Si è conclusa la prima edizione del programma per il sostegno all’innovazione e all’imprenditoria “Basilicata Open LAB” con la consegna dei Co-Innovation Award.
I progetti selezionati si sono aggiudicati un grant in denaro e la possibilità di avere accesso a un programma di supporto allo sviluppo della sperimentazione di tre mesi con l’affiancamento di mentor e coach di PoliHub e Joule.
L’iniziativa, dedicata alla Regione Basilicata, è stata realizzata da Eni, con il supporto di Shell Italia E&P, attraverso Joule, la scuola di Eni per l’Impresa, e con i partner PoliHub e Consorzio ELIS.
“L’esperienza negli ultimi anni a supporto dello sviluppo imprenditoriale in Basilicata – sostiene Mattia Voltaggio, Head of Joule, la scuola di Eni per l’impresa - è stata apprezzata dal territorio e dalle istituzioni. Per questo motivo abbiamo esteso la nostra azione di scouting dall’agritech alla bio-energie fino alla mobilità sostenibile e alle smart cities. Le soluzioni individuate spaziano dai nuovi materiali all’efficienza dei consumi, passando per la riduzione degli sprechi idrici al packaging sostenibile. I numeri raccontano questo impegno: 120 startup da tutta Italia hanno risposto alla nostra call di innovazione, 50 aziende lucane si sono candidate per lo sviluppo di progetti generando oltre 200 match di business. Attraverso il “Lucania Camp” – conclude Voltaggio - abbiamo formato 24 giovani talenti mettendo a disposizione le competenze dei nostri mentor ed ora è in partenza l’attività di sportello di innovazione rivolta a startup, spinoff e team imprenditoriali che si candida a diventare un punto di riferimento locale per chiunque voglia fare impresa in Basilicata”.