15/07/2022 - Le cifre, importanti e cospicue, che il PNRR destina alla Ricerca di base, all’Istruzione e quindi (in percentuale) all’Università, sono coerenti con la volontà di guardare ai giovani, al loro futuro e alla crescita scientifica dell’Italia. Ѐ un percorso concentrico che parte dagli asili nido, fino ad arrivare agli atenei, attenzionati per quanto riguarda la platea studentesca, il corpo docente e la sua edilizia.
Ma, nel dettaglio, quali saranno gli investimenti dedicati all'Università? Sul modello dei bandi European Research Counsil-ERC e Marie Sklodowska-Curie si supporteranno le attività di ricerca di 2.100 giovani ricercatori. Con 5.000 borse di dottorato si intende potenziare le competenze di alto profilo soprattutto nelle aree delle Key Enabling Technologies, attraverso l’istituzione di programmi di dottorato innovativo.
Da segnalare è anche la previsione di fondi per azioni tese a facilitare e incoraggiare il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’università, contribuendo ad ampliare la platea interessata al conseguimento di una laurea. Si vuole, inoltre, qualificare ed innovare i percorsi universitari (e di dottorato) mediante tre obiettivi strategici: digitalizzazione, cultura dell’innovazione e internazionalizzazione.