04/12/2024 - Un altro campanello d’allarme per la Basilicata. Stavolta viene dal nuovo rapporto Svimez su economia e società del Mezzogiorno. La Basilicata è la prima regione del Mezzogiorno per calo della popolazione (-7,4%), e le previsioni ci dicono che, senza una inversione di tendenza, entro il 2050 perderemo il 22,5% della popolazione residente. Luca Bianchi, il direttore dell’Istituto, sarà domani a Potenza, al campus di Macchia Romana dell’Università, per la presentazione del rapporto. Un dialogo sull’autonomia differenziata, lo spopolamento e la svolta di sostenibilità ambientale. I dati, già resi noti, evidenziano le ombre che si addensano sul futuro prossimo della regione alle prese con la più dura crisi post pandemia, la mancanza d’acqua a Potenza e buona parte della provincia (140 mila persone). Ne avevamo scritto su Orizzonti, tutte le grandi opere infrastrutturali della metà del Novecento sono alla prova di una nuova riprogrammazione. Il Mezzogiorno, in realtà, non è messo male, ha una accelerazione di sviluppo in termini percentuali superiore al Nord, anche se le previsioni per il 2025 anticipano una regressione dell’avanzamento. È la Basilicata a registrare le maggiori difficoltà, con un calo del Pil del -5,7% nel periodo 2019-2023, in buona parte dovuto alla crisi dell’automotive. È il momento di credere in una Basilicata migliore e di lavorare per costruirla. Coesione territoriale e nuove prospettive per chi ancora vive in questa terra.