Ora! - Outpost Ravenna for Energy Transition, oltre 200 startup coinvolte

Ora! - Outpost Ravenna for Energy Transition, oltre 200 startup coinvolte

Si è conclusa la seconda edizione del progetto Ora!, promosso da Joule in collaborazione con Mind the Bridge.

21 giugno 2024
2 min di lettura
21 giugno 2024
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Si è conclusa con ottimi risultati la seconda edizione del progetto Ora! - Outpost Ravenna for Energy Transition, la piattaforma di innovazione focalizzata su tecnologie legate al mondo della blue e green economy per supportare la transizione delle imprese del territorio grazie a partnership e collaborazioni industriali con startup e scaleup internazionali.

Oltre 200 startup sono venute in contatto con le aziende locali, di cui 65 provenienti da 20 Paesi di tutto il mondo, sono state, inoltre, avviate collaborazioni con 11 aziende che hanno partecipato a ben 17 challenge di innovazione. Infine, tutti i partecipanti hanno ricevuto una formazione sull'open innovation di oltre 150 ore insieme a sessioni di mentoring personalizzate. L’evento di presentazione dei risultati del progetto, promosso da Joule in collaborazione con le istituzioni locali e Mind the Bridge, si è svolto il 19 giugno a Ravenna presso Palazzo Rasponi Dalle Teste e ha visto riuniti tutti i partecipanti e alcuni rappresentanti del mondo delle imprese locali.

“I risultati di questa seconda edizione – ha spiegato Antonietta De Sanctis, Head of Startup Acceleration Program di Joule - continuano ad essere incoraggianti e significativi e dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione e che la collaborazione tra giovani talenti, startup e aziende del territorio di Ravenna è un elemento cruciale per il rafforzamento dell'ecosistema locale su scala internazionale. Stiamo già immaginando – ha concluso - la prossima edizione che vedrà come parte integrante del progetto anche la formazione rivolta alle giovani promesse degli istituti superiori”.

Tra i presenti anche il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale. “Siamo molto soddisfatti – ha sottolineato - del bilancio di questa seconda edizione del progetto, non solo in termini di numeri, ma anche perché questa esperienza si conferma un modello virtuoso per supportare imprese locali e giovani talenti attraverso il confronto con importanti startup internazionali. Non avevamo dubbi sul fatto che una grande azienda come Eni, leader sui temi del trasferimento tecnologico e dell'accelerazione di impresa, avrebbe dato vita a un'iniziativa di grande qualità, in grado di diffondere al tessuto produttivo e a giovani talenti nuovi strumenti e opportunità nei settori della green e della blu economy”.