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Progetto Ravenna CCS

Riutilizzando i giacimenti esauriti dell’Adriatico, l'hub di Ravenna contribuirà alla decarbonizzazione del distretto e dell’industria italiana.

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Le nostre attività a Ravenna

L’impianto di stoccaggio della CO₂ che Eni e Snam stanno progettando al largo della costa ravennate, per immagazzinare nei campi a gas esauriti le emissioni dei distretti industriali.

I numeri del progetto

Sfruttando la grande capacità dei giacimenti a gas esauriti dell’Adriatico, l’hub di Ravenna sarà uno dei siti più grandi al mondo per lo stoccaggio della CO₂ ed il sito di riferimento per il Mediterraneo.

2027 anno

inizio fase industriale di stoccaggio di CO₂

4 Mton/a

portata di stoccaggio annuo di CO₂ entro il 2030.

16+ Mton/a

portata di stoccaggio annuo di CO₂ oltre il 2030

500+ Mton

capacità totale stoccaggio di CO₂

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I vantaggi per il territorio ravennate

Il progetto Ravenna CCS trasforma l’impegno alla riduzione delle emissioni di CO₂ in un’opportunità di crescita e sviluppo per il distretto ravennate.

Approfondisci

L’importanza della CCUS per la decarbonizzazione

Le tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO₂ (CCUS) possono dare un contributo fondamentale per contenere l’impatto delle industrie hard to abate.

64 Mton

CO₂ da industrie hard to abate italiane (2021)

> 90 %

Capacità riduzione emissioni al camino della CCS

8,5 %

Contributo CCS alla riduzione di emissioni globali tra il 2030 e il 2050

2,4 Gton

CO₂ catturata globalmente dal settore Hard to Abate al 2050

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