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Alfabeto del PNRR: M come… Mobilità sostenibile

Servono infrastrutture moderne, digitali ed ecologiche. Alla Missione 3 è destinato il 13,26% dell’importo totale del piano.

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20/05/2022 - Per rendere la mobilità sostenibile è necessario avere infrastrutture moderne, digitali ed ecologiche. Proprio per questo il PNRR destina alla Missione 3 (che dispone una serie di investimenti per lo sviluppo di “una rete di infrastrutture di trasporto moderna, digitale, sostenibile e interconnessa, che possa aumentare l’elettrificazione dei trasporti e la digitalizzazione, e migliorare la competitività complessiva del Paese, in particolare al Sud”) il 13,26% dell’importo totale del piano. La sfida è, da un lato, quella di riuscire a realizzare un sistema di infrastrutture tale da garantire la diffusione e l’accessibilità omogenea dei trasporti in tutto il Paese, coprendo così i forti divari tra Nord e Sud e raggiungendo le aree non collegate, e dall’altro, quella di creare reti di trasporto ecologicamente sostenibili. Sono previste misure dirette al miglioramento e all’ammodernamento dalle strade, alla transizione ecologica dei porti passando per la digitalizzazione degli aeroporti. Ma la grande sfida riguarda il settore ferroviario, dove l’obiettivo da raggiungere è la realizzazione dell’Alta Velocità sulle tratte Salerno-Reggio Calabria, Napoli-Bari, Palermo-Catania e il prolungamento dell'Alta Velocità Torino-Venezia fino a Padova. La mobilità sostenibile sarà valorizzata anche attraverso la digitalizzazione, centrale per la realizzazione del progetto di “Mobility as a service”, in cui la prospettiva è organizzare i servizi di trasporto in chiave di intermodalità nell’interesse dell’utente.