Consigliera eletta dalla lista presentata dal Ministero dell’economia e delle finanze. Nata a Castel San Pietro Terme (BO) nel 1966, è Consigliere di Eni da maggio 2023. È Professore ordinario di diritto internazionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dove insegna International Trade and Investment Law, The International Law on Sustainable Development, International Energy Law ed è componente, presso la medesima Università, del Collegio dei docenti del Dottorato in scienze giuridiche. Fondatore e Coordinatore di DIEcon, il Gruppo di interesse di diritto internazionale dell’economia della Società italiana di diritto internazionale (SIDI), è stata Co-Chair del Gruppo di interesse di diritto internazionale dell’economia della Società europea di diritto internazionale (ESIL) nel periodo 2013-2022, e, a dicembre 2023, è stata eletta membro dell’Executive Council della Society of International Economic Law (SIEL). Fa parte del Comitato editoriale delle riviste Journal of World Investment and Trade (fascia A) e della sezione bolognese della rivista Diritto del commercio internazionale (fascia A).
Nel dicembre 2024, Elisa Baroncini è stata rinnovata dall’Ateneo di Bologna, per il triennio 2025-2028, come membro del Consiglio scientifico dell’Istituto di Studi Avanzati dell’Alma Mater; ed è stata nominata “TSD Expert” (arbitro internazionale) dalla Commissione europea per i meccanismi di risoluzione delle controversie degli accordi di libero scambio di nuova generazione dell’Unione europea. È altresì membro del “Centro Interuniversitario sul Diritto delle Organizzazioni Internazionali Economiche” (CIDOIE), nonché Membro del Comitato scientifico dell’Associazione delle docenti universitarie dell’Università di Bologna (AdDU).
Partecipa a diverse associazioni e organismi attivi nei settori della governance e del diritto internazionale ed europeo (Leuven Centre for Global Governance Studies, Society of International Economic Law, European Society of International Law, Società italiana di diritto internazionale, International Law Association (ILA) – Branch of Italy, Associazione italiana studiosi di diritto dell’Unione europea).
Autrice di numerose pubblicazioni presso editori e riviste italiani e stranieri, in particolare nel settore del Diritto internazionale dell’economia e nelle Relazioni esterne e trade policy dell’Unione europea. È stata visiting Professor in diversi atenei stranieri e Visiting Researcher all’Istituto universitario europeo (EUI), membro e responsabile di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Attualmente, dopo essere stata coordinatore del Jean Monnet Module Re-Globe (2022-2025), del progetto Seed Funding Una Europa WHC@50, e del Progetto Seed Funding Una Europa ImprovEUorGlobe, è Responsabile scientifico del Progetto “L’Organizzazione mondiale del commercio quale protagonista dello sviluppo sostenibile nel rilancio del sistema multilaterale”, finanziato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Inoltre, Elisa Baroncini è titolare della Cattedra Jean Monnet con il progetto SustainEUorPlanet, e fa parte del Comitato scientifico del Corso di alta formazione sul diritto dell’energia dell’Ateneo di Bologna, dove svolge attività di docenza sul diritto internazionale dell’energia. I settori di ricerca di Elisa Baroncini includono: la crisi dell’Organo d’appello dell’OMC e il processo di riforma del sistema multilaterale; il rapporto tra liberalizzazione degli scambi e non-trade values; la nuova generazione di accordi di libero scambio dell’Unione europea; la trasparenza nel diritto internazionale dell’economia; il ruolo del Parlamento europeo e della Commissione nella conclusione di accordi internazionali; UNESCO e diritto internazionale dell’economia; le eccezioni sulla sicurezza nazionale nel diritto internazionale dell’economia; trade policy della UE e Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU; trilemma energetico e diritto internazionale dell’energia.
Si è laureata in giurisprudenza con lode presso l’Università di Bologna, con il conferimento del premio Baldisserri come migliore tesi dell’anno in Diritto delle Comunità europee, dove ha altresì conseguito il Dottorato in Diritto delle Comunità europee.