Il riciclo dei polimeri e delle gomme: riciclo meccanico, fisico e chimico.
Sviluppiamo nuove tecnologie per raggiungere la piena circolarità dei nostri processi e prodotti lungo il loro intero ciclo di vita.
La sostenibilità è un aspetto strategico per il nostro settore chimico, sia sul piano della ricerca che a livello industriale. Lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi processi ci ha permesso di attuare nuovi cicli produttivi basati sull’economia circolare, un ulteriore tassello della nostra strategia di decarbonizzazione.
Questa trasformazione industriale è sostenuta da un Piano di investimenti e rilancio di Versalis che prevede nuovi impianti industriali coerenti con la transizione energetica e la decarbonizzazione dei vari siti, nell’ambito della chimica sostenibile ma anche della bioraffinazione e dell’accumulo di energia. Complessivamente, puntiamo a un taglio in termini di emissioni di circa 1 milione di tonnellate di CO2, circa il 40% delle emissioni di Versalis in Italia.
Le principali iniziative in questo settore riguardano il riciclo meccanico e chimico dei polimeri e delle gomme e l'utilizzo di materie prime da fonti rinnovabili, in particolare di origine vegetale. Per gli imballaggi industriali, inoltre, utilizziamo processi circolari ed efficienti che coinvolgono gli attori dell’intera filiera produttiva.
Inoltre, grazie alla tecnologia EcofiningTM utilizzata nelle nostre bioraffinerie, attraverso il trattamento di cariche di origine biogenica prevalentemente da materie prime di scarto, produciamo la bio-nafta. Questo prodotto, di origine biologica, viene utilizzato nella filiera della chimica sostenibile come materia prima-seconda per ottenere nuovi polimeri e quindi plastiche riciclate.
Il riciclo dei polimeri e delle gomme: riciclo meccanico, fisico e chimico.
La diversificazione delle materie prime: da riciclo e da fonti rinnovabili.
L’utilizzo di imballaggi industriali circolari: ottenuti da materie prime riciclate.
La produzione di bioplastiche e prodotti biodegradabili e compostabili: da risorse rinnovabili.
Le nuove linee produttive nella chimica circolare nascono dal nostro impegno costante nella ricerca e sviluppo.
siti produttivi in Italia e nel mondo
Centri di Ricerca Versalis in Italia
brevetti depositati
plastica riciclata nella nostra linea di imballaggi “Bag to Bag”
Raggiungere la piena circolarità dei prodotti è ciò che spinge Versalis a sviluppare tecnologie di riciclo meccanico, fisico, chimico di plastiche e gomme complementari.
Si tratta della prima gamma di prodotti a diversa base polimerica che contengono plastica da riciclo. È un progetto che ha un obiettivo preciso: dare nuova vita ai rifiuti in plastica e gomma, innovandoli e rendendoli utili in più applicazioni.
Grazie a un accordo con la società Servizi di Ricerche e Sviluppo (SRS), con questo progetto sviluppiamo una nuova tecnologia per il riciclo chimico dei rifiuti in plastica. L’obiettivo è riuscire a trasformare quelli non riciclabili meccanicamente in materia prima, per poi produrre polimeri uguali a quelli originali (tecnologia di pirolisi). A Mantova, l’impianto dimostrativo della tecnologia Hoop®, che sarà avviato a fine 2024, avrà la capacità di gestire 6 mila tonnellate di materia prima seconda.
La famiglia di prodotti Balance comprende monomeri, intermedi e polimeri ottenuti da bio-nafta e da riciclo chimico. Hanno stesse proprietà, identiche performance e pari qualità dei prodotti standard, con caratteristiche di sostenibilità che variano in base alla materia prima originaria. La bio-nafta, in particolare, è fornita dalle nostre bioraffinerie di Venezia Porto Marghera e Gela, che la ricavano da oli vegetali non edibili e scarti di lavorazione agroalimentare.
Nel 2024, abbiamo siglato un accordo con Bridgestone EMEA e con il Gruppo BB&G per la creazione di una filiera circolare volta a trasformare gli pneumatici a fine uso (PFU) in nuovi pneumatici. I PFU diventeranno una risorsa circolare perché, mediante un processo di pirolisi, saranno trasformati in un olio (TPO – Tyre Pyrolysis Oil) utilizzabile per creare elastomeri di alta qualità, comparabili a quelli ottenuti da feedstock tradizionale per la produzione di nuovi pneumatici. La partnership contribuirà a sostenere gli obiettivi di sostenibilità di tutte e tre le aziende.
Versalis utilizza imballaggi realizzati con materia prima riciclata da packaging industriali post-consumo. In “Bag to Bag” i sacchi sono realizzati con il 50% di materiale riciclato e risultano interamente riciclabili a loro volta: sono utilizzati negli stabilimenti di Ragusa e Ferrara, ed è in corso un piano per estenderli anche a Brindisi e alle controllate estere di Dunkerque e Oberhausen.
