Eni Rewind for 2023

Iniziative, partnership e fatti che raccontano il nostro impegno per una transizione ecologica e lungimirante, nel dialogo con i territori.

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Il nostro Report di Sostenibilità 2023

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Sono trascorsi 70 anni dalla nascita di Eni e 20 anni da quando, nel 2003, Enichem è stata ridenominata Syndial e ha conferito gli impianti petrolchimici attivi in Polimeri Europa, l’attuale Versalis. Da allora ci siamo focalizzati nella riconversione e nella bonifica dei siti industriali dismessi, con una crescita progressiva delle nostre attività, fino a diventare global contractor ambientale per tutti i business Eni. A novembre del 2019 ci siamo dati un nuovo nome, Eni Rewind, acronimo di REmediation & Waste INto Development, per offrire i nostri servizi a committenti pubblici e privati, in Italia e all’estero, in un’ottica di sviluppo economico e sociale. Oggi la nostra strategia di posizionamento si completa con l’individuazione di altre due direttive di crescita: realizzare nuovi impianti di trattamento dei rifiuti, per contribuire a ridurre il gap infrastrutturale che caratterizza il nostro Paese, e acquisire contratti da committenti non captive, per valorizzare l’esperienza maturata in campo ambientale. Non mancherà il nostro supporto allo sviluppo delle rinnovabili con la disponibilità delle nostre aree già bonificate e di quelle che progressivamente bonificheremo.

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Dal 2003 abbiamo speso circa 4 miliardi di euro nella bonifica dei siti dismessi di proprietà, di cui oltre l’80% è stato impiegato per interventi in siti conferiti ex lege o acquisiti a seguito di operazioni di salvataggio industriale negli anni ‘80 e ‘90, quando Eni era un ente di Stato. Oggi siamo proprietari di circa 3.700 ettari di aree in Italia, di cui circa il 65% ricadenti in Siti di Interesse Nazionale. Al 2023, circa il 60% dei terreni di proprietà sono non contaminati o bonificati, e quindi disponibili per nuove progettualità. Nel restante 40% sono in corso interventi ambientali che consentiranno di riutilizzare le aree prevalentemente nell’arco del prossimo decennio, in primis per lo sviluppo di nuovi impianti per la produzione di energie rinnovabili e per il trattamento e il recupero dei rifiuti. 



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Intendiamo perseguire i nostri obiettivi strategici in partnership con altri player del settore ambientale che abbiano esperienze, competenze e asset complementari e facendo leva sulle tecnologie e le sinergie con gli altri business Eni.

Paolo Grossi, AD Eni Rewind


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