Il nostro sistema di Corporate Governance è basato sui principi di integrità e trasparenza e rispecchia la volontà di integrare la sostenibilità all’interno del modello di business e della strategia d’impresa. Identifichiamo nel successo sostenibile l’obiettivo che guida l’azione dell’organo di amministrazione e si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la società. Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha un ruolo centrale nella gestione dei temi legati al cambiamento climatico e alla sostenibilità, le sue attività sono supportate dal Comitato Sostenibilità e Scenari (CSS) e da specifici Comitati.
Ruoli e responsabilità sui temi di sostenibilità | |
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Consiglio di amministrazione | |
Definisce: • il sistema di Corporate Governance • le linee fondamentali dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi • le linee strategiche e gli obiettivi, perseguendo il successo sostenibile e monitorandone l’attuazione, su proposta dell’AD. |
Esamina o approva: • le linee fondamentali del sistema normativo interno e i principali strumenti normativi aziendali • i principali rischi, inclusi quelli di natura socio-ambientale • la Politica per la Remunerazione degli Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche • la rendicontazione finanziaria e non. |
Amministratore delegato | Presidente del consiglio di amministrazione |
• principale responsabile della gestione della Società, fermi i compiti riservati al Consiglio • attua le delibere del CdA, informa e presenta proposte al CdA e ai Comitati • incaricato dell’istituzione e mantenimento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. |
• ruolo centrale nel sistema dei controlli interni • guida le attività del CdA e cura la formazione dei Consiglieri anche sui temi di sostenibilità. |
Comitati | |||
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Comitato sostenibilità e scenari |
Comitato Controllo e Rischi | Comitato Remunerazione | Comitato per le Nomine |
Svolge funzioni istruttorie, consultive e propositive verso il CdA in materia di scenari e sostenibilità, per tale intendendo processi, iniziative e attività tese a presidiare l’impegno della Società per lo sviluppo sostenibile lungo la catena del valore, in particolare su tematiche di transizione climatica e innovazione tecnologica, ambiente, sviluppo locale, diritti umani, integrità e trasparenza, D&I. |
Supporta il CdA nelle valutazioni e nelle decisioni relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, e in particolare nell’esame trimestrale dei principali rischi, inclusi i rischi ESG, e all’approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e non finanziario. | Svolge funzioni istruttorie, propositive e consultive verso il CdA sui temi di remunerazione, e in tale ambito propone i sistemi di incentivazione annuale e di lungo termine, definendone gli obiettivi, anche a supporto degli indirizzi assunti sui temi di sostenibilità. | Supporta il CdA nelle nomine, nella valutazione periodica dei requisiti degli amministratori e nel processo di autovalutazione formulando pareri al CdA sulla composizione dello stesso e dei suoi Comitati anche in merito alle competenze necessarie. |
La Corporate Governance di Eni ha una struttura tradizionale e si fonda sui principi di integrità, trasparenza e correttezza.
Correttezza, legalità, tracciabilità, inclusione e rispetto dei diritti umani, sono alcuni dei principi che ci guidano nella costruzione di rapporti di lungo periodo nei Paesi in cui operiamo. Il dialogo continuo e la condivisione delle nostre scelte sono elementi fondamentali della strategia e investono tutte le funzioni e i ruoli aziendali.
Per rafforzare la fiducia reciproca, utilizziamo il sistema informatico aziendale Stakeholder Management System (SMS) che mappa oltre 5.800 stakeholder secondo rilevanza nei territori in cui siamo presenti. L’applicativo SMS, oltre a tracciare le richieste e i reclami ricevuti, tiene in considerazione anche le azioni di risposta intraprese da Eni, con lo scopo di risolvere in modo tempestivo richieste e reclami. Nella tabella di seguito, sono rappresentati i temi più rilevanti per le categorie di stakeholder di riferimento di Eni, emersi dall’analisi di materialità, e i temi segnalati dalle funzioni aziendali responsabili della relazione con quella specifica categoria.
Consulta l’elenco delle principali attività con i nostri stakeholder.
I grievance sono reclami o lamentele sollevati da un individuo o da un gruppo di individui relativi a incidenti o danni o altri impatti ambientali o sociali, reali o percepiti, avvenuti, in corso o potenziali causati da attività operative della società. Eni ha definito un proprio Grievance Mechanism (GM) per ricevere, indagare, rispondere e risolvere reclami o lamentele in modo tempestivo, equo e in modo coerente. Il Grievance Mechanism è una componente chiave della costruzione di relazioni basate sulla fiducia con gli stakeholder, poiché permette di identificare preventivamente potenziali elementi di disaccordo, consentendo così di ridurre i rischi di impresa. Il GM di Eni si rifà alle Linee Guida internazionali sul tema (pubblicate da IPIECA) ed è attivo in tutte le consociate dal 2016.
Le comunità ospitanti sono informate sulla possibilità e sulle modalità per avanzare reclami e chiarimenti sulle attività di Eni. In alcune località sono presenti esponenti delle comunità (Community Liaison Officer), il cui compito è quello di contribuire a raccogliere elementi per prevenire potenziali grievance, attraverso l’ ascolto diretto e continuo dei membri delle comunità ospitanti.
Richiediamo anche ai nostri fornitori, contrattisti e sub-contrattisti di rendere disponibile un proprio Grievance Mechanism per i lavoratori e le comunità con cui interagiscono a nome di Eni. Nel corso del 2023 abbiamo esteso l’applicazione del GM anche ai nuovi business, in linea con il percorso di transizione intrapreso.
Nel 2023 Eni ha gestito 139 reclami. La maggior parte dei grievance ha riguardato la gestione delle relazioni con le comunità e degli aspetti ambientali, il land management, lo sviluppo dell’occupazione, l’accesso all’energia, l’educazione e la diversificazione economica.
I grievance ricevuti dalle società controllate da Eni sono classificati in oltre 200 temi di sostenibilità, all’interno del sistema aziendale di gestione SMS.
Reclami ricevuti per tematica⁽ᵃ⁾
2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
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Accesso all'energia (%) | 5 | 1 | 1 | 4 |
Land Management |
8 | 12 | 16 | 7 |
Educazione | 3 | 1 | 1 | 7 |
Occupazione | 21 | 8 | 11 | 12 |
Infrastrutture | 4 | 3 | 0 | 0 |
Relazioni con comunità | 7 | 25 | 30 | 46 |
Gestione fornitori/Agreement | 8 | 9 | 5 | 5 |
Partnership | 0 | 3 | 0 | 0 |
Impatti sociali, economici | 3 | 2 | 0 | 0 |
Diversificazione economica | 2 | 1 | 8 | 6 |
Gestione ambientale | 31 | 18 | 15 | 12 |
Altro | 8 | 17 | 13 | 1 |
(a) I grievance ricevuti dalle società controllate da Eni sono classificati in oltre 200 temi di sostenibilità, all’interno del sistema aziendale di gestione SMS - Stakeholder Management System. La consistenza dei vari temi dei grievance può variare da un anno all’altro, sia per tipologia che per numero.
Scopri il report di sostenibilità che raccoglie i nostri obiettivi, impegni e risultati per una transizione energetica socialmente equa.
Svolgiamo le nostre attività quotidiane con responsabilità, equità, correttezza e trasparenza, sostenuti da una Corporate Governance che ci guida nella costruzione del rapporto di fiducia con i nostri stakeholder.