore enfasi sulla misura di risultato dell’utile operativo proforma rettificato, “EBIT proforma adjusted”[1], che incorpora l’EBIT in quota Eni delle joint venture JV/collegate. Enilive e Plenitude, i business dedicati alla decarbonizzazione della domanda retail, sono raggruppati in un segmento di reporting dedicato, anche al fine di evidenziarne la crescente importanza per il Gruppo.
Il Gruppo ha aggiornato le seguenti previsioni operative e finanziarie per l’esercizio 2024 come di seguito descritto:
Le prospettive e gli obiettivi sopra descritti sono dichiarazioni previsionali basate sulle informazioni ad oggi disponibili e sulle valutazioni del management e sono soggette ai potenziali rischi e incertezze dello scenario e ad altri fattori (v. disclaimer a pagina 19).
[1] Per la riconciliazione di tali misure di risultato non previste dai principi contabili internazionali “Non-GAAP measures” con le corrispondenti misure calcolate in osservanza dei GAAP, v. pagine 20 e successive. Per le principali JV/collegate si veda pagina 25.
[2] Lo scenario aggiornato 2024 è: Brent 86 $/barile (precedentemente 80 $/barile); margine SERM 6,8 $/barile da 6,6 $/barile; prezzo spot del gas PSV 33 €/MWh (da 31 €/MWh); tasso di cambio medio EUR/USD 1,075 (da 1,08).
[3] Su base adjusted, prima della variazione del capitale circolante.
Il testo completo del Comunicato Stampa è disponibile nella versione pdf.
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