Design e tecnologia per il pianeta

In occasione del FuoriSalone di Milano, Eni e lo studio di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati presentano l’installazione Natural Capital visitabile dal 4 al 12 settembre presso l’Orto Botanico di Brera dell’Università degli Studi di Milano.

Natural Capital invita a riflettere sul ruolo vitale del verde e delle foreste per il benessere del nostro pianeta attraverso una prospettiva inedita: quella di una delle più grandi data visualization mai prodotte. L’installazione si estende su una superficie di oltre 500 metri quadrati dove una serie di bolle fluttuanti si intrecciano alla vegetazione di uno dei giardini urbani più suggestivi d’Italia situato nel cuore della capitale del design.

Quella di quest’anno è un'edizione speciale del FuoriSalone, la grande mostra organizzata da Interni e legata alla Milano Design Week, sia perché si celebrano i 30 anni dalla sua ideazione, sia per il tema scelto. Creative Connections nasce con l’intento di attivare e moltiplicare connessioni e relazioni su aspetti quali la cura, la sostenibilità e la mobilità creando un sistema virtuoso tra i protagonisti della creatività, progettisti e imprese. Con Natural Capital, Eni e lo studio CRA partecipano al dibattito di idee promosso da Interni rafforzando una collaborazione che ha come obiettivo l’esplorazione dei nuovi paradigmi della sostenibilità e dell’economia circolare e che li vede accanto a Italo Rota nell’installazione Innovation means making things possible all’interno del Padiglione Italia ad Expo Dubai 2020.

Per l’installazione Natural Capital, sono state analizzate e classificate 34 specie coltivate all’interno dell’Orto Botanico di Brera. La stima della quantità di CO₂ catturata e accumulata da ciascuna specie nel corso del tempo è stata effettuata dal Professor Alessio Fini del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università degli Studi di Milano. Utilizzando dati ottenuti da progetti di ricerca precedenti, quali QUALIVIVA, SmartUrban e LIFE URBANGREEN, finanziati rispettivamente da Mipaaf, Regione Toscana e Unione Europea, il team del Professor Fini ha calcolato la misura dei servizi ecosistemici sulla base di decine di specie coltivate all’interno dell’Orto Botanico di Brera. La stima include la quantità di CO₂ catturata e accumulata da ciascuna di esse nel corso del tempo. Ad esempio, la specie del Diòspero (Diospyros kaki) può sequestrare circa 61 kg di CO₂ all'anno, ed è rappresentata da una bolla del diametro di 170 centimetri. Il Pino mugo (Pinus mugo) sequestra meno di 1 kg di CO₂ all'anno, rappresentato da una bolla del diametro di 35 centimetri.