17/06/2022 - Le priorità trasversali, perseguite nelle missioni del PNRR, sono tre: i giovani, il Mezzogiorno e la parità di genere. Quest’ultima è l’emblema dell’inclusione sociale: comprende infatti tutte quelle misure che mirano a contrastare le discriminazioni verso le donne e ad affermarne la parità sociale, occupazionale ed economica.
I molteplici investimenti previsti dal Piano sono orientati alla promozione di una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro; ma come, nel concreto?
L’attività, nell’ottica paritaria, si estrinseca innanzitutto nel perseguire l’obiettivo della massima occupazione femminile, anche prevedendo clausole nelle procedure bandite che siano incentivanti per tale occupazione; nonché, più in generale, politiche di stimolo alla domanda di lavoro femminile. Ma sono anche da segnalare gli investimenti indiretti: tra questi, il piano per i servizi di educazione e cura per la prima infanzia, che garantisce il tasso di partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Il risultato atteso entro il 2026 è un aumento dell'occupazione femminile del 4%. È acquisita insomma la consapevolezza che non vi potrà essere rilancio economico e sociale, sviluppo nazionale, anche nel contesto europeo, senza una effettiva parità di genere.