Joule ha scelto la città di Taranto per la terza tappa del Circular Bootcamp, l’evento, realizzato in collaborazione con Confindustria, ha l’obiettivo di stimolare l’incontro e il confronto tra il mondo delle startup e quello delle imprese.
Un’intera giornata, quella del 19 ottobre, dedicata alla conoscenza dei progetti di circolarità delle aziende di Taranto e delle 10 startup dell’ecosistema Joule con focus su potenziali sinergie e generazione di impatti di sostenibilità.
Nel corso dell’evento tutti i partecipanti hanno potuto conoscere la piattaforma Open-es, strumento particolarmente importante che mette a disposizione delle aziende un percorso di miglioramento e di crescita sulle performance di sostenibilità.
Il Circular Bootcamp ha chiuso la tre giorni del Re-think Taranto dove Eni è stata presente trattando il tema della riqualificazione degli scarti attraverso tecnologie innovative e la produzione di energia a basso impatto.
“L’ edizione 2023 del Re-think Taranto – commenta Michele Viglianisi, Head of HSEQ Department Eni Energy Evolution - è stata un’occasione preziosa per la transizione energetica in corso, anche grazie al grande contributo della città. La parola chiave di oggi è “Governance”: un dialogo tra industria, territorio, istituzioni e cultura, tutti insieme per obiettivi comuni. Taranto ha dimostrato nel tempo di essere in grado di esprimere governance, mettendo insieme gli sforzi di diverse parti”.
Durante il Re-think, Joule ha partecipato con l’hackathon “Sustainable Mobility Hack, che ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative e digitali per creare un porto sostenibile e all’avanguardia.
Il progetto vincitore è stato EnerVibe Energy Flow che ha proposto un sistema di pavimentazione innovativa in grado di accumulare l’energia prodotta dalla camminata delle persone.