03/10/2024 - Spopolamento, scarse opportunità, ma anche difficoltà delle aziende a trovare profili professionali adatti. Non è mai semplice riuscire a individuare la giusta dose degli ingredienti dello sviluppo o del rallentamento di esso. Se poi, in un’area già complessa come la Basilicata in termini di incoming di opportunità, la prospettiva di lungo periodo è femminile, il bilancio delle difficoltà si fa quasi strutturale, per insufficienza dei servizi e in genere per una visione delle relazioni urbane che stenta a considerare i tempi delle città in funzione dei tempi delle donne. Occhi puntati dunque sul G7 delle pari opportunità a Matera, da domani a domenica, presieduto dalla ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella. Il G7 per le Pari opportunità discuterà e progetterà politiche, strumenti e sinergie per cambiare la rotta, invertire la tendenza di Paesi nei quali il tema dei diritti è ancora una chimera. Nel 2017 la delegazione del G7 Finanze, proveniente da Bari e guidata da Mario Draghi, aveva viaggiato su una carrozza speciale delle Ferrovie Appulo Lucane e fatto merenda con prodotti tipici. Vedremo questa volta. Di certo sarà più interessante fare il punto sulle attività del 2024 della Presidenza italiana del G7 in materia di pari opportunità. La riunione di Matera è l’approdo di un percorso sviluppatosi con le riunioni del Gruppo di lavoro di livello tecnico GEWE WG - Gender Equality and Women’s Empowerment Working Group e le riunioni del Gruppo di esperti indipendenti GEAC – Gender Equality Advisory Council. La riunione consentirà ai ministri G7 un confronto su due aree proposte come prioritarie dalla presidenza italiana. Il primo è sul tema “Ending gender based violence and strengthening support for victims”, con un focus sugli aspetti di prevenzione e di supporto alle vittime. Il secondo riguarda il tema “Empowering women, empowering nations: a collective effort to advance gender equality”, con un focus sull’importanza del ruolo delle imprese per la promozione dell’empowerment femminile, su politiche per il supporto alla genitorialità e sulla promozione dell’educazione e delle professioni in ambito Stem.