Bio-oli ottenuti da coltivazioni in terreni marginali (cotone, ricino, camelina, cartamo)
I biocarburanti sono combustibili che contribuiscono alla riduzione di emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti.
Ricaviamo i nostri biocarburanti prevalentemente da materie prime di scarto come gli oli da cottura usati e da residui dell’industria agroalimentare. La lavorazione avviene grazie a EcofiningTM , la tecnologia che abbiamo sviluppato con Honeywell-UOP e che utilizziamo nelle bioraffinerie di Venezia Porto Marghera e Gela. In questo modo otteniamo il biocarburante idrogenato HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) che stiamo distribuendo in modo crescente nelle Enilive Station come HVOlution.
Entro il 2026 prevediamo di avviare e poi completare la conversione in bioraffineria dello stabilimento di Livorno. Negli Stati Uniti abbiamo una partecipazione nella bioraffineria SBR di Chalmette (USA), gestita da Enilive in joint venture con PBF Energy. Ulteriori bioraffinerie sono allo studio in Malesia e Corea del Sud. Inoltre, stiamo sviluppando l’approvvigionamento sempre più sostenibile delle nostre bioraffinerie attraverso la produzione di agri feedstock da coltivazioni su terreni abbandonati, degradati e non in competizione con la filiera alimentare.
Bio-oli ottenuti da coltivazioni in terreni marginali (cotone, ricino, camelina, cartamo)
Scarti agroforestali (ad esempio croton, hevea)
Scarti dell’industria agroalimentare (quali ad esempio grassi animali non edibili)
Oli da frittura esausti (Used Cooking Oil – UCO, Repurpose Used Cooking Oil – RUCO)
Frazione organica dei rifiuti solidi urbani
Visita i progetti per la produzione di agri-feedstock che contribuiscono a un approvvigionamento sempre più sostenibile delle nostre bioraffinerie.
Un processo complementare per la produzione di biocarburanti è Proesa®, una tecnologia proprietaria che ricava bioetanolo sostenibile da scarti legnosi e a base di cellulosa delle lavorazioni forestali, sviluppata da Versalis e applicata nello stabilimento di Crescentino. Utilizzando speciali enzimi, le biomasse lignocellulosiche vengono prima convertite in zuccheri di seconda generazione e, attraverso un processo di fermentazione, trasformati in etanolo avanzato, utilizzato per la formulazione di benzina con componente rinnovabile. Oltre al bioetanolo, il processo è in grado di produrre intermedi chimici per altre lavorazioni, ad esempio per la produzione di disinfettanti della linea Invix®.
Con la nostra soluzione proprietaria impieghiamo materie prime biogeniche per produrre biocarburanti di alta qualità.
La coltivazione di biomasse e la produzione di biocarburanti e biometano accrescono la capacità produttiva nelle bioenergie, per la sostenibilità.
Ebbene sì, esistono e vengono già impiegati: biocarburanti prodotti a partire da oli vegetali - anche quello delle patatine fritte.
05 ottobre 2023
I luoghi e le persone di Eni raccontano le tecnologie chiave della transizione - Segui Davide Campagna e Gabriella Greison alla scoperta dei biocarburanti nella bioraffineria di Venezia.
15 maggio 2024
Eni.com è una piattaforma disegnata in modo digitalmente sostenibile che offre una visione immediata delle attività di Eni. Si rivolge a tutti, raccontando in modo trasparente e accessibile i valori, l’impegno e le prospettive di un’impresa tecnologica globale per la transizione energetica.
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