21/11/2024 - In un panorama nazionale di inflazione in crescita, la Basilicata si distingue per uno degli aumenti più contenuti nei prezzi al consumo. Secondo i dati Istat, a ottobre 2024 la variazione tendenziale è stata dello 0,1%, a fronte di una media nazionale dello 0,9%. La regione si conferma quindi tra le meno care d’Italia, seconda solo alla Valle d’Aosta (- 0,2%).
A Potenza, il dato è ancora più incoraggiante: il capoluogo registra una variazione annua nulla (0,0%), posizionandosi tra le città più stabili del Paese.
Come già osservato nel primo semestre dell’anno, il rallentamento dell’inflazione ha avuto un impatto positivo sul potere d’acquisto delle famiglie lucane, che aveva già mostrato segni di ripresa alla fine del 2023. I dati sono rassicuranti, ma mantenere bassi i costi rimane cruciale per garantire stabilità e sostenibilità alla regione.
La Basilicata si conferma così un esempio virtuoso nella gestione dell’inflazione e nel sostegno al benessere delle famiglie.