Congo LNG è il primo progetto di gas naturale liquefatto (GNL) nella Repubblica del Congo. L'installazione di nuove infrastrutture e l’ottimizzazione di quelle esistenti consentono di valorizzare le abbondanti risorse di gas, associato e non, alimentando sia il mercato locale di energia elettrica, che le esportazioni verso altri Paesi, con l’Europa come principale punto di approdo.
Data inizio attività: 2022 – in corso
Repubblica del Congo
Eni Congo S.A.
Il progetto in produzione Congo LNG è realizzato con l’avvio parallelo delle attività di esplorazione e sviluppo, per velocizzare la messa in produzione, e con un approccio tecnologico zero-flaring. In linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni, permette alla Repubblica del Congo di esportare gas naturale liquefatto (GNL) e contribuisce alla sua crescita economica. Il progetto, che ha consentito lo sviluppo della capacità complessiva di produzione della concessione Marine XII (3 milioni di tonnellate all’anno di GNL), include la costruzione degli impianti onshore e delle infrastrutture che consentono il trattamento del gas naturale. Prevede, inoltre, l'installazione di due impianti galleggianti di liquefazione del gas naturale (FLNG) sui giacimenti di Nenè e Litchendjili, già in produzione, e sulle scoperte non ancora sviluppate. Il primo carico di GNL è stato destinato al terminale di rigassificazione di Piombino.
La configurazione del progetto avviene in due fasi e implica l’utilizzo di molteplici competenze tecnologiche e operative. La prima fase prevede lo sviluppo nearshore con il posizionamento dell’unità galleggiante Tango FLNG. Il primo carico di GNL prodotto dalla Tango FLNG è partito a febbraio 2024, facendo entrare ufficialmente la Repubblica del Congo nella lista globale dei Paesi produttori di GNL. La seconda fase vedrà il posizionamento un’altra FLNG al largo. La nave Tango FLNG, lunga 380 metri e larga 60 è ancorata a una profondità d'acqua di circa 40 metri e sarà in grado di stoccare oltre 180.000 metri cubi di GNL e 45.000 metri cubi di GPL.
Il GNL è il carburante fossile con la minore impronta carbonica. La sua disponibilità concorre a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, diversificando il mix energetico e migliorando le condizioni di accesso all’energia in area come l’Africa subsahariana in cui, nonostante la grande disponibilità di risorse, più di mezzo miliardo di persone non possono usufruire della produzione di energia elettrica. Ai benefici diretti per i Paesi produttori si aggiunge il fatto che il GNL può essere trasportato in tutto il mondo, colmando le distanze fra luoghi di produzione e luoghi di consumo, svincolando anche l’Italia da un mercato fortemente influenzato dal percorso dei gasdotti. Per tutte queste ragioni, consideriamo progetti come Congo LNG decisivi per la trasformazione del mercato energetico.
I dati sono stati selezionati tra quelli presenti nei nostri documenti ufficiali.
(milioni di tonnellate all'anno) capacità complessiva di produzione di GNL
unità galleggianti per la liquefazione del gas (floating liquefied natural gas)
capacità di stoccaggio di GNL di Tango FLNG
capacità di stoccaggio di GPL di Tango FLNG
(milioni di tonnellate all'anno) capacità complessiva di produzione di GNL
unità galleggianti per la liquefazione del gas (floating liquefied natural gas)
capacità di stoccaggio di GNL di Tango FLNG
capacità di stoccaggio di GPL di Tango FLNG