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Al via Joule Discovery Lab

Il programma di problem-solution fit dedicato alle startup e realizzato in collaborazione con il centro di ricerca di Eni a Novara.

13 novembre 2023
3 min di lettura
13 novembre 2023
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Sono cinque le startup protagoniste del Joule Discovery Lab che si svolge dal 13 al 17 novembre 2023 a Novara. Una settimana di full immersion per valutare soluzioni tecnologiche e innovative nei settori dell’agritech e del riciclo delle batterie al litio, in grado di soddisfare i bisogni legati al mondo del business e della ricerca e sviluppo di Eni.

Le principali attività del Bootcamp

Durante le giornate del Bootcamp, ogni startup lavora sulla propria idea di business insieme agli expert R&D e mentor di Eni, a coach e facilitatori Gellify e Seedble per validare il progetto.

Fondamentali sono l’ascolto e il confronto con le altre startup per mettere a punto una proposta di sperimentazione congiunta e raccontarla durante il Pitch Day, la giornata conclusiva che è stata organizzata nel centro di ricerca Eni di San Donato Milanese.

Durante i cinque giorni sono state pianificate delle sessioni per comprendere meglio le sfide progettuali di Eni, così da poter sviluppare una proposta di valore e andare incontro ai reali bisogni aziendali.

I temi trattati

In questa edizione del Joule Discovery Lab sono state selezionate startup che si occupano di sviluppare progetti che possano rispondere ai bisogni del centro di ricerca di Novara che ha individuato in particolare due tematiche:  

  • La valorizzazione dello scarto agricolo delle piante oleaginose (ricino, cotone, camelina, oliva, etc.) per produrre biocarburanti di seconda generazione. Tra i macro ambiti di applicazione ci sono il riutilizzo dei materiali di scarto, l’ideazione di nuovi processi di detossificazione o lavorazione e lo sviluppo di nuovi processi di produzione per efficientare la resa dei biocarburanti.
  • Il pre-trattamento e il riciclo delle batterie esauste al litio e rae. Tra i macro ambiti di applicazione ci sono i nuovi processi di riciclaggio o rigenerazione e i metodi per dare una seconda vita alle batterie.

Le startup selezionate

Ecco le cinque startup scelte per partecipare al Joule Discovery Lab di Novara:

  • BEF Biosystems: è una startup di biotecnologia innovativa, fondata nel 2016, specializzata nell’allevamento di insetti, nella produzione di tecnologie per la gestione del loro ciclo di vita e nella produzione di derivati destinati all’alimentazione animale.

  • Symbiagro: si occupa della ricerca e dello sviluppo di biofertilizzanti e biostimolanti innovativi capaci di combinare l’incremento della fertilità del suolo con la qualità delle colture, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute di ogni essere vivente.
  • 9-Tech: è la startup che studia nuove soluzioni per recuperare materiali strategici dai rifiuti elettronici. Tra le tecnologie allo studio, quella a maggior grado di sviluppo riguarda il riciclo dei rifiuti fotovoltaici.
  • Tech4Lib: recupera materiali preziosi dalle batterie esauste attraverso l’utilizzo di una tecnologia a microonde.
  • RarEarth: la startup ha ideato un processo di riciclo innovativo, in grado di recuperare le terre rare da magneti dei motori nei veicoli elettrici fuori uso.