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Alfabeto del PNRR: Z come… Zone Economiche Speciali

Sono 630 miliardi gli investimenti previsti per queste aree istituite per favorire lo sviluppo economico e sociale.

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29/07/2022 - Il PNRR, nella Missione Inclusione e Coesione e, in particolare, nella componente per gli interventi speciali per la coesione territoriale stanzia un totale di 630 miliardi per favorire gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES); in più prevede anche una riforma per semplificare il sistema di governance delle stesse garantendo così interventi in tempi certi e celeri. I 630 miliardi saranno impegnati principalmente nella creazione di infrastrutture: collegamento del cosiddetto “ultimo miglio”, urbanizzazione primaria e reti di trasporto efficienti. Ma cosa sono le ZES? Le zone economiche speciali sono state istituite per favorire lo sviluppo economico e sociale di alcune aree del Paese, più marginali e meno organizzate, attraverso interventi diretti a migliorare le condizioni economiche, finanziarie ed amministrative al fine di riuscire ad attrarre l’insediamento di nuove imprese offrendo, nel contempo, opportunità di ampliamento alle imprese già operanti sui territori. Quali e quante sono le ZES? Sono otto: Abruzzo, Campania, Calabria, Ionica, Adriatica, Sicilia orientale, Sicilia occidentale e Sardegna. Ogni singola area prevede un Piano di Sviluppo Strategico con interventi e investimenti mirati a favorire la crescita e la ripartenza del Sud.