A Gela, su mandato della società RaGe di Eni, abbiamo completato lo smantellamento di alcuni impianti dismessi legati al processo di raffinazione: il camino Snox, la vecchia Torcia, le trivelle e la caldaia G300. Sono interventi di grande complessità tecnica che hanno reso necessario ricorrere allo smontaggio top-down, evitando così interferenze con altre attività operative dello stabilimento. Dalla demolizione delle strutture abbiamo inviato a recupero circa 6.000 tonnellate di rottami metallici, motori e cavi elettrici che troveranno una seconda vita nei settori civile e industriale.