Cosa è successo nel 2023: tecnologie, accordi, scoperte

Un altro anno di eccellenti risultati

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Nel 2023 Eni ha compiuto passi importanti, raggiungendo ottimi risultati e portando avanti la propria strategia di transizione in un contesto di volatilità del mercato. Eni ha dato priorità all'agilità operativa e alla decarbonizzazione, adottando il modello satellitare per bilanciare investimenti e rendimenti, affermandosi così come leader nella trasformazione energetica e nella sostenibilità. Il gas, come fonte energetica fondamentale per la transizione, e l'impegno in progetti a ridotto impatto carbonico costituiscono un pilastro del nostro piano di transizione, intensificando la presenza di Eni nelle energie alternative. L'anno ha visto anche rapidi progressi nei progetti upstream, compreso il completamento nei tempi e nel rispetto del budget dei due progetti chiave a basse emissioni di carbonio di Baleine in Costa d'Avorio e Congo LNG, e l'importante scoperta di gas di Geng North in Indonesia. Allo stesso tempo, Eni ha completato mosse strategiche rispettivamente nei settori della bioraffinazione e della biochimica con l'acquisizione della bioraffineria di Chalmette e di Novamont. La crescita di Eni nel settore dell'energia rinnovabile è stata inoltre caratterizzata dal lancio di importanti progetti eolici offshore, dall'espansione di iniziative nel solare e dalla creazione di partnership cruciali, evidenziate da un accordo significativo con Energy Infrastructure Partners che ha acquisito una partecipazione in Plenitude. Tale operazione ha messo in luce il valore di Plenitude e ha contribuito alla solidità finanziaria di Eni. Nel settore CCS, Eni ha raggiunto un accordo con il governo britannico su Hynet CCS, consolidando così la propria posizione chiave nella gestione della CO2 in Europa e il proprio impegno in aree cruciali del business futuro.

Capital Markets Update 2024

Il 14 marzo Eni ha presentato il Capital Markets Update 2024, è disponibile il video on demand.



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