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Una delegazione del Mozambico al Rome Advanced District (ROAD)

Nell’ambito di un roadshow in Italia, i funzionari del ministero delle Scienze e delle Tecnologie del Paese africano hanno visitato l’area del Gazometro di Roma Ostiense

06 giugno 2024
2 min di lettura
06 giugno 2024
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Una delegazione di funzionari del ministero delle Scienze e delle Tecnologie del Mozambico (MCTES), nell’ambito di un roadshow organizzato in Italia per scoprire i principali hub di innovazione tecnologica, è stata ospitata nell’area del Gazometro di Roma Ostiense. Una tappa importante che ha permesso alla delegazione africana di visitare il Rome Advanced District (ROAD), il nuovo polo dell’innovazione della Capitale, l’Eni 2050 lab, il laboratorio dove ci sono i prototipi delle principali tecnologie Eni per la transizione energetica, e la sede di Joule, la scuola di Eni per l’impresa. Il roadshow in Italia è stato organizzato da AGID, Agenzia per l’Italia digitale.

Tra i presenti: Nilsa Sandra Miquidade, Permanent Secretary of MCTES, Orlando Ernesto Sulumide Zobra, President of the Board of Directors of the National Science and Technology Park Company, José Luís Sambo, National Director of Information Systems, Studies and Projects at MCTES, Alberto Arminido Maria Tonela, National Director of Planning, Statistics and Cooperation at MCTES, Benjamim Enosse Langa, Head of the Department of Studies and Projects at MCTES,  Antonio Archetti, funzionario Agenzia per la Cooperazione e lo Sviluppo, sede di Maputo, Alcinda da Costa Salvado, Consigliera  Diplomatica dell’Ambasciata della Repubblica del  Mozambico, Mauro Draoli, funzionario Agid, Federico Abramo, funzionario Agid ed Enrico de Grazia, funzionario Agid.

I funzionari del ministero del Mozambico, nel corso dell’incontro al Gazometro di Roma Ostiense, hanno avuto modo di conoscere anche dock3 – The Startup Lab, il programma di training e incubazione per startup, partner di CTE – Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma Capitale, riconosciuto dal ministero dello Sviluppo Economico come modello nazionale di educazione all’imprenditorialità innovativa.

Forma ogni anno 100 giovani imprenditori e 15 nuove startup presentandoli per la prima volta ad acceleratori e fondi di venture capital italiani e internazionali.

Dal 2018 dock3 prosegue il lavoro iniziato nel 2010 da InnovAction Lab, programma pioniere in Italia della formazione per startup, da cui sono nate centinaia di startup, diverse delle quali sono oggi aziende consolidate.