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Le startup keniote di Joule in Italia per un Innovation Trip

Continua il percorso di supporto all’agro-business sul territorio africano. Una settimana tra Milano, Novara e Torino per conoscere realtà tecnologiche e innovative e presentare i propri progetti all’Italian Tech Week.

03 ottobre 2023
4 min di lettura
03 ottobre 2023
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Lo sviluppo delle filiere agricole e la generazione di un impatto economico e sociale sul territorio africano continuano ad essere tra gli obiettivi principali di Joule. A quattro mesi dal Bootcamp “Seeds for Sustainable Energy”, che si è svolto a Nairobi, quattro startup keniote (Farmer Lifeline Technologies, Proteen, FarmIT Enterprises e Korogocho Market Food Waste)  sono state invitate in Italia per un Innovation trip. Durante la settimana, trascorsa tra Milano, Novara e Torino, le startup hanno toccato con mano alcune importanti realtà tecnologiche e hanno avuto la possibilità di presentare i propri progetti imprenditoriali all’Italian Tech Week.

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Seeds for Sustainable Energy

Le quattro startup arrivate in Italia

L’innovation trip, organizzato in Italia da Joule, è un ulteriore passo per continuare a supportare le startup selezionate durante il Bootcamp di Nairobi:   

  • FarmerLifeLine Technologies che punta alla salubrità delle colture rilevando prima del tempo parassiti e malattie.
  • Farm IT Enterprises fornisce agli agricoltori servizi digitali per migliorare i loro mezzi di sussistenza.
  • Koch Food Waste Management Champions raccoglie i rifiuti e li trasforma in diversi prodotti, tra cui compost e fertilizzanti, bricchette e olio.
  • Proteen alleva larve di mosche soldato, dandogli in pasto i rifiuti organici urbani che vengono così trasformati in fertilizzante.

La visita ai laboratori Eni

Le startup keniote durante la loro permanenza in Italia hanno avuto l’opportunità di visitare i laboratori di Eni a Bolgiano e di Novara. Un modo per approfondire le attività di esplorazione e sviluppo scientifico e tecnologico dell’azienda.

Il Centro Ricerche di San Donato Milanese è stato inaugurato nel 1985, nella frazione di Bolgiano, integrando le storiche strutture di ricerca di Metanopoli in un complesso innovativo dotato di strumentazioni scientifiche all’avanguardia. La struttura si estende su 34mila metri quadrati e impiega circa 290 addetti fra ricercatori, tecnici e staff. I progetti di ricerca riguardano ogni aspetto dei segmenti upstream e downstream, con l’obiettivo condiviso di ridurre i rischi, consolidare le conoscenze tecnologiche e ottenere maggiore qualità, efficienza e sostenibilità dei processi, degli impianti e dei prodotti. Multidisciplinarietà e integrazione accomunano le competenze tecnico-scientifiche messe in campo in questi laboratori, che spaziano dalle geoscienze all’ingegneria, dalla chimica alla scienza dei materiali.

Mentre il Centro Ricerche di Novara è interamente dedicato alle energie rinnovabili, nuove energie e scienze dei materiali. La struttura è collocata al centro di un distretto industriale all’avanguardia, con il vantaggio di poter creare sinergie interessanti sia sul piano della ricerca che su quello della produzione. Mettendo a sistema competenze in più ambiti, si stanno sviluppando tecnologie che spaziano dal solare di nuova generazione ai biocarburanti, dallo storage del surplus energetico elettrico e termico alla produzione di elettricità dal moto ondoso, fino alla caratterizzazione qualitativa e quantitativa degli eventuali inquinanti presenti in terreni o falde acquifere. 

L’incontro con l’incubatore I3P

Una mezza giornata è stata dedicata alla visita della sede di I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino che sostiene la creazione e lo sviluppo di startup innovative ad alto contenuto tecnologico e ad alto potenziale di crescita. L’incontro ha permesso alle startup di confrontarsi con mentor ed esperti del settore e ricevere un feedback sul loro progetto imprenditoriale.

La partecipazione all’Italian Tech Week

A Torino, le startup africane hanno partecipato attivamente all’evento Italian Tech Week. Un vero e proprio punto di riferimento per parlare di innovazione, futuro e nuove tendenze.

Nell’ambito dell’evento è stato riservato un momento a Mattia Voltaggio, Head of Joule, per parlare del progetto “Seeds for Sustainable Energy”. Successivamente le stesse startup keniote hanno raccontato nel dettaglio il loro progetto imprenditoriale davanti una platea di esperti e innovatori italiani e internazionali.