31/10/2024 - La crisi bussa, dicevamo la settimana scorsa (si può rileggere qui), e se tutta da definire è la linea della programmazione per nuovi investimenti produttivi, le politiche pubbliche regionali provano ad arginare il disagio sociale. È online l’avviso pubblico per partecipare alla realizzazione e alla sperimentazione di servizi sociali innovativi attraverso progetti di sostegno a nuclei familiari multiproblematici e/o persone particolarmente vulnerabili o oggetto di discriminazione.
L’avviso - spiega l’assessore al welfare Cosimo Latronico - è rivolto a soggetti del terzo settore e ad enti formativi accreditati e ha l’obiettivo di stimolare e sostenere chi vuole fornire un supporto concreto alle famiglie più svantaggiate sul territorio lucano, attraverso la costruzione di reti e sinergie e l’erogazione di servizi individualizzati a carattere sociale che consentano di creare o rafforzare le condizioni di partecipazione ai processi economici e sociali nell’ottica della diminuzione del numero di famiglie in condizioni di vulnerabilità e a rischio di esclusione sociale”. Dunque, non un aiuto diretto alle famiglie in difficoltà ma la promozione di politiche attive di intervento a favore dei più deboli.
Sullo sfondo c’è un quadro economico-occupazionale che resta contraddittorio, tra domanda e offerta di lavoro. Anche i dati di questo mese forniti dalla Camera di commercio e Anpal fanno prevedere che in Basilicata per fine anno ci sarà un bilancio positivo sulle assunzioni (anche se resta lo scarto con la domanda) ma nell’80 per cento dei casi si tratta di contratti a termine. Di prospettive future dell’economia lucana si parlerà nel consueto appuntamento di Confindustria in programma il 14 novembre a Potenza.