Transizione energetica, decarbonizzazione, risanamento ambientale, sviluppo locale: le nostre attività a Gela si inseriscono in un programma integrato di valorizzazione e rilancio del territorio che si consolida anno dopo anno, iniziato nel 2014. Perno di questa trasformazione è la bioraffineria, la più all’avanguardia d’Europa, un impianto in grado di trasformare in biocarburanti praticamente qualsiasi materia prima d’origine biologica.
L’Italia è al centro dell’evoluzione con cui stiamo rispondendo alle sfide della transizione energetica, per esempio con le riconversioni delle raffinerie tradizionali in bioraffinerie. Altri settori in cui investiamo sono le rinnovabili e le nuove soluzioni per la mobilità, attraverso Plenitude ed Enilive. Anche la chimica di Versalis è orientata al futuro, con nuovi prodotti ricavati da fonti rinnovabili e ispirati all’economia circolare. Prosegue inoltre lo smantellamento e la bonifica degli ex siti industriali attraverso Eni Rewind.
Data inizio attività: 1963 - in corso
Italia, Gela
Enilive
Eni Med
Eni Rewind
Versalis
Eni New Energy
La bioraffineria di Gela produce biocarburante di qualità (HVO - Hydrotreated Vegetable Oil, Olio vegetale idrogenato) a partire da materie prime di origine biologica. L’impianto può utilizzare cariche di seconda generazione (unconventional) fino al 100% della capacità di lavorazione e ha un’elevata flessibilità operativa. Alla base del processo vi è la tecnologia proprietaria EcofiningTM. La bioraffineria è alimentata prevalentemente (circa 85%) da materie prime di scarto, come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare per la produzione di biocarburanti, HVO diesel, bio-GPL, di bio-jet e di bio-nafta destinata alla filiera della chimica. A Gela è in costruzione l’impianto per la produzione di carburanti sostenibili per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuel – SAF). I bio-componenti trattati, una volta distillati, daranno origine a Eni Biojet, un carburante miscelabile con il prodotto convenzionale.
A Gela portiamo avanti una serie di attività nelle energie rinnovabili. Attraverso Eni Rewind abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico da 5 MW sulla ex discarica fosfogessi, già messa in sicurezza in modo permanente. Un ulteriore impianto di circa 1 MW è stato realizzato da Eni New Energy in un’area di proprietà Eni Rewind. In collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology di Boston e il Politecnico di Milano, inoltre, abbiamo installato il primo impianto solare a concentrazione (CSP – Concentrated Solar Power) nel Nuovo Centro Oli di Gela. Attualmente stiamo studiando come poter diffondere questa tecnologia su larga scala, ad esempio per produrre energia per l’autoconsumo in altri siti industriali. Questo progetto si inserisce in SOLARGRID, iniziativa in parte finanziata dal MIUR che punta a supportare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
In Sicilia operiamo nella produzione di idrocarburi attraverso la Società Eni Mediterranea Idrocarburi (EniMed). Le operazioni sono coordinate dal Centro Direzionale di Gela e riguardano quattro Centri Olio, tre piattaforme offshore e tre centrali a gas distribuite sul territorio. In linea con la strategia di valorizzazione del gas naturale come fonte energetica a basse emissioni, abbiamo avviato la produzione di gas dal giacimento Argo Cassiopea. Il gas estratto viene inviato a un nuovo impianto di trattamento e compressione nella bioraffineria di Gela e immesso nella rete di distribuzione nazionale. In questo modo contribuiamo alla sicurezza degli approvvigionamenti grazie alle risorse del Paese. Le attività estrattive a Gela utilizzano le tecnologie proprietarie di monitoraggio e prevenzione più avanzate, in modo da testarle per poterle applicare in tutto il mondo.
L’ex petrolchimico di Gela è considerato Sito di Interesse Nazionale e cioè un’area che necessita di interventi di risanamento speciali a seguito delle attività che si sono svolte nel corso di decenni, da parte di più aziende. La bonifica ambientale è in capo a Eni Rewind, la società ambientale di Eni. Il programma, avviato con la messa in messa in sicurezza d’emergenza, prevede la bonifica e il monitoraggio della falda, la bonifica dei suoli e la demolizione di impianti, capannoni ed edifici. Oggi, grazie all’impegno di Eni ed Eni Rewind, Gela rappresenta un esempio virtuoso di riqualificazione ambientale e innovazione tecnologica teso alla creazione di nuove opportunità di sviluppo per il territorio.
A Gela portiamo avanti una serie di attività rivolte al territorio, per sostenere la comunità e dialogare con le istituzioni e tutti gli interlocutori locali. Al centro di ogni progetto poniamo sempre il rispetto e la salvaguardia delle persone e dell’ambiente, condizioni imprescindibili per creare valore di lungo termine. Due esempi sono la ristrutturazione della “ex Casa-albergo” nel quartiere Macchitella e la formazione di un gruppo di studenti attraverso l’Alternanza scuola-lavoro e Joule, la scuola di Eni per l’impresa. Insieme al Comune di Gela, Fondazione Banco Alimentare e Banco Alimentare della Sicilia ONLUS, inoltre, abbiamo sottoscritto un accordo di collaborazione per la sicurezza alimentare.
I dati sono stati selezionati tra quelli presenti nei nostri documenti ufficiali.
biomasse lavorate nella bioraffineria di Gela nel corso del 2023
attive a Gela, di cui il 94% residenti in Sicilia e il 70% nel Comune di Gela
formazione per i dipendenti di Gela nel 2023
fuggitive di metano nel biennio 2022-2023
biomasse lavorate nella bioraffineria di Gela nel corso del 2023
attive a Gela, di cui il 94% residenti in Sicilia e il 70% nel Comune di Gela
formazione per i dipendenti di Gela nel 2023
fuggitive di metano nel biennio 2022-2023
Ogni anno pubblichiamo un rapporto dettagliato sulle attività avviate sul territorio di Gela, mettendo in luce il contributo alla Just Transition di Eni. Il Report Locale di Sostenibilità 2023, focalizzato sull’impianto di bioraffinazione più innovativo d’Europa, mette in evidenza l’impegno per il rilancio e la trasformazione del territorio. Le attività spaziano dalla transizione energetica, decarbonizzazione e rigenerazione ambientale, al sostegno dello sviluppo socioeconomico locale. Particolare attenzione è dedicata al coinvolgimento degli stakeholder e alla rigenerazione delle risorse ambientali, elementi chiave nei processi di creazione di valore a lungo termine.
Il documento fa parte della reportistica di sostenibilità di Eni, che include la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario 2023 (DNF), redatta in conformità con le richieste del D.Lgs. 254/2016, e il Report di Sostenibilità Eni for 2023, cui si rimanda per ulteriori approfondimenti.