Le disdette di Astrazeneca, le dosi per chi ha tra i 60 e i 79 anni, chi sono i “furbetti” che sono riusciti a saltare la fila
Come evolve la campagna vaccinale in Basilicata? La situazione muta giorno dopo giorno: dalle diffidenze nei confronti di AstraZeneca all’iniziativa di Vito Bardi, che ha aperto – da lunedì 12 a mercoledì 14 – la vaccinazione anche senza prenotazione per chi ha tra i 60 e i 79 anni.
Andiamo con ordine: solo la scorsa settimana le disdette tra i docenti hanno toccato il 60%, dato che rispecchia i timori che serpeggiano tra chi deve ricevere la prima dose del vaccino AstraZeneca e chi attende la seconda. Il segretario generale Flc Cigl di Basilicata, Paolo Fanti, ha espresso i propri dubbi circa la campagna vaccinale per quanto riguarda l’ambito scolastico: “in alcune zone le vaccinazioni del personale scolastico non sono complete mentre si è rientrati in classe e ci sono alcuni studenti positivi”. Opposta la situazione rispetto alle vaccinazioni per gli over 80, dove la Basilicata è stata in grado di anticipare anche le direttive del generale Figliuolo. La regione è in cima alla classifica per quanto riguarda i numeri dei vaccinati con più di 80 anni, che sono circa 54.772 (con il 44% che ha ricevuto anche la seconda dose); proprio l’attenzione rispetto agli over 80 ha portato la Basilicata, d’altra parte, in fondo alla “classifica” per quanto riguarda le vaccinazioni per chi ha tra i 70 e i 79 anni. In questo discorso si inseriscono le segnalazioni circa i cosiddetti “furbetti del vaccino”, che – senza averne diritto – sono riusciti a saltare la fila, magari grazie al benestare di amici di amici o sfruttando qualche falla nelle regole. Già dal febbraio scorso i magistrati lucani hanno tentato di fare chiarezza sulla faccenda, acquisendo dall’Asp i nomi di coloro che hanno ricevuto la dose del siero Pfizer, nel tentativo di capire se tra questi vi fossero persone che non ne avrebbero avuto diritto. Ad oggi, le indagini hanno portato a nomi di persone appartenenti a vari ambiti professionali ma si attendono ulteriori sviluppi, in quanto la situazione cambia giorno dopo giorno.
Come anticipato, infine, il presidente Bardi ha dato la possibilità di vaccinarsi, per tre giorni, agli appartenenti alla fascia d’età tra i 60 e i 79 anni anche senza prenotazione. Anche in questo caso ci si scontra con la citata diffidenza nei confronti del vaccino di Oxford, ma non solo: l’iniziativa ha ricevuto una serie di critiche, soprattutto per quanto riguarda le difficoltà di ordine logistico – con assembramenti anche importanti di chi attendeva il proprio turno. Il presidente Bardi, tuttavia, ha espresso la sua soddisfazione, affermando che “la convocazione AstraZeneca è stata un successo” e sottolineando come il 12, alle 17.30, sia stato raggiunto “il picco di somministrazioni in una singola giornata dall’inizio della campagna vaccinale”.
Bisognerà monitorare la situazione e le prossime settimane saranno fondamentali, soprattutto in virtù dei dati che vedono aumentare i ricoveri tra Potenza e Matera, con la quota delle vittime lucane della pandemia sempre più vicina a 500.