Con questo numero “Orizzonti” diventa bimestrale, per dare maggiore solidità e forza al nostro cammino, con contributi più qualificati, riflettuti e ambiziosi. E con uno sguardo più ampio
“Orizzonti” nacque sette anni fa, per raccontare le grandi ricchezze e potenzialità della Basilicata, e affrontare nel contempo le complesse sfide della transizione energetica. Fu una novità importante, anche perché fin dal primo numero dichiarammo che non volevamo essere un house organ aziendale. Il nostro obiettivo era far parlare i protagonisti del territorio - le comunità locali, gli imprenditori, le donne, gli intellettuali, i giovani - per fare emergere quanto di importante e positivo veniva avanti in una realtà troppo spesso vista solo con le lenti dello sviluppo mancato, dei ritardi strutturali, del rischio spopolamento. Da allora si è fatta strada, anche sul piano nazionale, un’altra idea della Basilicata, fatta di progetti di cambiamento e di protagonisti nuovi. E “Orizzonti” ha accompagnato questo cammino, allargando la sua platea di lettori, coinvolgendo un numero crescente di stakeholder, anche attraverso altri strumenti di comunicazione: dalle newsletter ai podcast, fino ai periodici eventi territoriali.
Ora è venuto il momento di fare un nuovo passo, ce lo consente l’esperienza di questi anni. Con questo numero “Orizzonti” diventa bimestrale, per dare maggiore solidità e forza alla nostra elaborazione, che si gioverà di contributi più qualificati, riflettuti e ambiziosi. E - senza perdere le sue radici lucane - amplia lo sguardo verso territori in cui, come in Val d’Agri, la transizione energetica è all’ordine del giorno. Laboratori di innovazione e sostenibilità come Ravenna, con il suo progetto di cattura e stoccaggio della CO², all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico, o Gela, dove la bioraffinazione sta ridefinendo il concetto stesso di produzione energetica, trasformando la città in un polo dell’economia circolare.
Così si espande e cresce la storia di “Orizzonti”: non più solo una rivista focalizzata su un singolo territorio, ma uno strumento di conoscenza e approfondimento delle molteplici sfide della transizione energetica in Italia. Con una missione che resta la stessa: raccontare l’evoluzione dell’energia attraverso le storie di chi la vive, di chi la innova e di chi ne è parte. Un percorso da costruire giorno dopo giorno, con il contributo di tutti. Un viaggio di cui continueremo ad essere testimoni e narratori.
