È l’anno delle fragole e nel posto dove se ne producono tra le più buone in Italia, la Basilicata, è previsto in questo 2021 un incremento record della produzione del 19 percento.
Il dato arriva dal Cso Italy (il centro servizi ortofrutticoli) a metà febbraio e incoraggia ad attraversare questi giorni di neve e grande gelo su tutta la regione in vista della primavera incipiente. Il 70 percento della produzione lucana è concentrato sulla varietà Candonga, eccellenza del Metapontino. Dopo la flessione registrata nel 2020 in Italia si torna, dunque, ad investire nelle fragole, a cui si dedicano oltre 4 mila ettari di superficie, in aumento del 9 percento rispetto allo scorso anno. “A crescere sono tutte le principali aree di produzione, ma i maggiori investimenti si registrano al Sud, in Campania e soprattutto in Basilicata; si tratta di regioni leader di questa coltivazione e che da sole coprono il 50 percento degli ettari in Italia, con circa mille ettari ciascuna”.
In Basilicata la fragola viene coltivata prevalentemente in serre tunnel, a volte utilizzate per più di un ciclo colturale, alternato per lo più con la coltivazione di peperoni. Nel microclima della pianura marina del Metapontino la fragola Candonga, detta anche Sabrosa, è il risultato di 7 anni di incroci tra diverse varietà. “Nell’ultimo ventennio - spiegano all’Alsia, l’agenzia lucana per la ricerca in agricoltura – il rapporto tra fragoleti realizzati con piante “frigo conservate” rispetto a quelli che utilizzano piante fresche si è invertito, grazie a una nuova gestione fitosanitaria e metodi alternativi di “sanificazione” del terreno.
La crescita della produzione di fragole per il 2021, vede, subito dopo la Basilicata, la Campania dove l’incremento si attesta al 6 percento (il 40 percento del totale degli impianti, precisa il Cso Italy, riguarda la varietà Melissa, seguita da Sabrina). In aumento del 3 percento anche gli ettari dedicati alla fragola in Sicilia, con il predominio della varietà Florida Fortuna. Nel Nord Italia, Veneto ed Emilia-Romagna manifestano lievi incrementi con una situazione varietale più diversificata: in Veneto, Aprica e Antea insieme rappresentano oltre il 35 percento del totale mentre in Emilia-Romagna prevale Sibilla, con circa il 20 percento del totale. La Candonga è coltivata solamente in Basilicata ed è – buono a sapersi – un “healthy superfood” da appena 27 kcal ogni 100 grammi. Ha una vita piuttosto lunga, oltre 7 giorni dalla raccolta, una peculiarità che ha reso questo prodotto competitivo anche per l’esportazione e la vendita all’ingrosso.
