20/03/2025 - La Basilicata incuriosisce. Ma non basta metterla in vetrina. Perché sia strutturato l’incoming turistico bisogna scegliere target, organizzare modelli di accoglienza turistica, “dirottare” i tour operator, cercare collaborazioni tra istituzioni e privati. E così ha pensato di fare l’Apt Basilicata per rafforzare la propria strategia di destination marketing. Si chiamano fam trip, dove fam sta per familiarizzazione e non è la prima volta che l’Apt li ospita. Questa volta tocca a nordeuropei e cinesi. Fino a domenica prossima (23 marzo) in collaborazione con il Comune di Latronico, l’APT Basilicata ospita una delegazione di 12 opinion leader cinesi, tra cui giornalisti e rappresentanti di emittenti televisive. L’itinerario comprenderà il Parco Nazionale del Pollino, il Potentino, Matera, la costa ionica e Maratea, valorizzando enogastronomia e natura, asset fondamentali per il mercato asiatico. Sono invece ripartiti mercoledì scorso (il 19 marzo) una ventina di tour operator provenienti dal Nord Europa (Scandinavia, paesi anglosassoni e di lingua tedesca) per un viaggio esclusivo a Matera. E se i cinesi sembrano essere targhettizzati sull’enogastronomia, il viaggio degli ospiti nordeuropei ha previsto un’esperienza nel luxury, nel Mice (meetings, incentives, conference, exhibitions, cioè l'intero ecosistema legato ai viaggi di lavoro) e nell’active, che è un nuovo trend di viaggio che unisce la scoperta del territorio da un punto di vista culturale alla pratica sportiva. E soprattutto quest’ultimo aspetto è un segmento che ben si presta alla Basilicata che ha puntato già da anni sul “free to move”. Il turismo ha acquisito negli anni sempre maggior peso nell’economia sia dei territori sia degli operatori e molte località hanno mutato il proprio destino turistico e la propria geografia, grazie agli eventi sportivi che coniugano contatto con la natura, passione e adrenalina e quindi emozioni e benessere psico-fisico.
“Queste attività – ha considerato il Direttore generale dell’Apt Basilicata, Margherita Sarli – sono il frutto di proposte pervenute da operatori turistici locali, sia istituzionali che privati, pianificate per sviluppare canali distributivi qualificati sui mercati target individuati come prioritari nella nostra strategia di incoming”. Strategia che guarda anche ai mercati di prossimità. La settimana scorsa, infatti, una delegazione lucana (i Comuni di Castelmezzano, Castelsaraceno, Grottole, Viggiano, il Parco di Gallipoli Cognato, il Gal Start 2020 e la Pro Loco di Tricarico e venti operatori turistici) ha partecipato con l’Apt alla ventottesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli.
Tra le proposte - che puntano su cultura, natura e nuove attrazioni in vista della imminente stagione primaverile ed estiva - il “Carnevale di Tricarico”, un prototipo del bob della “Slittovia delle Dolomiti Lucane”, che sarà inaugurata nel prossimo mese di aprile a Castelmezzano.

