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“Non siete soli”: accanto agli anziani resi fragili dalla pandemia

Con la donazione di pacchi alimentari, il progetto sostiene gli anziani colpiti dalla crisi Covid, insieme a Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Campagna Amica e Coldiretti.

Un piccolo gesto concreto di vicinanza e di aiuto

È tornato anche nel 2021 il progetto “Non siete soli” promosso da Eni Foundation in partnership con la Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus, la Fondazione Campagna Amica e Coldiretti che, a Milano, Roma e Napoli, ha previsto la consegna di 4.600 pacchi alimentari nelle case di persone che hanno superato i settanta anni di età e che, a seguito della crisi pandemica, hanno vissuto una situazione di estrema difficoltà perché non inserite in alcuna rete assistenziale.

Nota stampa |Crisi Covid: anche quest’anno torna l’iniziativa “Non siete soli” dedicata agli anziani fragili

Il contesto

L’iniziativa ha fatto fronte all’impatto delle conseguenze economico-sociali della pandemia sullo stato di povertà degli anziani: molti di loro che, inizialmente, erano riusciti a fronteggiare le difficoltà e le spese collegate ai primi mesi dell’emergenza sanitaria, hanno poi fatto fatica a provvedere al necessario, come il pagamento delle utenze domestiche e l’acquisto di cibo e generi di prima necessità. Tutto ciò le rende vittime di estremo disagio ed isolamento.

I destinatari

L’emergenza Covid-19 ha fatto emergere quanto, in Italia, la centralità delle reti di prossimità e di solidarietà sia ancora più essenziale per contrastare la solitudine e l’isolamento dei più fragili come, appunto, gli anziani. Nelle città selezionate, la stima delle persone over 70 era di 1.091.258: 256.391 a Milano, 138.608 a Napoli e ben 696.259 a Roma. Circa il 5% di loro, oltre 54 mila persone, si trova in stato di povertà ed esposto al rischio di non riuscire a provvedere alla propria sopravvivenza. Alcuni risiedono presso istituti o RSA, mentre altri in famiglia e in carico ai servizi pubblici. Numerosi sono gli anziani in stato di povertà che vivono in solitudine: in particolare fra gli over 70 il 35% vive solo (o con il proprio coniuge) nel proprio domicilio senza essere inserito in alcuna rete di aiuto. È a questi anziani che è rivolto il progetto “Non siete soli”.

Gli obiettivi

L’iniziativa si poneva una doppia finalità:

  • far fronte ai bisogni primari della persona in difficoltà con interventi di natura emergenziale e assistenziale, attraverso la consegna di 4.600 pacchi del peso di 12 kg, composti da numerosi e diversificati prodotti non deperibili per garantire un corretto regime alimentare alla persona destinataria
  • supportare la nascita di una relazione che faciliti la presa in carico dell’anziano in condizione di fragilità e isolamento, con interventi e percorsi graduali mirati a migliorare la sua condizione di vita attraverso una completa informazione della rete di servizi assistenziali e delle opportunità esistenti.

Le prime iniziative del progetto “Non siete soli” nel 2020-2021

Il progetto “Non siete soli” è partito nel dicembre 2020 con un primo intervento rivolto a 6.700 anziani, over 80, delle città di Milano, Napoli e Roma, in stato di povertà e isolamento sociale, residenti nel proprio domicilio e senza alcuna rete di aiuto, che ha previsto la distribuzione di 20 mila pacchi alimentari. L’iniziativa di Eni Foundation è stata realizzata tramite l’esperta collaborazione della Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus, con la Fondazione Campagna Amica e Coldiretti. La durata delle attività è stata di cinque mesi e ha previsto la consegna di pacchi alimentari a domicilio, in tre periodi: la prima distribuzione il 21 dicembre 2020, la seconda a febbraio 2021 e la terza nel periodo tra marzo e aprile 2021. Nelle tre città selezionate per l’iniziativa ci sono più di 380.000 anzianiultraottantenni, dei quali il 5% si trova in uno stato di povertà assoluta. Si tratta quindi di 19 mila anziani esposti al rischio di non poter riuscire a provvedere alla propria sopravvivenza. Di questi però, solo una parte vive in istituti o RSA e altri in famiglia ed in carico ai servizi pubblici mentre un’altra, ovvero 6.700 persone particolarmente fragili, si trova in stato di indigenza e non è collegata a nessuna rete di aiuto: qui si inserisce “Non siete soli”. La Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus li ha individuati tramite la mappatura dei territori target già realizzata nei mesi dell’emergenza, così da permettere l’immediata esecuzione del progetto. La Onlus, infatti, seguendo dal 2004 oltre 20mila anziani residenti nelle città selezionate, dove realizza programmi specifici di assistenza, è stata in grado di identificare i bisogni di coloro che sono gravati economicamente dalle conseguenze della pandemia e definirne il numero potenziale di beneficiari che, più nel dettaglio, si trovano nei quartieri periferici o con maggiore disagio sociale: parliamo di 2.000 persone anziane a Corvetto e Volta/Sarpi a Milano, 1.000 nei rioni Sanità e San Giovanni a Teduccio a Napoli, 3.700 nella grande periferia est (Tor Bella Monaca, San Basilio, etc.) e il quartiere-città di Ostia a Roma. I pacchi alimentari sono stati distribuiti a domicilio dagli operatori e volontari di Sant’Egidio che, seguendo queste persone da anni, li conoscono bene e hanno instaurato con loro un rapporto di fiducia. Le distribuzioni sono state previste in tre diverse occasioni di cui la prima è stata effettuata prima di Natale e le successive cadenzate ogni due mesi (febbraio 2021-marzo/aprile 2021). Dunque, in questi cinque mesi sono stati consegnati 20.000 pacchi alimentari ai beneficiari con una media di circa tre distribuzioni ad anziano. Ogni pacco alimentare, dal peso di circa 12 chili, oltre a contenere prodotti alimentari diversificati e non deperibili, composto per garantire un corretto regime alimentare per gli anziani, era accompagnato dalla distribuzione di mascherine per la protezione individuale.

Le iniziative con bambini e adolescenti

“Non siete soli” è proseguito nel corso 2021 con ulteriori iniziative in aiuto di bambini e adolescenti che versano in situazioni di disagio sociale e che manifestano disturbi alimentari, offrendo una risposta emergenziale sia alle fragilità economiche sia al disagio psicologico in cui versa questa fascia di popolazione. Realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP), il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), la Fondazione Banco Alimentare e la Caritas Ambrosiana, il progetto ha coinvolto le tre maggiori città italiane, Milano, Roma e Napoli, insieme a Ravenna, Gela, Taranto e Porto Torres.

Comunicato stampa | Crisi Covid: Prosegue l’iniziativa “Non siete soli”

Il progetto e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Anche questo progetto di Eni Foundation, analogamente a quelli realizzati nel mondo, mira a rispondere agli Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. In particolare: Obiettivo 1, Povertà Zero (Porre fine alla povertà in tutte le sue forme); Obiettivo 2, Fame Zero (Porre fine alla fame, garantendo la sicurezza alimentare).