Attraverso questo progetto, sviluppato principalmente nel sito di Brindisi, i rivestimenti interni dei container per il trasporto di polietilene sfuso (chiamati appunto Liner) vengono riciclati e trasformati in nuovi. Contengono, inoltre, il 50% di plastica riciclata. Come il progetto “Bag to Bag” anche Liner to Liner contribuisce sia a ridurre il consumo di materia prima vergine del 50%, sia le emissioni di CO2.
Un esempio di filiera virtuosa di riciclo meccanico: Versalis aderisce alla raccolta dei bicchierini del caffè utilizzati nelle aree ristoro degli uffici Eni di San Donato Milanese. Grazie alla collaborazione con il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica (COREPLA), e la municipalizzata AMSA, da questa iniziativa viene ricavata una materia prima secondaria selezionata che alimenta l’impianto Versalis di Mantova per la produzione di polistirene espandibile per lastre isolanti e di packaging protettivo per mobili ed elettrodomestici.
Nello stabilimento di Crescentino applichiamo il sistema Proesa®, una tecnologia proprietaria che ricava bioetanolo sostenibile da biomasse composte da legno e cellulosa derivate dalle lavorazioni forestali. Utilizzando speciali enzimi, le biomasse vengono prima convertite in zuccheri di seconda generazione e, attraverso un processo di fermentazione, trasformati in etanolo avanzato, utilizzato come biocarburante per la formulazione di benzina con componente rinnovabile. Oltre al bioetanolo, il processo è in grado di produrre intermedi chimici per altre lavorazioni, ad esempio per la produzione di disinfettanti della linea Invix®.
Nel 2023 abbiamo completato l’acquisizione di Novamont, società leader nel campo della bioeconomia circolare e nello sviluppo e produzione di bioplastiche e prodotti biodegradabili e compostabili. L’integrazione della piattaforma tecnologica, unica e complementare, fornisce un contributo alla decarbonizzazione e, in prospettiva, offre la possibilità di attivare una nuova realtà satellite dedicata a questo settore.
La sostenibilità è il focus di Versalis, una realtà consolidata con impianti produttivi e una rete commerciale di livello globale.
Promuoviamo il riutilizzo della plastica nella realizzazione di nuovi prodotti e individuiamo soluzioni per far fronte al problema dei rifiuti plastici in mare e alla perdita di granuli di plastica nell’ambiente.
Promossa dalla Commissione Europea, la CPA vuole contribuire all’obiettivo di aumentare fortemente la quantità di plastica riciclata in nuovi prodotti entro il 2025. Aderendo alla CPA, le aziende condividono l’impegno di rafforzare il recupero e il riciclo delle plastiche non trattabili meccanicamente, riciclare e diversificare la materia prima, sviluppare e utilizzare il più possibile imballaggi circolari.
La finalità di questa organizzazione senza scopo di lucro è contrastare il problema dei rifiuti plastici, soprattutto quelli che inquinano l’ambiente marino. I progetti e le collaborazioni che promuove riguardano quattro ambiti specifici: sviluppo delle infrastrutture, sostegno all’innovazione, formazione e coinvolgimento di governi, aziende, comunità e pulizia delle aree con concentrazioni maggiori di rifiuti plastici.
L’obiettivo di questo programma internazionale volontario è prevenire la perdita di granuli di plastica nell’ambiente durante l’intera catena del valore, per centrare lo Zero Pellet Loss (ZPL). Operation Clean Sweep è promosso in Europa da Plastics Europe con l’obiettivo di superare il problema dell’inquinamento da microplastiche nei mari.
Promuoviamo il riutilizzo della plastica nella realizzazione di nuovi prodotti e individuiamo soluzioni per far fronte al problema dei rifiuti plastici in mare e alla perdita di granuli di plastica nell’ambiente.
Promossa dalla Commissione Europea, la CPA vuole contribuire all’obiettivo di aumentare fortemente la quantità di plastica riciclata in nuovi prodotti entro il 2025. Aderendo alla CPA, le aziende condividono l’impegno di rafforzare il recupero e il riciclo delle plastiche non trattabili meccanicamente, riciclare e diversificare la materia prima, sviluppare e utilizzare il più possibile imballaggi circolari.
La finalità di questa organizzazione senza scopo di lucro è contrastare il problema dei rifiuti plastici, soprattutto quelli che inquinano l’ambiente marino. I progetti e le collaborazioni che promuove riguardano quattro ambiti specifici: sviluppo delle infrastrutture, sostegno all’innovazione, formazione e coinvolgimento di governi, aziende, comunità e pulizia delle aree con concentrazioni maggiori di rifiuti plastici.
L’obiettivo di questo programma internazionale volontario è prevenire la perdita di granuli di plastica nell’ambiente durante l’intera catena del valore, per centrare lo Zero Pellet Loss (ZPL). Operation Clean Sweep è promosso in Europa da Plastics Europe con l’obiettivo di superare il problema dell’inquinamento da microplastiche nei mari.
Attraverso Versalis partecipiamo attivamente alle principali associazioni e gruppi di lavoro a supporto dell’economia circolare nel settore delle plastiche, a livello sia nazionale che europeo.
Il nostro modello integrato per contribuire alla decarbonizzazione delle piccole, medie e grandi aziende con soluzioni ad hoc.