06/05/2022 - Gli investimenti nel settore “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” sono ingenti (25,40 miliardi di euro) e hanno come target comune la decarbonizzazione, la riduzione delle emissioni, la totale connettività, la digitalizzazione e la sicurezza stradale. Gli obiettivi sono ambiziosi: la riduzione delle emissioni si realizzerà attraverso lo spostamento del traffico passeggeri e merci dalla strada alle ferrovie con una promozione dell’alta velocità in tutte le aree italiane, in particolare nel Mezzogiorno. La Missione 3 del PNRR è inoltre legata alla sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario, nonché alla previsione di investimenti nei bus elettrici, nell’ambito della forte attenzione alla mobilità e sostenibilità nel trasporto pubblico locale. Sul fronte del trasporto aereo si punta alla digitalizzazione del sistema di gestione del traffico, mentre, per quello marittimo, l’aspirazione è rendere i porti più efficienti e competitivi sotto il profilo energetico e meglio integrati “nella catena logistica”. Essendo le reti infrastrutturali il vero “sistema nervoso” di una società avanzata, è chiaro come la digitalizzazione sia fondamentale per il raggiungimento dell’efficientamento delle infrastrutture.
