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All’Istituto Comprensivo Giovanni Verga e al Secondo Circolo E. Solito la testimonianza di Abubacarr Konta, il giovane del Gambia protagonista del Progetto Rete!
Gela, 6 novembre 2018 – Prosegue il percorso di incontri organizzati da Eni nell’ambito del progetto per le scuole primarie “Insieme Funziona”, un programma che promuove una riflessione anche nelle giovanissime generazioni sulle tematiche dell’inclusione e dell’accettazione. A raccontare la propria storia ai bambini dell’Istituto Comprensivo Giovanni Verga e del Secondo Circolo E. Solito è stato Abubacarr Konta, uno dei 500 minori aiutato dal Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio, attraverso il “Progetto Rete!”, il programma promosso e sostenuto da Eni, che prevede il reinserimento dei ragazzi dei centri d'accoglienza attraverso il calcio, straordinario veicolo di integrazione.
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Con questa iniziativa, Eni conferma e consolida il proprio impegno per Gela e per i ragazzi gelesi, testimoniato anche dalle numerose attività organizzate nel campo della cultura e dello sport, come ad esempio il Centro Federale Territoriale di Macchitella, polo territoriale di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici e la promozione di valori come l’aggregazione, il rispetto per il prossimo, per l’ambiente e per le regole. E nel campo della formazione ed educazione, Eni porta avanti da tempo numerose iniziative per i giovani delle scuole medie e superiori: dalle oltre 50.000 ore di formazione dei programmi di alternanza scuola-lavoro e apprendistato di primo livello, al progetto “Abbandono Scolastico”, che coinvolge l’Istituto “E. Majorana” di Gela in un percorso volto a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica attraverso la creazione di spazi didattici innovativi, ad “Aquatic Life Lab”, progetto internazionale che approfondisce la biodiversità marina del Mediterraneo in una collaborazione a distanza tra studenti di Zagabria, Cipro e Gela.
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