Prende il via la quarta edizione del programma di accelerazione Zero con l'apertura della call rivolta alle migliori startup in ambito Cleantech. La nuova edizione ha rafforzato la vocazione “industry driven”, in un’ottica di sistema e collaborazione tra startup, corporate e PMI. Questo approccio mira a creare una piattaforma di investimento e sviluppo per le startup volta a facilitare l'integrazione con i partner industriali e a migliorare l'impatto delle soluzioni e tecnologie innovative proposte.
Le startup selezionate avranno la possibilità di accedere ad un programma di accelerazione, sperimentazione industriale e impatto della durata di 5 mesi e di ricevere fino a 120mila euro di investimento.
L’acceleratore, nato per iniziativa della Rete Nazionale di CDP Venture Capital, con Eni main partner - attraverso la sua scuola d’impresa Joule - e gestito da Zest ed Elis, rilancia il suo impegno a sostegno della doppia transizione energetica e digitale del Paese.
La quarta edizione vede rinnovare il partenariato strategico di corporate e Istituzioni a supporto della crescita delle startup: ad affiancare i corporate partner storici Acea, Microsoft e Vodafone fanno il loro ingresso nell’acceleratore il CNR, già partner scientifico, SACE ed ESA.
“La novità che caratterizza questa edizione - dichiara Mattia Voltaggio, Head of Joule, la scuola di Eni per l’impresa - sarà l’accelerazione sulla fase di sperimentazione industriale. Il nuovo programma ZERO, in particolare, darà la possibilità a Eni di far accedere alla propria catena del valore le migliori realtà innovative con un focus sulle filiere della mobilità sostenibile e delle smart cities. A ciò si aggiunge la possibilità di sperimentare le tecnologie in un luogo fisico - il distretto Eni del Gazometro Ostiense - dove poter ampliare le nostre conoscenze con uno sguardo verso il mondo esterno e cogliere al momento giusto anche le opportunità di investimento”.
Per Stefano Molino, Senior Partner e Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, “ZERO è uno dei programmi con cui abbiamo inaugurato la Rete Nazionale Acceleratori e oggi con l’apertura della quarta call si conferma un pilastro strategico della nostra strategia che nel tempo ha saputo coinvolgere attivamente partner di rilievo in un comune impegno verso l'innovazione tecnologica a supporto della transizione energetica. Attraverso un ecosistema strutturato e consolidato di mentorship, investimenti e networking, puntiamo - conclude - ad accelerare la crescita di imprese innovative che possano giocare un ruolo chiave nella ridefinizione del panorama energetico e contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici europei".
Zero è una piattaforma "di co-innovazione e sperimentazione “industry driven” in ambito cleantech che sostiene - sottolinea Antonella Zullo, Ceo di Zest Innovation - la crescita delle startup, intercettando i need dell’ecosistema. Grazie a un partenariato rafforzato dalla partecipazione di player di eccellenza questa nuova edizione ha l’ambizione di accelerare la trasformazione energetica e digitale di tutto il panorama imprenditoriale, attraverso un approccio sistemico e una collaborazione sinergica tra startup, grandi aziende, primari enti di ricerca e PMI".