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Eni e UKAEA, insieme verso l’energia da fusione

visione dell'esterno di un edificio moderno con vetrate

La nostra collaborazione con UKAEA

Abbiamo siglato un accordo con la United Kingdom Atomic Energy Authority (UKAEA) per condurre attività di ricerca e sviluppo nel settore dell’energia da fusione. Il primo progetto comune è la realizzazione dell'UKAEA–Eni H3AT Tritium Loop Facility e cioè il più grande e avanzato impianto per la gestione del trizio, combustibile chiave nel processo di fusione. La nuova struttura sarà realizzata nella sede UKAEA di Culham (Oxfordshire, Regno Unito) entro il 2028 e permetterà di sviluppare soluzioni innovative per il processamento, lo stoccaggio e il riciclo del trizio, per contribuire a rendere la tecnologia sempre più efficiente e vicina alla commercializzazione. Dal punto di vista strategico la collaborazione con UKAEA consolida il nostro sempre più ampio contributo allo sviluppo della fusione, una fonte a basse emissioni che potrebbe rivoluzionare il percorso globale di transizione energetica.

Il progetto H3AT Tritium Loop Facility

L’impianto H3AT (da “heat”, in inglese “calore” e da “H3”, il simbolo chimico del trizio) sarà il più grande e più avanzato centro di eccellenza mondiale dedicato allo studio, al trattamento e al riciclo del trizio. Realizzato per simulare le scorte previste nelle future centrali a fusione, avrà la capacità di purificare e recuperare il trizio in modo continuo. In questo modo, l’impianto consentirà:

  • simulazioni realistiche dei processi di riferimento di un futuro reattore a fusione
  • ricerca e sviluppo per soluzioni innovative di processazione e stoccaggio del combustibile
  • formazione di specialisti con competenze uniche, fondamentali per la futura filiera della fusione. 

Questa partnership combina l'ampia esperienza di UKAEA nella ricerca e sviluppo sulla fusione con le consolidate capacità industriali di Eni nell’ambito dell’ingegneria impiantistica, nella messa in atto e nella gestione delle attività.

Con in nostri partner nel Regno Unito poniamo le basi per un ulteriore progresso verso il traguardo della fusione che, se teniamo conto della sua enorme portata di innovazione tecnologica, è sempre più concreto e non così lontano nel tempo.

Il ruolo di Eni e UKAEA

Questa sinergia rappresenta un passo decisivo per portare l'energia da fusione verso la maturità industriale, necessaria per poter realizzare future centrali elettriche a fusione su scala commerciale.

L’esperienza industriale di Eni

Nell’ambito dell’accordo con UKAEA Eni apporterà:

  • competenze ingegneristiche industriali su larga scala e know-how gestionale per i progetti complessi
  • personale specializzato e supporto finanziario
  • una prospettiva di time-to-market e una solida rete di fornitori, favorendo la creazione di una filiera industriale dedicata alla fusione.

Le competenze scientifiche di UKAEA

Con oltre trent’anni di esperienza nella ricerca su deuterio e trizio maturata grazie al Joint European Torus (JET) che, fino al termine della sua vita operativa (dicembre 2023) è stato il più grande reattore sperimentale a fusione magnetica nel mondo, l’organizzazione governativa del Regno Unito porta nella partnership un patrimonio di conoscenze e tecnologie uniche, specialmente nella gestione del ciclo del combustibile.



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