Continua l’attività di Joule a supporto delle startup innovative africane.
Il 12 giugno, nella sede del Polihub di Milano, la scuola di Eni per l’impresa ha ospitato una tappa del roadshow italiano per le startup dell’Africa orientale che hanno vinto il programma “Next Generation Africa”. L’iniziativa è stata realizzata dall’Associazione BeEntrepreneurs e dall’Ambasciata italiana in Uganda, Ruanda e Burundi con il supporto di diversi partner pubblici e privati.
Durante l’evento le cinque startup hanno presentato le loro soluzioni innovative in ambito di economia circolare, energy storage, salute e agritech davanti a mentor ed esperti del settore.
“Per Joule – ha spiegato Domenica Surace, Head of Impact Assessment, Monitoring &Reporting di Joule – è fondamentale supportare le crescita delle startup locali in Africa, sia per favorire lo sviluppo locale sia per individuare soluzioni innovative che possano essere integrate nella value chain degli agrihub di Eni”.
Nel corso della giornata le startup sono state accompagnate da alcuni rappresentanti di Joule e del Polihub a visitare LaST, il laboratorio di crash test del Politecnico di Milano. Mentre il giorno prima, l’11 giugno, sono state ospitate nella sede di Cariplo Factory per lo “Startup Africa Day”, l’evento organizzato per dare la possibilità alle startup vincitrici di venire in contatto con innovatori provenienti sia dall’ecosistema italiano che da quello dell’Africa orientale. È seguita una tavola rotonda con figure chiave coinvolte nella cooperazione e nell'innovazione in tutto il continente africano.
“Rinnovo l’impegno di Joule – ha sottolineato Luca Dal Forno, Head of Origination & Intrapreneurship di Joule – nel voler contribuire alla creazione di valore per le imprese locali attraverso iniziative di open innovation”.