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Joule Discovery Lab, soluzioni innovative per il business Eni

Presentati progetti su nuovi materiali per la fusione a confinamento magnetico e nuove tecnologie per la rimozione di sostanze contaminanti

18 novembre 2024
2 min di lettura
18 novembre 2024
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Un Bootcamp di cinque giorni, sei startup, mentor Eni e coach esperti per facilitare lo svolgimento delle attività: sono questi gli elementi principali che hanno dato vita all’edizione 2024 del Joule Discovery Lab.  Il programma di problem-solution fit dedicato alle startup si è svolto dall’11 al 15 novembre tra Venezia e Bolgiano.

Una settimana di full immersion per valutare soluzioni tecnologiche innovative che riguardano lo sviluppo di materiali innovativi per la fusione a confinamento magnetico e le nuove tecnologie per la rimozione delle sostanze contaminanti in grado di soddisfare i bisogni legati al mondo del business e della ricerca e sviluppo di Eni.
  

Le attività della settimana

Durante le giornate del Bootcamp, ogni startup ha lavorato sulla propria idea di business insieme agli expert R&D e mentor di Eni e ai coach e facilitatori Gellify e Seedble per validare il progetto.

Tra i momenti più importanti ci sono stati l’ascolto e il confronto con le altre startup per mettere a punto una proposta di sperimentazione congiunta e raccontarla durante il Pitch Day, la giornata conclusiva.

Nel corso delle giornate sono state pianificate delle sessioni ad hoc con lo scopo di comprendere meglio le sfide progettuali di Eni, così da poter sviluppare una proposta di valore e andare incontro ai reali bisogni aziendali.

  

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Le startup selezionate

Ecco le sei startup scelte per partecipare al Joule Discovery Lab 2024:

  • DND Biotech: la startup ha sviluppato una tecnologia innovativa di biorisanamento, capace di accelerare e ottimizzare la degradazione dei contaminanti nei terreni.
  • ResourSEAs: si occupa dell’ utilizzo integrato dell’acqua marina per ottenere acqua dolce, sale, minerali ed energia, valorizzando ogni risorsa del mare.
  • SLY: ha ideato un servizio di monitoraggio innovativo per rilevare rapidamente incendi e fughe di gas industriali.
  • K3RX: la startup ha sviluppa nuovi materiali avanzati per l’industria spaziale, idonei per nuove forme di energia.
  • ADD-ASTRA: ha ideato materiali polimerici, compositi e a base di grafene per le tecnologie di stampa 3D.
  • Snaptech: ha studiato processi di sintesi sostenibili per produrre nanoparticelle inorganiche applicabili a diversi settori.