- COMUNICAZIONI CDA
Ravenna, 16 marzo 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Eni, che si è riunito oggi sotto la presidenza di Lucia Calvosa, ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli azionisti del 10 maggio 2023, convocata in sede ordinaria, la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie (“nuovo Programma di buyback”) per un periodo fino alla fine di aprile 2024.
Come indicato nel Piano Strategico 2023-2026, illustrato al mercato lo scorso 23 febbraio, Eni intende distribuire tra il 25% e il 30% del CFFO annuale attraverso una combinazione di dividendi e buyback. In presenza di upside del CFFO rispetto a quanto previsto a Piano, la Società intende destinare alla remunerazione il 35% del CFFO incrementale.
In linea con il Piano, considerando anche le aspettative di Eni per lo scenario e l'andamento dei business, Eni intende pertanto lanciare nel 2023 un nuovo programma di buyback per un valore di 2,2 miliardi di euro. Tale ammontare potrà essere incrementato, sulla base di eventuali upside come sopra descritto, fino ad un massimo complessivo di 3,5 miliardi di euro.
Il quantitativo massimo di azioni acquistabili nell’ambito di tale programma è pari a n. 337 milioni di azioni (ca. il 10% del capitale sociale di Eni ad esito del proposto annullamento delle azioni acquisite nel precedente Programma di buyback 2022-2023).
L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie nell’ambito del nuovo Programma di buyback è richiesta per le seguenti finalità:
Gli acquisti effettuati nell’ambito del nuovo Programma di buyback saranno effettuati ad un prezzo individuato nel rispetto delle prescrizioni regolamentari e delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti. Tale prezzo non potrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre il 10% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo Eni S.p.A. nella seduta del mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., del giorno precedente ogni singola operazione.
Gli acquisti potranno essere effettuati:
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea, in sede straordinaria, per deliberare l’annullamento:
Per le azioni acquistate per finalità diverse dalla remunerazione degli azionisti, l’Assemblea è chiamata ad autorizzarne la successiva disposizione, senza limiti temporali. La vendita o gli altri atti dispositivi di tali azioni potranno avvenire secondo i termini e le condizioni di volta in volta stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, in conformità alla finalità per la quale si richiede l’autorizzazione all’acquisto, nonché con le modalità ritenute più opportune dal Consiglio di Amministrazione e rispondenti all’interesse della Società e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente e delle prassi di mercato eventualmente applicabili.
La documentazione relativa all’Assemblea sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, anche tramite pubblicazione sul sito internet della Società.
Alla data odierna, Eni detiene n. 226.097.834 azioni proprie pari al 6,33% circa del capitale sociale di cui, ad esito del proposto annullamento delle azioni acquisite nell’ambito del precedente Programma di buyback 2022-2023, residueranno n. 30.547.750 azioni proprie (pari allo 0,90% circa del capitale sociale post annullamento). Le società controllate da Eni non detengono azioni della Società.
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